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sabato 28 dicembre 2024

Ellis Swan & Dead Bandit in concerto al Teatro della Casa del Popolo Il Progresso

24-03-2023
Venerdì 24 marzo 2023, alle ore 21.30, continua la rassegna "Redrum Live" organizzata da La Chute al Teatro della Casa del Popolo Il Progresso (via V. Emanuele II, 135). Al #21 con il concerto di Ellis Swan & Dead Bandit.

Ellis Swan è decisamente il musicista più oscuro, misterioso e tuttora in ombra del panorama folk blues americano. Per quello che ne sappiamo Swan vive attualmente a Chicago, ma è originario della Okanagan Valley – British Columbia (Canada). Ma sappiamo anche di trascorsi a Vancouver, New Orleans e Montreal. Lo sviluppo dell’acufene in tenera età lo ha portato a sviluppare questo suo riconoscibile processo di registrazione che si basa fortemente sulla stratificazione e sull’elettricità statica. Le sue influenze musicali passano da musicisti quali Geeshie Wiley, Mark Sandman, Prince, PIL, Kate Bush e Earl Sweatshirt.

Ellis Swan è emerso dai confini più oscuri di Internet, questo umile musicista con un talento per il suono arcaico e ruvido, ha ottenuto una notevole attenzione come artista in primo piano su Soundcloud. Da allora, ha suonato in spettacoli dal vivo molto occasionali, ha prodotto una nuova serie di canzoni e ha guadagnato seguaci ancora più devoti. In primis la mente curiosa di un producer, Rufus sempre a caccia di talenti del sottobosco internazionale, che con la sua etichetta, Quindi Records ha dapprima pubblicato il duo Dead Bandit, di cui Ellis Swan è una costola (l’altra è il suo collaboratore di lunga data James Schimpl) il cui album “From the Basement” è uscito nel 2021.

Eppure stiamo ancora cercando di capire chi diavolo sia. Gli indizi sulla sua identità sono scarsi. Le sue canzoni ricordano un viaggiatore oppresso, che riposa in un vecchio bar, squallido e polveroso, in una “Frenchmen Street” qualsiasi. Qualcuno che dopo qualche sorsata di whisky apre a se stesso e agli altri avventori, il suo prezioso cofanetto di storie indimenticabili.

Le canzoni di Swan hanno un movimento lento e paziente: linee di note basse che strisciano in cerchio, fraseggi incerti e fratturati nella trama dalla sua voce stanca e strascicata, quasi esausta, ma che graffia l’anima di un ascoltatore. In fondo, Ellis Swan è solo un “ragazzone” che si registra e condivide online. Un progetto casalingo in qualche modo lo-fi, ma con una ricchezza sonora impressionante nelle sue tracce. Dalle chitarre acustiche alle percussioni dal suono industriale occasionale, ogni tono è sottile e ben congegnato.

3 A.M. l’album uscito lo scorso 7 ottobre, su etichetta Quindi Records in vinile 12” e digitale e distribuito da Word and Sound, contiene 14 tracce di “screpolata” bellezza. Canzoni intime e poetiche in modo netto, così fragili che potrebbero disintegrarsi tra le tue dita se le prendessi in mano, che giocano sulla distorsione naturale e sul delirio che si verifica all’estremità più lontana della notte, quella prima che si rompa il velo dell’oscurità.

Ellis seduto con la sua chitarra e con il microfono così vicino per captare ogni sussurro, e “fuzz” del nastro che si avvolge. Il mormorio smorzato di una drum machine o il ronzio di un organo a bassa frequenza, un pianoforte desolato e altri impulsi percussivi trattati che avrebbero potuto benissimo essere il lavoro di “sprite” involontari mentre il quattro tracce fa il suo giro di nastro. L’unico punto di riferimento che rompe questa viscerale “veglia” notturna è la sottile presenza di Katherine Swan che fornisce testi a “3am” e testi e cori a “It Could Be Worse”.

Rufus cresce nell’underground fiorentino anni ’90 ed esordisce all’alba del nuovo millennio come dj di musica elettronica, affermandosi come resident presso i più importanti club della sua città. Ha condotto sull’emittente toscana Controradio il programma notturno “QuattroQuarti” e ha diretto per circa due anni la web radio locale “Radio Amblè”. Ha collaborato a lungo con le etichette nostrane Bosconi Records e Marmo Music, fornendo un sostanziale contributo al loro sviluppo artistico e sonoro. Già membro di BSS, Nightdrivers, Tru West e The Leftovers, dal 2009 pubblica come solista. Nel 2019 fonda la sua etichetta discografica, “Quindi Records”, pubblicando i lavori dello storico duo inglese folktronico WOO, del seminale gruppo trevigiano ambient techno Cabaret du Ciel e del misterioso progetto nord americano Dead Bandit.

Ingresso 10€. riservato soci Arci/Uisp.

Per ulteriori informazioni: www.lachute.it - assculturalelachute@gmail.com