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martedì 30 aprile 2024

L'Orchestra della Toscana diretta da James Conlon in concerto al Teatro Verdi

16-11-2023
Giovedì 16 novembre 2023, alle ore 21.00, al Teatro Verdi di Firenze è in programma il concerto dell'Orchestra della Toscana diretta da James Conlon.

Il direttore onorario James Conlon è stato nominato prima della pandemia, ma è dal 2021 che ha potuto insediarsi. Una star del podio - statunitense di nascita, lucano di origini - abituato a lavorare con complessi grandi per fama e dimensioni, in ogni parte del mondo: già alla guida della Filarmonica di Rotterdam, dell'Opéra di Parigi, dell'Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, direttore ospite al Metropolitan di New York (dove ha guidato quasi 300 recite), attualmente è a capo dell'Opera di Los Angeles e della Baltimora Symphony. Eppure, malgrado una carriera tanto rilevante, tende sempre a scansare pose da divo e riflettori. Quel che gli interessa sono la coerenza e la rilevanza culturale dei suoi programmi. Ecco perché in mezzo secolo di carriera, oltre a dedicarsi ai titoli maggiori del repertorio sinfonico e operistico, ha cominciato anche a riscoprire autori del decadentismo europeo ingiustamente dimenticati (come il viennese Alexander Zemlinsky, che fu maestro e cognato di Schönberg), a tirar fuori dall'oblio le composizioni che il Terzo Reich voleva fossero cancellate dalla faccia della terra e quelle di musicisti marginalizzati dalla storia per ragioni razziali, come Joseph Bologne, chevalier de Saint-Georges, rilevante figura di compositore nero nella Francia del Settecento.

Stavolta, con l'Orchestra della Toscana propone un concerto che sa di Settecento. Perché se davvero settecentesca (del 1772) è l'opera Lucio Silla commissionata a Mozart adolescente dal Teatro Regio Ducale della Milano asburgica, d'inizio Ottocento sono invece le sinfonie di Beethoven e Schubert, e tuttavia entrambe guardano ancora al secolo precedente. La Seconda di Beethoven, datata 1802, sta provando a scollarsi di dosso l'eredità di Haydn e Mozart. La Quinta del diciannovenne Schubert, benché del 1816, a distanziarsene non ci prova nemmeno, anzi ha addirittura l'aspetto di delizioso calco mozartiano.

Programma
MOZART Lucio Silla ouverture
SCHUBERT Sinfonia n.5 D485
BEETHOVEN – Sinfonia n.2 op.36

Per ulteriori informazioni: www.orchestradellatoscana.it