Proseguono i concerti della Stagione Concertistica 2022/2023 degli Amici della Musica di Firenze, questo fine settimana con due appuntamenti al Saloncino del Teatro della Pergola.
Sabato 29 ottobre 2022, alle ore 16.00, si esibirà in concerto la Cappella Neapolitana, ensemble fondato nel 1987 da Antonio Florio, inizialmente col nome di Cappella della Pietà de’ Turchini, costituito da strumentisti e cantanti specializzati nell’esecuzione del repertorio musicale napoletano di Seicento e Settecento, e nella riscoperta di compositori rari. L’originalità dei programmi e il rispetto rigoroso della prassi esecutiva barocca ne fanno una delle punte di diamante della vita musicale italiana ed europea e uno dei complessi barocchi più celebri al mondo. Per gli Amici della Musica di Firenze, con “Bello Tiempo Passato”, la Cappella Neapolitana porterà in scena quello che probabilmente è il primo intermezzo comico napoletano di cui si ha notizia e tra i più antichi conosciuti in genere per il repertorio del “teatro in musica” del tempo, datato 1673. Si tratta di un Prologo per due personaggi e di un Intermezzo per quattro personaggi (Calabrese, Napoletano, Ragazzo e Spagnolo) i quali comunicheranno vicendevolmente in ben quattro idiomi diversi. Le due parti sono inserite nel manoscritto dell’opera seria “Il Disperato Innocente” del poco noto musicista Francesco Antonio Boerio.
Domenica 30 ottobre 2022, invece, alle ore 21.00, il duo formato da Isabelle Faust al violino e Antoine Tamestit alla viola eseguirà un programma che accosta pagine per duo di tre autori di periodi differenti, Sainte-Colombe, Mozart e Kurtág. “Si può osservare come i brani del XVII secolo suonino già molto moderni e dissonanti, mentre i brani ‘moderni’ spesso si nutrano della musica antica", ha commentato la Faust nell’illustrare il motivo di questi insoliti abbinamenti.
Isabelle Faust affascina il pubblico con le sue interpretazioni avvincenti e riesce a portare alla luce ed eseguire con passione il repertorio di un’ampia varietà di compositori. Dopo aver vinto in giovane età il Concorso Leopold Mozart e il Concorso Paganini, ha iniziato a suonare regolarmente con le principali orchestre del mondo, tra cui Berliner Philharmoniker, Boston Symphony Orchestra, NHK Symphony Orchestra Tokyo, Chamber Orchestra of Europe e la Freiburger Barockorchester. Tutto questo ha portato a una stretta e continua collaborazione con direttori quali Claudio Abbado, Giovanni Antonini, François-Xavier Roth, Frans Brüggen, Sir John Eliot Gardiner, Bernard Haitink, Daniel Harding, Philippe Herreweghe, Andris Nelsons e Robin Ticciati.
Antoine Tamestit è riconosciuto internazionalmente come uno dei più grandi violisti al mondo. Oltre alla sua impareggiabile tecnica e intensa musicalità, è conosciuto per la profondità e ricchezza del suono. Con un repertorio che spazia dal Barocco alla musica contemporanea, Tamestit ha commissionato il Concerto di Jörg Widmann, presentato in première assoluta nel 2015 con l’Orchestre de Paris e Paavo Järvi e ancora con la Swedish Radio Symphony e la Bavarian Radio Symphony Orchestra, sotto la direzione di Daniel Harding, con l’Orchestre de Paris e la City of Birmingham Symphony Orchestra, Gewandhaus Orchestra di Lipsia, hr-Sinfonieorchester Frankfurt, la Finnish Radio Symphony Orchestra, la Stavanger Symphony e la Danish Radio Symphony Orchestra. Si è esibito come solista con orchestre quali Czech Philharmonic, Tonhalle Orchester Zürich, la WDR Köln, Royal Philharmonic Orchestra di Stoccolma, l’Orchestre National de France, Philharmonia, la Scottish Chamber Orchestra e la Chamber Orchestra of Europe. Ha collaborato con direttori d’orchestra quali Valery Gergiev, Riccardo Muti, Daniel Harding, Marek Janowski, Antonio Pappano, François-Xavier Roth, Emmanuel Krivine e Franz Welser-Möst. È membro fondatore del Trio Zimmermann con Frank Peter Zimmermann e Christian Poltera. Suona una viola Stradivari del 1672, su gentile concessione della Habisreutinger Foundation.
Per ragioni indipendenti dalla volontà degli Amici della Musica e dell’artista, il concerto previsto per il 5 novembre alle ore 16.00 al Saloncino della Pergola con il pianista Arcadi Volodos è inoltre rimandato alla prossima stagione. Al suo posto, debutterà in stagione Alexandra Dovgan, giovanissima promessa dal pianoforte e pupilla del grande Grigory Sokolov, che presenterà un programma con musiche di Schubert, Schumann e Brahms.
Diversamente da quanto precedentemente comunicato, inoltre, i concerti del 12 e del 19 novembre si terranno al Saloncino della Pergola e non al Teatro Niccolini.
I biglietti sono in vendita presso i punti vendita BoxOffice Toscana e online su www.ticketone.it
La stagione concertistica degli Amici della Musica di Firenze è realizzata con il sostegno di Ministero della Cultura, Regione Toscana, Comune di Firenze, Fondazione CR Firenze, Fondazione Carlo Marchi, American Friends of Florence Music, Unicoop Firenze.
Per maggiori informazioni: www.amicimusicafirenze.it