Venerdì 8 agosto 2025, alle ore 21.00, in Piazza della Signoria a Firenze, sotto la Loggia dei Lanzi, potremo ascoltare la grandiosa formazione giovanile elvetica Jugend-Sinfonieorchester Aargau, costituita da oltre 70 elementi, guidata dal Maestro Hugo Bollschweiler, nuovo appuntamento del Festival internazionale delle Orchestre Giovanili.
La pagina di apertura è un omaggio alla terra ospitante, la Toscana, e al suo massimo esponente del Verismo musicale italiano, Giacomo Puccini, del quale l'Orchestra eseguirà il Capriccio sinfonico. Costituito da due movimenti – Andante moderato e Allegro vivace – fu scritto da Puccini per la prova finale del percorso di studi in composizione al Regio Conservatorio di Musica di Milano, nel 1880, ed eseguito per la prima volta, nella Sala del Concervatorio, sotto la direzione del noto Maestro Franco Faccio, il 14 luglio 1883. Brano che Puccini dedica al Principe Carlo Poniatowski, nobile mecenate toscano legato al maestro lucchese, e il cui Allegro vivace sarà il tema di inizio della sua futura Bohème.
Da Puccini ad una prima assoluta italiana della compositrice britannica Doreen Mary Carwithen, scomparsa nel 2003, nota per aver composto oltre trenta colonne sonore di celebri film e documentari, da Boys in Brown (1950) a The Men of Sherwood Forest (1954), a Elisabeth is Queen (1952), celebrante l'incoronazione della Regina Elisabetta II. Tra i suoi lavori sinfonici spicca, dunque, Bishop Rock, del 1952, Ouverture che descrive, in musica, lo scoglio con faro delle Isole Scilly, al largo delle coste britanniche, nell'Oceano Atlantico settentrionale; luogo da Guinnes dei primati, la più piccola isola del mondo con un edificio, quel faro immerso nelle cupe acque dell'oceano, saldato alla roccia, sulla quale si infrangono con forza venti e tempeste nordiche.
Chiude il concerto della Jugend-Sinfonieorchester Aargau e dell'intero 26esimo Festival internazionale delle Orchestre Giovanili, l'esecuzione della Sinfonia n. 7 in Mi Maggiore dell'austriaco Anton bruckner, composta tra il 1881 e il 1883, articolata nei quattro movimenti canonici – Allegro moderato, Adagio, Scherzo, Finale – dedicata a Re Luigi II di Baviera, scelta anche da Luchino Visconti per il suo film Senso, gioco ed intreccio continuo di luci e tenebre, in una monumentale e maestosa architettura, ora bucolica ora eroica, dal sapore wagneriano.
Ingresso libero e gratuito.
Ricordiamo che questa 26esima edizione del Festival è realizzata con il contributo e il patrocinio di Coesione Italia 21-27, dell'Unione Europea, della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Comune di Firenze – Estate Fiorentina 2025, in collaborazione con le Gallerie degli Uffizi, il Ministero della Cultura, l'Accademia San Felice London Ltd.
Per informazioni: www.florenceyouthfestival.com - https://www.instagram.com/festivalorchestregiovanili