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giovedì 28 agosto 2025

Baroque Festival Florence 2025: Federico Bracalente in concerto alla Chiesa di Santa Felicita

09-05-2025

Venerdì 9 maggio 2025, alle ore 21.00, arriva il nuovo concerto della decima stagione del Baroque Festival Florence nella Sala Capitolare della Chiesa di Santa Felicita al Ponte Vecchio (Piazza Santa Felicita, 3 - Firenze) con Federico Bracalente al violoncello barocco che presenta "L'età d'oro del Violoncello barocco" con musiche di Louis de Caix d'Hervelois, Johann Sebastian Bach, Joseph Marie Clement Dall'Abaco, Marin Marais (Durata 60 minuti circa). Ingresso: €20 intero, €13 soci, €5 studenti. Prenotazioni: associazione.musicale.kof@gmail.com  - 3758914223 o su https://konzertoperaflorence.eu 

Federico Bracalente (violoncello barocco) presenta L’età d’oro del Violoncello barocco. Musiche di Louis de Caix d’Hervelois, Johann Sebastian Bach, Joseph Marie Clement Dall’Abaco, Marin Marais. Il concerto vuole evidenziare la letteratura per strumento solista di uno strumento speciale quanto raro, il violoncello piccolo a 5 corde. Peculiare e fortemente simbolica la dedica che Bach rivolge allo strumento, a cui affida l’ultima delle sei suites, e numerose arie in cantate sacre. Il programma si snoda attraverso un programma che prevede, oltre a Bach, delle pagine originariamente scritte per la viola da gamba, strumento affine per dimensioni e tessitura al violoncello piccolo. Durata 60 minuti circa.

Federico Bracalente nasce a Fermo nel 1982 e studia violoncello con Mario Brunello, Giovanni Sollima, approfondendo lo studio del repertorio antico con Stefano Veggetti e Christophe Coin. Ha sempre nutrito un forte interesse per gli aspetti retorici e poetici della musica antica, prediligendo l’esecuzione storicamente informata della letteratura barocca e classica su strumenti originali, con particolare interesse per gli autori di transizione. A partire dalla musica dei secoli XVII e XVIII secolo, la sua ricerca si allarga verso nuovi universi sonori e repertori inconsueti, incontrando importanti musicisti di diversa estrazione.

Sotto invito di Jonny Greenwood, nel 2017 crea il Cubis Project, quartetto con il quale apre il concerto dei Radiohead all’Arena Sferisterio di Macerata.

In duo con Alessandro Deljavan su strumenti originali, ha pubblicato le sonate per viola da gamba di Bach per l’etichetta belga Evil Penguin Classic. Il disco ha ricevuto 5 stelle nella recensione del magazine fiammingo De Standaard: .. l’aspetto più sorprendente di questa registrazione è l’ipnotico dialogo musicale tra i due Musicisti. Nel loro fresco fluire primaverile, come in una tavolozza, non si ravvede una Madonna di Caravaggio che sospira, ma una fanciulla arrossita di Vermeer. Nel 2017 ha registrato per Brilliant Classics le sei sonate per violoncello e b.c. di Pasquale Pericoli (Sec. XVIII). Nel 2021 ha realizzato per Brilliant, in duo con il bandoneonista Daniele di Bonaventura “In Spiritum”, un disco incentrato su madrigali e mottetti del XV e XVI secolo. Il disco è stato trasmesso da BBC e ha incontrato il favore di critica presso testate specializzate internazionali come Klassieke Zaken, Concerto etc. È invitato in festival come Suoni delle Dolomiti, Ravello Festival, Festival Violoncellistico Alfredo Piatti, Les Recontres de Calenzana, Festival Musicale Piceno, Venice Fondation, Mantova Chamber Music Festival, Jazz Italiano per le Terre del Sima, Amici della Musica di Firenze e Ancona collaborando con artisti come Wolfram Christ, Francesco Di Rosa, Mario Brunello, Daniele di Bonaventura, Paolo Fresu; è membro di importanti gruppi cameristici italiani quali l’Orchestra da Camera di Mantova e l’Orchestra d’Archi Italiana incontrando artisti come Maria João Pirez, Aldo Ciccolini, Giuliano Carmignola, Alexander Lonquich, Vladimir Ashkenazy, Kent Nagano (che quest’anno verrà per la prima volta al Maggio) etc.

È ideatore di “Bach e il Romanico nel Piceno”, progetto che ha previsto l’esecuzione e la videoregistrazione delle sei suites di Bach in 6 monumentali Abazie Romaniche del Piceno. É direttore artistico del “Metamorfosi Festival” di San Ginesio. Info: www.federicobracalente.com 

Il Baroque Festival Florence, unica grande rassegna di musica barocca nel centro storico di Firenze, prevede, fino al 27 giugno, 14 concerti con musicisti di rilevanza internazionale, in un ambiente di grande valore artistico normalmente chiuso al pubblico: la Sala Capitolare di Santa Felicita (Piazza di Santa Felicita, 3, Firenze), con affreschi di scuola giottesca, oltre che in altri luoghi di grande interesse storico-artistico di Firenze, come la Chiesa di Santa Felicita (con il suo stupefacente Pontormo) o l’ex Oratorio di Santa Maria Vergine della Croce al Tempio in via San Giuseppe, ora Auditorium Santa Croce al Tempio o la Basilica della Santissima Annunziata, con un’escursione fino alla romanica Pieve di San Martino a Sesto.

La rassegna è organizzata da Konzert Opera Florence (K.O.F.) a.p.s., associazione musicale senza scopo di lucro che da dieci anni propone concerti di musica rinascimentale e barocca in luoghi di interesse artistico a Firenze durante la stagione primaverile (maggio-giugno) e autunnale, coinvolgendo giovani musicisti e professionisti del settore famosi da tutto il mondo in programmi sempre nuovi, per richiamare l’interesse sull’opera barocca europea e sulla musica strumentale del periodo. K.O.F. ha collaborato col Museo Galileo Galilei e la Biblioteca Marucelliana; collabora inoltre col Conservatorio “Luigi Cherubini” di Firenze e la Scuola di Musica di Fiesole, condividendo con queste istituzioni l’obiettivo di diffondere la musica antica, sia lirica sia strumentale, in Toscana. Dal 2021 il progetto “Baroque Festival Florence” è rientrato fra quelli finanziati dal FUS Fondo unico per lo spettacolo; inoltre è parte dell’Estate Fiorentina, supportato da Città Metropolitana di Firenze, Regione Toscana, Ente Cassa di Risparmio di Firenze. Presidente e direttore artistico dell’Associazione K.O.F. è Giacomo Benedetti: ha studiato pianoforte, organo, clavicembalo e direzione d’orchestra in Italia e Olanda, è organista e maestro di cappella nella chiesa di Santa Felicita e nella Basilica di San Miniato al Monte, è docente di Clavicembalo al Conservatorio di Cosenza e Gallarate oltre che alla Scuola di Musica di Fiesole.

La chiesa di Santa Felicita è dal 1550 la parrocchia di corte ed ha due organi tutt’ora esistenti; il primo in cornu Evangelii del 1582 e quello in cornu Epistolae che è una tra i pochi esempi superstiti in Italia integri sia dal punto di vista strutturale che fonico, una perla di manodopera che artistica. Quest’ultimo fu costruito dal maestro organaro Onofrio Zeffirini ed è databile a prima del 1572 e veniva usato dalle monache di clausura, fra le quali anche dalla figlia di Galileo Galilei. La sala capitolare è l’unico luogo rimasto della chiesa medievale dove si riunivano le monache; fu edificata tra il 1383 e il 1387 ed è decorata dalle pitture di Niccolò di Pietro Gerini, che dipinse tutto l’ambiente; nel 1665 le pareti vennero quasi completamente riaffrescate da Cosimo Ulivelli creando così un ambiente unico per un ascolto suggestivo e magico. L’altra sede dei concerti è l’Oratorio di S.M. Vergine al Tempio detto de’ Neri vicino piazza Santa Croce chiamato anche “Auditorium Santa Croce al Tempio”. Il luogo era stato prima un ospedale Templare (da cui deriva una parte del nome) poi la Compagnia di S.M.Vergine, fondata nel 1347, di cui facevano parte anche Lorenzo il Magnifico e papa Eugenio IV, visse fino al 1785 e solo la soppressione di Pietro Leopoldo di Toscana la chiuse per poi esser rifondata nel 1912.

Per maggiori informazioni: https://konzertoperaflorence.eu