Sarà dedicato alle lotte per i diritti delle donne in Iran il concerto di apertura di “Rifrazioni”, nuova stagione musicale de L’Orchestra la Filharmonie, in programma venerdì 13 gennaio 2023 alle ore 21.00 presso la Sala del Buonumore al Conservatorio Luigi Cherubini, Firenze (piazza delle Belle Arti 2). L’appuntamento, con un programma centrato sul romanticismo tedesco, è organizzato in collaborazione col Conservatorio e con Movimento Donna, Vita, Libertà – Firenze, e culminerà con l’esecuzione di un brano inedito, scritto per l’occasione dal compositore Paolo Cognetti, intitolato alle donne iraniane.
Ospite della serata l’enfant prodige del violoncello Erica Piccotti, che calcherà il palcoscenico insieme a la Filharmonie guidata dal direttore musicale Nima Keshavarzi con il Concerto per violoncello e orchestra op. 129 di Robert Schumann. La serata proseguirà con due capolavori di Ludwig van Beethoven: l’Ouverture dal Coriolano op 62 e una selezione dal balletto “Le creature di Prometeo” Op. 43, che manterrà il fil rouge dell’evento raccontando in musica il personaggio mitologico considerato da sempre simbolo di ribellione e di sfida alle autorità. Le attività de La Filharmonie sono possibili grazie al patrocinio e al contributo di Ministero della Cultura, Comune di Firenze, Regione Toscana, Città Metropolitana di Firenze, Fondazione CR Firenze, Associazione Italiana Attività Musicali.
"Il concerto per violoncello e orchestra di Schumann dalle sonorità morbide e delicatamente malinconiche – spiega Nima Keshavarzi, persiano di nascita – si inserisce all'interno di un quadro eroico beethoveniano: si tratta di due opere all'insegna del mito, della tragedia e della lotta per la libertà e per i valori universali. Ed è con questo che vogliamo dedicare l'apertura della Stagione 2023 a quanto sta accadendo in Iran e alle coraggiose donne e alla gioventù del mio Paese che da mesi contrastano la repressione, la discriminazione e la corruzione del regime e reclamano i propri diritti".
Il titolo della rassegna di concerti e di teatro musicale proposto dall’orchestra si rifà all’effetto ottico della luce che, passando attraverso materiali differenti, si deforma: da un’unità, il fascio luminoso si piega creando una molteplicità di nuovi colori e forme. Un fenomeno che ben rispecchia all'offerta – con le sue molteplici e innovative diramazioni – portata in scena da la Filharmonie, giovane complesso strumentale under 35, da anni operativo a Firenze e in Toscana. Prossimo appuntamento a febbraio al Teatro Niccolini di Firenze con un concerto interamente dedicato a Mozart interpretato dal solista di Gabriele Pierannunzi, primo violino del Teatro San Carlo di Napoli, con la direzione di Nima Keshavarzi. A marzo sarà la Certosa di Firenze ad accogliere un Concerto di Pasqua che vedrà l’esecuzione della Stabat Mater di Pergolesi, con la direzione del Maestro Giulio Arnofi. Infine a maggio, al Conservatorio Cherubini, con la direzione di Marc Niemann e la partecipazione di Sandro Laffranchini, primo violoncello del Teatro alla Scala, saranno eseguite musiche di Montalbetti, Tchaikovskij e Beethoven.
Nata a Roma nel 1999, Erica Piccotti ha già alle spalle un debutto discografico per l’etichetta Warner Classics, un diploma in violoncello a soli 14 anni con il massimo dei voti, lode e menzione d’onore, un debutto concertistico a 13 anni in diretta Rai da Montecitorio con Mario Brunello per l’Accademia di S. Cecilia di Roma e il conferimento dell’onorificenza di Alfiere della Repubblica Italiana. Vincitrice di numerosi concorsi tra cui “Rassegna Nazionale d’Archi” di Vittorio Veneto, “Premio Nazionale delle Arti”, il premio “Maura Giorgetti” della Filarmonica della Scala e molti altri. È stata ospite in festival tra gli altri “Chamber music Connects the world” in Kronberg, “Supercello Festival in Pechino”, “Al Bustan Festival” a Beirut, “Micat in Vertice” di Siena dove ha suonato il violoncello Stradivari del 1682 e al “Museo del violino” a Cremona dove ha suonato il violoncello Stradivari Stauffer 1700. È stata inoltre invitata ad esibirsi in teatri come il Teatro Ponchielli di Cremona, Il Teatro Petruzzelli di Bari, la Konzerthaus di Berlino e la Carnegie Hall di New York. Come solista ha suonato con I Solisti di Zagabria, I Pomeriggi Musicali, Orchestra della Toscana. Ha condiviso il palcoscenico con artisti quali Salvatore Accardo, Julius Berger, Mario Brunello, Bruno Canino, Augustin Dumay ed altri.
Nima Keshavarzi ha studiato violino, composizione e direzione d'orchestra al Conservatorio Cherubini di Firenze e alla Scuola di Musica di Fiesole. Si è specializzato in direzione d'orchestra e al Royal Conservatory di Bruxelles, alla'Accademia Chigiana di Siena e alla Hochschule für Musik und Tanz di Colonia. Si dedica con passione alla lirica quanto al repertorio sinfonico e ha collaborato con alcuni tra i maggiori teatri lirici italiani ed europei quali il Teatro dell'Opera di Roma, il Teatro Regio di Torino, Palau de les Arts di Valencia, il Teatro Comunale di Bologna, il Teatro Regio di Parma - Festival Verdi, il Rossini Opera Festival. È direttore ospite della Tehran Symphony Orchestra, dell'Orchestra Nazionale Iraniana e della Camerata Strumentale di Prato. Co-fondatore e direttore musicale de La Filharmonie - Orchestra Filarmonica di Firenze; ha diretto l'orchestra fin dal suo esordio nel 2016 a Firenze ottenendo un entusiasmante successo di pubblico e di critica. Ha assistito Zubin Mehta e Roberto Abbado.
Per maggiori informazioni: www.lafilharmonie.com