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martedì 24 dicembre 2024

Suoni Riflessi: "Impurissima Foemina" di Ars Ludi e Faraualla alla Sala Vanni di Firenze

08-10-2023
Caterina Medici da Broni fu processata per stregoneria e condannata a morte nel 1617 a Milano. Vicenda ripresa da numerosi scrittori, tra cui Sciascia, Manzoni, Paccagnini e Farinelli, Kramer e Sprenger: dalle loro suggestioni letterarie nasce “Impurissima Foemina”, affresco sonoro per sette musicisti performer che vede in scena l’ensemble di percussioni Ars Ludi e il quartetto vocale Faraualla, domenica 8 ottobre 2023 alle ore 18.00 alla Sala Vanni di Firenze (Piazza del Carmine, 14) per l’appuntamento inaugurale di Suoni Riflessi, festival di musica classica e contaminazioni fra generi. Come da tradizione del festival, lo spettacolo sarà preceduto, sabato 7 alle ore 18 sempre alla Sala Vanni, da un incontro introduttivo con gli artisti condotto da Mario Ancillotti, direttore artistico del festival.

In un delicato equilibrio tra linguaggio della tradizione popolare e contemporaneo, Ars Ludi e Faraualla fondono i rispettivi, originali, repertori per narrare la storia di Caterina. Voci e percussioni sono fossili viventi, sono corpo e suono allo stato primordiale.
Come la musica può raccontare le paure e le vicende del passato che fatalmente si proiettano nel subconscio di ognuno di noi? Solo mescolando periodi e stili, antico e contemporaneo, si crea quel sortilegio capace di unire il sentire di oggi a quello di ieri e di scoprirne l'essenza.
Prologo di Guido Barbieri. Musiche liberamente rielaborate di Giorgio Battistelli, Guillaume de Machaut, Tomas Luis de Victoria, Faraualla, Francesco Filidei, Lou Harrison, Lorenzo Pagliei, Henry Purcell.

"All'alba del 4 marzo del 1617 dopo più di due mesi di interrogatori, percosse e torture, Caterina verrà fatta salire sul carro e portata al rogo - Antiche fantasie e leggende, antiche meraviglie e paure che erano credenze del mondo popolare, si configurarono con un pericolo per l'ovvia ragione che ogni tirannia ha bisogno di crearsene uno, di indicarlo, di accusarlo, di tutti quegli effetti che essa stessa produce di ingiustizia, di miseria, di infelicità " (Leonardo Sciascia).

I biglietti per lo spettacolo (15/10 euro, studenti 5 euro) sono disponibili sul sito ufficiale www.suoniriflessi.it  e su www.liveticket.it/suoniriflessi. Disponibili anche due formule di abbonamento a 60 e 120 euro. Per l’ingresso agli incontri del sabato è previsto un biglietto di cortesia a 1 euro.

In programma fino al 25 novembre, l’edizione 2023 del festival Suoni Riflessi è realizzata con il contributo di Ministero della Cultura, Regione Toscana, Comune di Firenze, Fondazione CR Firenze, 2Next, Banca Mediolanum, Ugo Bing, Savino Del Bene, Fondazione Nuovi Mecenati, Conad, Lyceum Club Internazionale Firenze. In collaborazione con Musicus Concentus, media partner Radio Toscana Classica.

Programma completo sul sito ufficiale www.suoniriflessi.it e sui canali social del festival.