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venerdì 27 dicembre 2024
Le Pietre Dei Giganti e Bluagata in concerto al Glue Alternative Concept Space di Firenze
22-04-2023
Sabato 22 aprile 2023, alle ore 22.30, Le Pietre Dei Giganti e Bluagata saranno in concerto al Glue Alternative Concept Space di Firenze (Viale Manfredo Fanti, 20 c/o US Affrico).
I Bluagata sono: Alessia _ voice _ piano _ synth; Margherita _ voice _ synth; Folco _ guitar _ voice; Federico _ drums; Lorenzo _ bass. “1 nome, 3 album, 5 persone. Un viaggio partito dal Medioevo ed arrivato fino ad oggi mettendo sempre a nudo la propria anima. Immergetevi nei nostri abissi sonori.”
Blu: “Il chakra blu, conosciuto anche come chakra della gola, si trova alla base della gola. Controlla a livello fisico la gola e il collo, le braccia e le mani ed è associato con il plesso brachiale o cervicale. La ghiandola endocrina associata a questo chakra è la tiroide. Il senso fisico associato al chakra blu è l’udito e di conseguenza anche gli organi legati a questo senso, le orecchie. Il chakra blu è associato sia agli aspetti dell’espressione e della capacità di ricevere sia alle credenze riguardo la manifestazione dei propri obiettivi. È anche associato al processo dell’ascolto del proprio intuito e allo stato di coscienza che si sperimenta quando si segue il flusso di questo processo. Alcuni lo definiscono abbondanza, altri grazia. È anche il primo livello di coscienza in cui si sperimenta direttamente un senso di interazione con quella che viene definita Intelligenza Superiore e la relazione con lo spazio intorno, il proprio spazio.”
Agata: Moesta et errabunda di Charles Baudelaire “Agata, dimmi, il tuo cuore fugge a volte lontano dal nero oceano dell’immonda città verso altro mare dove lo splendore brilla blu, chiaro, profondo come la verginità? Agata, dimmi, il tuo cuore fugge a volte? Il mare, il vasto mare consola le nostre pene! Che demone diede al mare, rauco cantante che l’organo infinito del brontolio dei venti accompagna, la funzione sublime di cullarci? Il mare, il vasto mare consola le nostre pene! Portami via, treno, portami via, nave! Lontano! Qui c’è del fango formato dai nostri pianti! – È vero che certe volte il triste cuore di Agata dice: lontano dai rimorsi, dai crimini, dai dolori portami via, treno, portami via, nave? Come sei distante, paradiso odoroso, dove c’è gioia e amore sotto un limpido azzurro, dove ciò che si ama è degno di essere amato, dove il cuore si annega nel piacere puro! Come sei distante, paradiso odoroso! Ma il verde paradiso degli amori infantili, le corse, le canzoni, i baci, i fiori offerti, i violini vibranti dietro le colline, con le brocche di vino, la sera, nei boschetti, – ma il verde paradiso degli amori infantili, il paradiso innocente dai piaceri furtivi, è già più lontano dell’India o della Cina? Si può richiamare con grida piangenti e popolarlo ancora di voci argentine, il paradiso innocente dai piaceri furtivi?” (Traduzione di Marcello Comitini)