Domenica 6 novembre 2022, ore 10.30, proseguono i concerti di A.Gi.Mus. Firenze all’Auditorium Ottone Rosai (Via dell’Arcovata 4/6, ingresso libero) con il recital del pianista Filippo Balducci, che proporrà un confronto tra due grandi compositori, tra analogie e contrasti: Chopin e Skrjabin. Del primo proporrà le mazurke n. 1 e n.2 op. 59, seguite dalle mazurke n. 2, 3 e 4 tratte dall’op. 25 di Skrjabin. A seguire, di Chopin, eseguirà la Ballata n. 3 op. 47 e la Ballata n. 4 op. 52. La mattinata si concluderà con la Sonata n. 7 op. 64, “Messa bianca”, di Skrjabin.
Filippo Balducci è pianista concertista e didatta. Vincitore di Concorsi pianistici nazionali e internazionali, tra cui quelli di Osimo, Lamezia terme, Enna, Senigallia, Pinerolo e Cincinnati (USA), ha suonato in prestigiose sale da concerto in Italia, Francia, Svizzera, Germania, Belgio, Russia, Slovenia, Turchia, Stati Uniti e si è esibito come solista con prestigiose orchestre dirette, tra gli altri, da Marc Andreae, Enrique Batiz, Maurizio Billi, Josif Conta, Roberto Gianola, Julius Kalmar, Aldo Sisillo, Joshua Zona. Appassionato interprete di Alexander Skrjabin, ha inciso un cd per l’etichetta DigressioneMusic dal titolo Scriabine. Portrait d’un visionnaire ed è autore del saggio Musica dell’Apocalisse: la rivoluzione di Scriabin edito da SBF nell’ambito della collana musicologica “Viaggio d’Inverno”, curata da Alessandro Zignani, disponibile anche in formato digitale. Filippo Balducci dedica particolare attenzione anche alla Musica da Camera fin dal 1994. Perfezionatosi con Pavel Vernikov, Trio di Trieste, Konstantin Bogino e Igor Oistrach, ha eseguito pagine significative del repertorio per pianoforte e archi ad Anversa, Bruxelles, Ferrara, Bari. Dal 2021 collabora col violoncellista Nicola Fiorino e col violinista Giovanni Zonno in Duo e Trio. Deve la sua formazione ad Angela Montemurro, Aquiles Delle Vigne e Fausto Zadra del quale ha continuato il lavoro di ricerca culminato con la pubblicazione del trattato La tecnica pianistica e l’arte del tocco. Ha seguito anche masterclasses con musicisti quali S. Fiorentino, J. Demus, G. Sandor, P. Badura Skoda, M. Marvulli, L. De Moura Castro, L. Natochenny, V. Feltsmann, e per la musica da camera con P. Vernikov, K. Bogino e col Trio di Trieste. Molto proficuo e stimolante è stato anche il recente confronto con il pianista Benedetto Lupo, con cui ha conseguito la Laurea di II livello in Pianoforte a indirizzo solistico con la votazione di 110 e lode e menzione speciale del MIUR. Vincitore di tre concorsi a cattedra per titoli ed esami, é attualmente docente di Pianoforte Principale e Metodologia dell’insegnamento strumentale presso il Conservatorio di Bari. Già assistente del M° Delle Vigne in Francia e del M° Zadra in Spagna e Svizzera, è regolarmente invitato a tenere corsi di perfezionamento presso l'Accademia "F. Chopin" di Lugano, il Festival “Evenings of Art around Moscow”, il Conservatorio superiore “M. Castillo” di Valencia, e a far parte delle giurie di Concorsi nazionali e internazionali tra cui il “Fausto Zadra” di Abano terme, l’Euterpe di Corato, l’Isidor Bajic piano memorial di Novi Sad, lo “Young Piano Stars” di Königs Wusterhausen (Berlin). Ha registrato per la RAI e la WGUC di Cincinnati e inciso per Stradivarius. È ideatore e direttore artistico del Festival pianistico “Città di Corato”.
La stagione concertistica è sostenuta da Ministero della Cultura, Regione Toscana, Città Metropolitana di Firenze, Comune di Firenze, Fondazione CR Firenze e vede la collaborazione del Quartiere 5 del Comune di Firenze.
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