Giovedì 13 ottobre 2022, alle ore 18.30, il Cimitero Evangelico agli Allori di Firenze, in via Senese 184, ospita il concerto di chiusura della stagione con l'Ensemble Mit Vier, il quartetto composto da Kaspar Zehnder (flauto) direttore d' orchestra di fama internazionale, dalla sorella Charlotte Zehnder, insegnante di violino al Conservatorio di Berna, da Dorothee Schmit apprezzata violista e nientemeno che Professore di Neurologia dell' Ospedale di Berna che affianca la medicina alle esecuzioni al violoncello e da Urs Fischer (violoncello) ricercatore clinico con un particolare interesse per le malattie neurologiche acute.
Il Cimitero Evangelico agli Allori di Firenze ha accolto tante importanti figure italiane e straniere che, attratte dalla cultura rinascimentale e cosmopolita della città dove natura, arte e vita si coniugavano mirabilmente, hanno contribuito alla sua ricchezza culturale nutrendosi ai suoi valori artistici e civili. Qui riposano tanti grandi nomi del collezionismo e della storia dell’arte: da Frederik Stibbert a Sir Harold Acton, da Roberto Longhi a John Pope Hennessy a Herbert Percy Horne; ma anche artisti, come il pittore svizzero Arnold Boecklin (autore del celebre quadro l’Isola dei Morti, ispirato peraltro al Cimitero degli Inglesi), l’architetto Leonardo Savioli e il pittore tedesco Hans-Joachim Staude. Molte sono anche le donne qui sepolte, artiste, intellettuali, scrittrici come Oriana Fallaci, Ludmilla Assing, Jessie Taylor Hillebrand, Vernon Lee, Elizabeth Boott Duveneck, Sofia Besobrasova De Gubernatis, Dorothy Nevile Lees. Accanto a loro, tanti altri grandi nomi, ma anche figure meno conosciute, non meno degne di essere commemorate. Il cimitero, dunque, si offre come testimonianza, documento di vita, monumento d’arte, vero e proprio museo all’aperto che accoglie significativi brani della scultura e delle arti applicate tra Otto e Novecento. I più importanti scultori toscani vi hanno lasciato traccia, dai Fantacchiotti ai Romanelli, dai Betti al Costoli, Corrado Feroci, Antonio Maraini e accanto a loro gli scultori stranieri che avevano scelto Firenze come Adolf von Hildebrand. Nei marmi scolpiti sono documentate le correnti del linguaggio accademico purista e del realismo, dell’Art Nouveau, del Simbolismo, del Déco, articolate in un raffinato inventario di stili. Nell’ultimo anno si sono tenute varie manifestazioni culturali al fine di valorizzare e far percepire questo luogo come culturalmente vivo, considerando proprio le personalità sepolte e la bellezza artistica e architettonica del luogo.
Ingresso libero. Gradita la prenotazione via e-mail: cimiteroevangelicoallori@gmail.com
Per maggiori informazioni: www.cimiteroevangelicoallori.it