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sabato 02 novembre 2024

Firenze celebra il Centenario del Milite Ignoto con la Filarmonica "Gioachino Rossini"

18-10-2021

Lunedì 18 ottobre 2021, alle ore 18.00, Firenze celebra il Centenario del Milite Ignoto con la Filarmonica "Gioachino Rossini". La giornata istituzionale è realizzata dal Comune, dalla Filarmonica di Firenze 'Gioachino Rossini', da ANBIMA e dal Gruppo delle Medaglie d'Oro al Valor Militare d'Italia con la collaborazione dell'Italian Military Tattoo.

In occasione del centenario della traslazione del Milite Ignoto all’Altare della patria (Roma, 4 novembre 1921-2021), il Gruppo delle Medaglie d’Oro al Valor Militare d’Italia (Gruppo MOVM), promotore delle proposte celebrative, ha presentato a tutti i Comuni Italiani, tramite l’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI), il progetto “Milite Ignoto, Cittadino d’Italia” per il conferimento della cittadinanza onoraria, supportato dal Ministero della Difesa. L’iniziativa è sostenuta “all’unanimità” anche dalla Camera dei Deputati e, come sottolineato dal Presidente dell'Associazione delle Medaglie d'Oro al Valor Militare d'Italia, Generale Rosario Aiosa, sono già 3.000 i Comuni d'Italia che hanno conferito la cittadinanza onoraria al Milite Ignoto.

In tale contesto, l'ANBIMA, con la Filarmonica di Firenze 'Gioachino Rossini' diretta dal Presidente Nazionale M° Giampaolo Lazzeri, e il Gruppo MOVM, concordando pienamente sull’importanza e rilevanza della Celebrazione del Centenario, come autorevolmente ricordato alla Nazione dal Presidente della Repubblica in occasione del Suo “messaggio di fine d’anno” nel quale ha sottolineato che «Memoria e Consapevolezza della nostra Identità nazionale ci aiutano per costruire il futuro», rendono omaggio al Milite Ignoto, unendo le realtà e le istituzioni militari, civili, religiose e culturali della nostra penisola nella promozione della memoria storica e dei valori connessi al Milite Ignoto attraverso un prestigioso percorso rievocativo di eventi musicali a Lui dedicato».

La giornata prevede due appuntamenti.

Per le ore 18.00, il Salone dei Cinquecento, in Palazzo Vecchio, ospiterà la Cerimonia solenne del conferimento della CittadinanzaOnoraria della Città di Firenze al Milite Ignoto. Alle ore 18.30, presso la Sala della Musica (Piazza San Firenze, 5), si terrà il Concerto per Banda e Voci Soliste titolato 'Milite Ignoto, Cittadino d'Italia'.

Il concerto celebrativo del Centenario intende ribadire il sostegno ai valori fondanti la nostra Repubblica ed il fermo pronunciamento di rinuncia alla violenza a favore di un dialogo di fratellanza e solidarietà fra i popoli.  Un vero e proprio viaggio in musica che tocca le tre capitali d’Italia – Torino, Firenze e Roma –, in ricordo del 160° anniversario di Unità Nazionale. La nostra Storia si fa Memoria. Il concerto del Centenario ricorda, con canti popolari e famosi brani d’epoca, dalla strumentazione intensa ed evocativa del repertorio moderno per banda musicale, il Milite Ignoto, simbolo dei molti giovani sacrificatisi per la Patria nella Grande Guerra.

Inni militari e canti di montagna composti dagli autori della nascente Canzone Italiana, popolari ovunque, e non solo sui campi di battaglia. Aprirà il concerto l’immortale “Leggenda del Piave” di E. A. Mario, scritta dopo Caporetto in una sola notte, di getto, a sostegno i soldati fino alla vittoria del 4 novembre. Quattro strofe senza ritornelli, testo semplice, tutta l’Italia la cantava. Unica musica autorizzata a rompere il silenzio assoluto prescritto al passaggio nelle stazioni ferroviarie del convoglio che trasportava il Milite Ignoto. A Roma la Leggenda risuonò insieme alle campane e alle salve di cannone, segnali di guerra e di pace uniti alle note del Piave.

Dalla nota Leggenda a “Stelutis Alpinis” capolavoro di poesia e preghiera per narrare il dramma quotidiano di un popolo in guerra, scritta dal poeta e musicista friulano Arturo Zardini proprio a Firenze dov’era profugo, come ci ricorda una lapide al mercato del Porcellino.

Quando l’Italia entrò in guerra, il 24 maggio 1915, l’interventista Giuseppe Ungaretti si arruolò volontario nel 19° reggimento di fanteria sul Carso. Alle sue poesie si ispira il brano di Fanco Arrigoni, dal titolo “Come d’autunno” per banda e voci soliste. Un quadro musicale della grande guerra nella vita aspra di trincea, tra uomini del sud e del nord di quell’Italia che, per la prima volta, si riconosceva come Nazione.

Soldato Ignoto, ma anche “Surdato ‘Nammurato”, celebra pagina composta da Ennio Cannio, per le parole di Aniello Califano, che tocca i sentimenti più intimi, come il canto d'addio risorgimentale di Carlo Alberto Bosi 'Addio mia bella addio', pubblicato con lo pseudonimo Basocrito Fiorentino nel 1848, composto ai tavoli dell'ormai scomparso Caffè Castelmur di Via Calzaioli. Quel soldato sconosciuto voluto come “di nessuno” e divenuto “di tutti” è, oggi, parte di quella coscienza civile nazionale che lo riconosce quale simbolo di pace, quale alta ed eroica espressione della nostra millenaria civiltà.

Il concerto fiorentino prevede l’esecuzione, in prima assoluta italiana e mondiale, di un'inedita pagina patriottica per Banda sinfonica scritta da E. A. Mario, pseudonimo del compositore partenopeo Giovanni Ermete Gaeta, noto al mondo per la marcia militare 'La leggenda del Piave'.  Alla Filarmonica di Firenze 'Gioachino Rossini', diretta dal M° Giampaolo Lazzeri, si uniranno le voci soliste di Caterina Ferri e Giovanni Cervelli. La facciata del complesso di San Firenze sarà illuminata a giorno con i colori della bandiera italiana.

L'ingresso ai due appuntamenti della giornata è libero e gratuito. In considerazione delle misure per la prevenzione del contagio da Covid19 sarà possibile accedere allo spettacolo solo muniti di invito da ottenere scrivendo a cerimoniale@comune.fi.it