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martedì 05 novembre 2024

Amici della Musica di Firenze: Mikhail Pletnev al Maggio e Quartetto Prometeo alla Pergola

10-12-2022

Sabato 10 dicembre 2022, alle ore 16.00, la Stagione Concertistica 2022/2023 degli Amici della Musica di Firenze proseguirà nella Sala Mehta del Teatro del Maggio dove si esibirà in concerto il grande pianista russo Mikhail Pletnev. Il concerto è spostato al Teatro del Maggio a causa del protrarsi dei lavori al Teatro della Pergola oltre il termine previsto. Il programma sarà interamente dedicato all’accostamento tra musiche di Brahms e di Dvořák.

Mikhail Pletnev è un brillante pianista, un ricercatissimo direttore d’orchestra, un grande compositore e un artista che sfida qualsiasi classificazione convenzionale. “Virtuosismo meraviglioso e brillante ingenuità sono i marchi distintivi delle sue interpretazioni al pianoforte. La sua carriera come direttore sembra aver reso il suo pianismo ancona più sinfonico e il suo suono ancora più immaginativo” (Die Welt). Nato nel 1957 ad Arkhangelsk, in Russia, Mikhail Pletnev ha dimostrato molto presto il suo talento, iniziando a studiare al Conservatorio di Mosca a 13 anni. Nel 1978 ha vinto il Primo Premio e la Medaglia d’Oro alla sesta edizione del Concorso Internazionale Čajkovskij. Da allora si è esibito come solista con tutte le orchestre e i direttori più rinomati al mondo. Nel 1990, grazie all’assenso del Presidente sovietico Mikhail Gorbachev, Mikhail Pletnev ha fondato la Russian National Orchestra (RNO), prima orchestra russa non governativa e finanziata privatamente. Oggigiorno, la RNO è considerata una delle migliori orchestre del mondo; ogni anno, sotto la direzione di Pletnev o di altri rinomati direttori, tiene tournée in Europa, Stati Uniti e Asia. Nel 1996 l’orchestra ha suonato in occasione dell’apertura dei Giochi Olimpici di Atlanta. Mikhail Pletnev registra per Deutsche Grammophon dal 1993 e i suoi dischi sono stati più volte nominati ai Grammy Awards. Il London Telegraph ha rimarcato che "dalle dita e dalla mente di Mikhail Pletnev arrivano idee che rivitalizzano la musica e la riempiono di freschezza e spirito". The Times descrive le sue interpretazioni come "nate da un’immaginazione virtuosistica e prodigiosa, dalla bellezza quasi scandalosa." Il BBC Music Magazine ha definito il suo CD con le Sonate di Scarlatti, che ha ricevuto un Gramophone Award nel 1996, come “pianismo ai massimi livelli… questa interpretazione da sola sarebbe sufficiente per assicurare a Pletnev un posto tra i più grandi pianisti mai conosciuti”. Mikhail Pletnev ha anche suscitato il plauso internazionale per la sua attività di compositore. Nel 1998, la prima esecuzione mondiale del suo Concerto per viola dedicato a (e suonato da) Yuri Bashmet è stata accolta con entusiasmo da critica e pubblico. I suoi arrangiamenti per pianoforte de “Lo Schiaccianoci” e de “La Bella Addormentata” di Čajkovskij sono leggendari: per i pianisti di tutto il mondo sono diventati degli esami tecnici per dimostrare di saper padroneggiare lo strumento.

I biglietti per il concerto di Pletnev sono in vendita su www.maggiofiorentino.com e presso la biglietteria del Teatro del Maggio.

I possessori di abbonamenti e biglietti acquistati sulla pianta del Teatro della Pergola potranno accedere alla Sala del Teatro del Maggio con il titolo già in loro possesso.

Domenica 11 dicembre 2022, alle ore 21.00, al Saloncino della Pergola, il Quartetto Prometeo con  Volker Jacobsen alla viola e Enrico Dindo al violoncello eseguirà i sestetti per archi di Johannes Brahms, il n. 1 in si bemolle maggiore, op. 18  e il n. 2 in sol maggiore, op. 36. Protagonista sarà quindi nuovamente il compositore tedesco, questa volta con due capolavori del suo repertorio cameristico. Il concerto è dedicato alla memoria di Antonino Riccardo Luciani, musicista, direttore d’orchestra e compositore scomparso nel gennaio 2020. Luciani è stato autore di colonne sonore e di sigle televisive, una delle più celebri è quella del programma televisivo L’almanacco del giorno dopo. 

Vincitore della 50° edizione del Prague Spring International Music Competition nel 1998, il Quartetto Prometeo è stato insignito anche del Premio Speciale Bärenreiter per la migliore esecuzione fedele al testo originale del Quartetto K. 590 di Mozart, del Premio Città di Praga come migliore quartetto e del Premio Pro Harmonia Mundi. Nel 1998 il Quartetto Prometeo è stato eletto complesso residente della Britten Pears Academy di Aldeburgh e, nel 1999, ha ricevuto il premio Thomas Infeld dalla Internationale Sommer Akademie Prag-Wien-Budapest per le “straordinarie capacità interpretative per una composizione del repertorio cameristico per archi” ed è risultato secondo al Concours International de Quatuors di Bordeaux. Nel 2000 è stato nuovamente insignito del Premio Speciale Bärenreiter al Concorso ARD di Monaco. Il Quartetto Prometeo ha ricevuto il Leone d’Argento 2012 alla Biennale Musica di Venezia. Si è esibito nelle più importanti sale, tra cui Concertgebouw di Amsterdam, Musikverein, Wigmore Hall, Aldeburgh Festival, Prague Spring Festival, Mecklenburg Festival, Accademia di Santa Cecilia, Società del Quartetto di Milano, Amici della Musica di Firenze, Teatro La Fenice. Ha collaborato con Mario Brunello, David Geringas, Veronika Hagen, Alexander Lonquich, Enrico Pace, Stefano Scodanibbio, Quartetto Belcea, Enrico Bronzi, Mariangela Vacatello, Lilya Zilberstein. Particolarmente intenso è il rapporto artistico con Salvatore Sciarrino, Ivan Fedele e Stefano Gervasoni. Il Quartetto ha inciso per ECM, Sony e Brilliant. Dal 2013 è “quartetto in residence” all’Accademia Chigiana, in collaborazione con la classe di composizione di Salvatore Sciarrino, e dal 2019 tiene corsi presso l’Accademia musicale Santa Cecilia di Portogruaro e, dal 2020, a Roma nell’ambito di Avos Project.

Nato a Hannover, Volker Jacobsen ha intrapreso gli studi con Christian Pohl per proseguirli alla Musikhoschule di Lubecca con Barbara Westphal. Ha fondato nel 1989 il Quartetto Artemis, una formazione inizialmente studentesca, che ottiene i primi premi al “Deutscher Musikwettbewerb” nel 1995, al concorso ARD di Monaco di Baviera nel 1996 e il Premio Borciani a Reggio Emilia, iniziando in questo modo una brillante carriera internazionale. Come membro del Quartetto Artemis, Volker Jacobsen è stato docente alla Universität der Künste di Berlino e Visiting Professor alla Chapelle Reine Elisabeth a Bruxelles. Nel 2007 ha lasciato il Quartetto per dedicarsi ad altri progetti di musica cameristica e all’insegnamento. Nello stesso anno è diventato docente presso la Hochschule für Musik, Theater und Medien di Hannover. Molti suoi studenti ricoprono diversi posti di prime parti in orchestre tedesche e internazionali. Attualmente ha come partner musicali Lars Vogt, Matthias Kirschnereit, Christian Tetzlaff, Isabelle Faust, Daniel Gaede, Isabelle van Keulen, Gustav Rivinius e Sharon Kam. Collabora con il Quintetto Bartholdy, il Trio Humboldt e il MAX Piano Quartet.

Figlio d’arte, Enrico Dindo inizia a sei anni lo studio del violoncello. Si perfeziona con Antonio Janigro e, nel 1997, conquista il Primo Premio al Concorso "Rostropovich" di Parigi. Da quel momento inizia un’attività da solista che lo porta a esibirsi con i più importanti direttori e orchestre, tra cui BBC Philharmonic, Rotterdam Philharmonic, Tokyo Symphony Orchestra, Filarmonica della Scala (dove è stato primo violoncello dal 1987 al 1999), Filarmonica di San Pietroburgo, London Philharmonic Orchestra, NHK Symphony Orchestra di Tokyo, Gewandhausorchester Leipzig Orchestra e Chicago Symphony. Creatore e Direttore stabile dell’Orchestra da Camera “I Solisti di Pavia”, è docente della cattedra di violoncello presso il Conservatorio della Svizzera Italiana, la Pavia Cello Academy e ai corsi estivi dell’Accademia “T. Varga” di Sion. Dal 2013 è Accademico di Santa Cecilia, dal 2014 al 2021 è stato Direttore Musicale della Croatian Radiotelevision Symphony Orchestra e, dal gennaio 2022, è stato nominato Direttore Artistico dell'Accademia Filarmonica Romana. Enrico Dindo suona un violoncello Pietro Giacomo Rogeri (ex Piatti) del 1717, affidatogli dalla Fondazione Pro Canale.

I biglietti per il concerto dell’11 dicembre al Saloncino del Teatro della Pergola sono in vendita presso i punti vendita BoxOffice Toscana e online su www.ticketone.it.

La stagione concertistica degli Amici della Musica di Firenze è realizzata con il sostegno di Ministero della Cultura, Regione Toscana, Comune di Firenze, Fondazione CR Firenze, Fondazione Carlo Marchi, American Friends of Florence Music, Unicoop Firenze.

Per maggiori informazioni: www.amicimusicafirenze.it