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sabato 02 novembre 2024
Libri, concerti e spettacoli nel programma di eventi al Caffè Letterario Le Murate di Firenze
16-10-2021
È già autunno, ma non s’è ancora spenta l’«Estate al Caffè Letterario» presso il Caffè Letterario Le Murate di Firenze (Piazza delle Murate 1, Firenze; ingresso libero), dove si può fruire, oltre del consueto servizio bar e ristorante, di una programmazione curata da Enzo Mileo e Domenico Frascà, di eventi tardo-pomeridiani e serali: presentazioni di libri, concerti, spettacoli di danza. Dalla prossima settimana il Caffè Letterario sarà coinvolto in Cineteca Europa (da martedì 19) e nel calendario off de L’Eredità delle Donne (da venerdì 22 a domenica 24, con 4 eventi). Sabato 16 ottobre alle 21.30 Omaggio a Fabrizio De Andrè con i «Via del Campo» in versione duo, ovvero Riccardo Mori, voce e chitarra acustica, e l’infallibile Davide Cammelli, chitarre e cori. Domenica 17 ottobre dalle 20 Murate Jazz Jam.
Gli eventi di «Estate al Caffè Letterario» sono tutti a ingresso libero, nel rispetto della normativa anti-covid, a capienza limitata: è dunque consigliata la prenotazione, per telefono allo 055 9360738, per mail a caffeletterariofirenze.info@gmail.com (attendere risposta) o via WhatsApp al 333 1863521.
Prossimi eventi
Martedì 19 ottobre ore 18 presentazione della raccolta di poesie Corpo striato di Riccardo Frolloni (ed. Industria&Letteratura); con l’autore ci saranno Stefano Colangelo, docente all’Università di Bologna e autore di vari volumi sulla poesia contemporanea, e il poeta e performer Jonathan Rizzo. Il corpo striato è uno dei tre "nuclei della base" del cervello umano, una delle zone più primordiali, animalesche, e controlla, tra le altre, la funzionalità dei movimenti. Così, nel raccontare il trauma della morte del padre, ci si imbatte nel rapporto vita-movimento: da Nilla, malata di Parkinson, al padre immobile nella bara. I sogni diventano poi luoghi d’incontro, di ripensamento e comprensione; le vicende familiari e gli aneddoti paesani tracciano un coro di personaggi che narra l’orizzonte magico e tragico della provincia e dell'infanzia. Nell'elaborazione del lutto si riscopre l'attaccamento alla vita e il bisogno di condividere una storia umana.
Martedì 19 ottobre ore 21 Nell’ambito di CINETECA EUROPA. Donne, diritti, economia e ambiente: per una Europa illuminata, lo sportello Europe Direct del Comune di Firenze e l’Associazione culturale La Nottola di Minerva presentano: 120 BATTITI AL MINUTO, Introduce Letizia Fuochi - performance letteraria e musicale; PROIEZIONE DEL FILM di Robin Campillo – Francia, 2017. La storia della nascita di Act Up, un'organizzazione di attivisti che ha richiamato l'attenzione sulle conseguenze dell'AIDS. Ispirato a una storia vera. Il film è stato premiato al Festival di Cannes, ha ottenuto 2 candidature e vinto un premio ai European Film Awards. Ingresso libero fino ad esaurimento posti nel rispetto delle normative anti-Covid-19 (Green Pass).
Mercoledì 20 ottobre alle ore 18 L’associazione culturale La Nottola di Minerva presenta: Maurizio Sentieri in L'ultima transumanza. Dagli Appennini appunti per il domani - Rubbettino Editore. L’autore dialoga con Michele Rossi e Filippo Marranci. Letture di Flavia Pezzo. Oggi, quasi tutti viviamo dentro una condizione figlia delle profonde trasformazioni del boom economico, quando si compie “l’ultima transumanza”, quando cioè produrre, comprare e consumare, improvvisamente diventa il necessario perimetro in cui vivere. Di quelle trasformazioni gli Appennini portano ancora le cicatrici più profonde. Territorio dimenticato, suo malgrado “protetto” da una modernità che correva ma che ancora ha conservato storie da raccontare. L’ultima transumanza sono testimonianze, racconti e immagini come altrettanti respiri, in cui una cultura ormai quasi perduta si confronta con una modernità, la nostra, di cui oggi abbiamo riscoperto tutta la sua fragilità.
Venerdì 22 ottobre, nel calendario OFF del Festival L’Eredità delle Donne, alle 19.30 in galleria First Woman Normal Fashion Show. What’s Normal? Una sfilata di moda prêt-à-porter che faccia conoscere la Gabrètte, nuova cravatta per donna. Sfileranno non modelle plastificate, ma donne “normali”, sfidando il senso stesso del termine per valorizzare la figura femminile e il ruolo delle donne nella quotidianità.
Sabato 23 e domenica 24 ottobre alle 17 presso Nardini Bookstore, angolo via dell’Agnolo-Murate, Pioniere: tre artiste fiorentine. Conferenza di Elda Torres con videoproiezioni. Interventi di Elisabetta Pandolfini, Aldo Ricci, Elena Salvini Pierallini. Diana Baylon, ceramista, pittrice, scultrice, poeta visiva, amica di Rosai, collabora con Fiamma Vigo, Mario Luzi, Montale, Gatto, a “Numero. Arte e Letteratura”, dirige la galleria Il Fiore. Nel ’69 al Festival dei due mondi, nella collettiva “Maitres e jeunes d’aujourd’hui”, espone insieme a Burri, Fontana, Picasso, Dubuffet. Il Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi ha acquisito 12 sue opere. Presente al MART di Trento e Rovereto e in collezioni pubbliche e private. Charis Vivante vive l’ infanzia a Villa Solaia (Siena), l’adolescenza in Inghilterra, la giovinezza in Africa. Cresciuta in una famiglia di intellettuali quali Ascoli Graziadio, Cesare Vivante, eredita dalla madre Elena de Bosis la passione per la pittura, dallo zio Lauro de Bosis quella per la poesia. Charis pittrice e poetessa, dopo una fase figurativa passa all’astrattismo. La sua ultima retrospettiva al Parterre di Firenze negli anni ’80. Elena Salvini Pierallini, ESP la sigla, esordisce con le sue tele a ricamo. Il filo è un elemento determinante della sua vasta produzione. Oltre a dipinti e sculture, numerosi i suoi “Libri in piedi. Nelle sue performance ha coinvolto artisti e scrittori, tra queste: “Borse nere”. Tra le esposizioni: “Finestre sull’Assurdo” a Palazzo Panciatichi nel 2003, “Libri in Piedi” all’Archivio di Stato di Firenze. In collaborazione con Nardini Editore; ingresso libero con possibilità di prenotare al 334 3711197.
Domenica 24 ottobre alle 21 Comportati da donna. Comportati da donna. La tua gonna è troppo corta. La tua camicia è troppo stretta. Non mostrare così tanta pelle. Lascia qualcosa all’immaginazione. Non essere così provocante. Vestiti di nero. Indossa i tacchi. Sei poco femminile”.Quante volte da donne abbiamo dovuto sentire queste frasi in vita nostra? Stanche dei rituali che la società patriarcale ci impone ogni giorno della nostra vita, Maravillas Barroso e Stefania Ciaccheri hanno deciso di creare una performance tragicomica che ispirasse anche una profonda riflessione sul cosiddetto concetto di femminilità. Il video Be a Lady è la base per dare una libera interpretazione e creare un breve spettacolo; accompagnate da un terzo personaggio, la bambola Maria, hanno sviluppato il progetto per fare capire al pubblico come il micro-maschilismo sia sempre ancora troppo presente nella nostra società. Un micro-maschilismo che diventa un’arma di distruzione di massa, ma che evidenziato e messo in scena può portare un piccolo passo in avanti per iniziare a cambiare il linguaggio, per far riflettere sull’effetto di quei messaggi e delle loro conseguenze. Ingresso a offerta libera. Informazioni e prenotazioni 3891975841.