Città di Firenze
Home > Webzine > Musica > Concerto sinfonico con raccolta fondi per l'alluvione al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino
lunedì 23 dicembre 2024

Concerto sinfonico con raccolta fondi per l'alluvione al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino

03-12-2023
Domenica 3 dicembre 2023, alle ore 11.00, la Sala Grande del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, in piazza Vittorio Gui, ospita un concerto sinfonico corale straordinario per raccogliere fondi da destinare ai territori toscani tragicamente e pesantemente colpiti dall’alluvione dell’inizio del mese di novembre.

Il programma offre al pubblico due composizioni di Ludwig van Beethoven: Elegischer Gesang (Canto elegiaco) Op. 118 e la Sinfonia n.7 in la maggiore, op 92. Sul podio dell’ Orchestra e del Coro del Maggio, il maestro Daniele Gatti; maestro del coro Lorenzo Fratini. Il maestro Gatti, il maestro Fratini, il Coro e l’Orchestra del Maggio per questa occasione così umanamente importante e di solidarietà, rinunciano ai loro compensi. Per favorire la massima partecipazione e consentire un ricavo consistente da devolvere al territorio, i biglietti vengono offerti al pubblico al prezzo di 20 euro (posto unico in tutto il teatro) e di 10 euro per i giovani fino ai 18 anni ( posto unico in tutto il teatro).

Il primo componimento beethoveniano per Coro misto e Archi - su testo anonimo - è un brano intimo, raccolto e soave molto espressivo che si rivolge a chi patisce per partecipare fraternamente al suo dolore. La Sinfonia n.7 in la maggiore op. 92, composta fra il 1811 e il 1812, debuttò a Vienna l’8 dicembre del 1813 diretta dallo stesso autore in una serata musicale a beneficio dei soldati austriaci reduci dalla battaglia di Hanau. La composizione fu accolta favorevolmente dai viennesi a cui piacque soprattutto il secondo movimento, l’Allegretto, che venne addirittura bissato. Ritenuta a suo tempo, dai critici di allora, per alcuni aspetti stravagante e ai limiti dell’eccesso fu invece apprezzata da Richard Wagner, a cui va il merito di averne intuito da subito la vera essenza, che la definì «l’apoteosi della danza». In questa Sinfonia si sottolinea la dialettica tra luci e ombre e sboccia nel suo finale quando il dramma tra il male e il bene e stato risolto in favore del bene e della positività della vita.

Per maggiori informazioni: www.maggiofiorentino.com