A Firenze, al Teatro del Maggio (piazza Vittorio Gui 1), mercoledì 6 dicembre 2023, alle ore 17.00, Alexander Lonquich, Andrea Lucchesini e Adriana Verchiani Farulli presentano due volumi dedicati all'opera di Piero Farulli e pubblicati entrambi nella collana “Come suona la Toscana”, promossa dal Dipartimento SAGAS dell’Università di Firenze con la direzione scientifica di Maurizio Agamennone, collana che a sua volta è nata richiamandosi alla lezione del grande maestro, per trent'anni "viola" del Quartetto Italiano, fondatore della Scuola di Musica di Fiesole e dell’Orchestra Giovanile Italiana e figura di straordinario rilievo anche come intellettuale molto presente nei dibattiti culturali del tempo e con una proiezione che andava oltre i confini nazionali.
Il primo volume della collana, Storie di Piero. Musica, cultura e società nelle imprese di Piero Farulli, a firma dello stesso Agamennone e pubblicato da Squilibri, editore di tutta la collana, è infatti una vivace ricostruzione della complessa biografia di Farulli e della vasta rete delle sue relazioni oltre che degli scenari sociali e culturali in cui ha condotto coraggiosamente le sue battaglie. Scopritore e plasmatore di talenti che ha alimentato un’estesa filiazione di allievi, sperimentando programmi ambiziosi e innovativi per la formazione dei musicisti, destinati a diventare modelli ampiamente imitati, Farulli è stato un maestro molto severo, consapevole della densa stratificazione che connota la storia musicale occidentale, ma ha saputo allestire progressivamente uno scenario pedagogico “amichevole” in cui tutti – donne e uomini, bambini e giovani, adulti e anziani – potessero sperimentare la pratica musicale come esperienza sociale diffusa e per una “cittadinanza” veramente matura, democratica ed egualitaria, coerentemente con il suo ambizioso motto: “la musica per tutti”.
Piero Farulli è intervenuto con grande energia e passione a sostegno dei suoi numerosi progetti anche in molte occasioni pubbliche con una capacità di impegno e testimonianza che, affidata spesso alla veemenza della sua voce, non è molto frequente tra i musicisti. L’ultimo volume della collana, Scritti di Piero. Memorie, discorsi e interventi pubblici di Piero Farulli, a cura di Gregorio Moppi, raccoglie per la prima volta molti di questi suoi interventi redatti nelle sue vesti istituzionali o come operatore impegnato a promuovere la “musica per tutti”, offrendo così una ampia “panoramica” dei modi sociali, pubblici e politici che hanno improntato le sue diverse imprese. Inequivocabile testimonianze della tempra straordinaria di una persona motivata nel suo agire da grandi passioni, questi scritti riflettono anche i dibattiti e i temi che hanno cadenzato la vita culturale di una nazione, ripercorsa dalla visuale di un musicista che guardava alla musica anche come “pratica sociale” diffusa e investita di un grande valore civile, oltre che come oggetto di una disciplina da perseguire con estremo rigore.
Docente di Etnomusicologia all’Università di Firenze, Maurizio Agamennone si occupa di tradizioni musicali del meridione italiano, di poesia cantata e delle polifonie viventi, di scritture e pratiche esecutive nell’avanguardia musicale del secondo Novecento e del confronto interculturale nella musica contemporanea.
Giornalista pubblicista e critico musicale, Gregorio Moppi insegna Storia della musica alla Scuola di Fiesole e nei Conservatori di Potenza, Benevento e Firenze.
Ingresso libero fino ad esaurimento posti
Per maggiori informazioni: www.maggiofiorentino.com/oltre-il-sipario/leggere-di-musica - www.squilibri.it