Dopo il silenzio imposto dalla malattia, Giovanni Allevi torna a parlare al suo pubblico con il linguaggio più autentico che conosca: quello delle note. L’estate del 2025 segna il ritorno di un artista che ha attraversato il dolore e ne ha fatto melodia, che ha vissuto il buio e ha scelto di raccontarlo con la luce della musica. Con quattro concerti-evento esclusivi – a Roma, Taormina, Venezia e Firenze – prende vita "Musica dall’Anima - Special Events", un progetto pensato per celebrare la vita in tutte le sue sfumature.
Dopo le tappe di Roma, Taormina e Venezia, il 19 luglio 2025 il compositore farà tappa a Firenze, nello splendido scenario del Parco Mediceo di Pratolino, patrimonio UNESCO e luogo carico di storia, natura e visioni rinascimentali. Il tema della serata sarà “La bellezza”, introdotto da Amalia Ercoli Finzi, scienziata di fama internazionale e prima donna italiana a laurearsi in ingegneria aeronautica, da sempre impegnata a coniugare ricerca, sapere e meraviglia come espressioni alte del pensiero umano.
Allevi porterà in scena il suo pianoforte e, per la prima volta, il "Concerto MM22 per Violoncello e Orchestra", composto durante la degenza ospedaliera. Un’opera concepita tra il dolore e la speranza, dove la parola “Mieloma” diventa suono, seguendo un metodo matematico caro a Bach. Dentro quelle note, che esplorano abissi interiori e squarci di luce, c’è tutto: la fragilità, la bellezza, il coraggio, la nostalgia.
E proprio “Nostalgia”, adagio cantabile per violoncello e orchestra d’archi, è il titolo del primo estratto dal Concerto MM22 che uscirà il 2 giugno su tutte le piattaforme e store digitali, in contemporanea con la prima esecuzione mondiale, che si terrà insieme all'Orchestra giapponese Kizuna Chamber Orchestra, durante il concerto ad Osaka Expo in occasione delle celebrazioni della Festa della Repubblica Italiana. È la prima volta che un brano di musica classica viene lanciato come singolo, a testimonianza di un cambiamento profondo nel modo di concepire e condividere la musica colta. “Nostalgia” diventa così non solo un brano, ma un ponte tra epoche e generazioni.
“Quella di Nostalgia è una musica struggente, che scuote nel profondo, un invito a fermarsi e ad ascoltare la propria anima, per ritrovare quella felicità interiore che è stata nascosta dalle difficoltà della vita”, afferma Giovanni Allevi.
Il brano sarà eseguito durante i quattro concerti. E ogni serata sarà arricchita da un tema universale e dalla presenza di un ospite d’eccezione, creando un dialogo tra suono e pensiero, tra emozione e riflessione. A Roma, il 20 giugno alle Terme di Caracalla, il tema è stato “Eresia”, e sul palco con Allevi è salito lo storico Alessandro Barbero, uno dei più autorevoli e amati storici italiani, capace di rendere la Storia viva, provocatoria e umana.
A Taormina, il 5 luglio al Teatro Antico, si è parlerà di “Sacro”, con il teologo e filosofo Vito Mancuso, voce critica e libera del pensiero religioso contemporaneo, autore di saggi che interrogano la spiritualità con profondità e coraggio.
A Venezia, l’8 luglio al Gran Teatro La Fenice, il tema sarà “La Follia”, introdotto dal filosofo Luciano Floridi, tra i massimi esperti mondiali di etica digitale e intelligenza artificiale, che da anni lavora sul rapporto tra uomo e tecnologia.
Infine, a Firenze, il 19 luglio al Parco Mediceo di Pratolino, la parola chiave sarà “Bellezza”, con ospite Amalia Ercoli Finzi, ingegnera aerospaziale, pioniera nel campo delle missioni spaziali e modello ispiratore per intere generazioni di giovani donne nella scienza.
Allevi non è solo un musicista: è compositore, pianista, filosofo, scrittore. È un autore capace di parlare alle nuove generazioni, abbattendo i muri tra classica e contemporanea. La sua carriera, tra palchi internazionali e premi prestigiosi, tra libri best-seller e battaglie personali, è oggi un manifesto per molti giovani, e non solo.
Per maggiori informazioni: https://www.giovanniallevi.com