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mercoledì 15 ottobre 2025

FloReMus 2025: "Banchieri e mercatanti" con Francesco Guidi Bruscoli alle Oblate di Firenze

18-09-2025

Per la nona edizione del Festival internazionale «FloReMus. Rinascimento Musicale a Firenze» (6-25 settembre 2025) giovedì 18 settembre 2025 alle ore 18.00, alla Biblioteca delle Oblate (via dell’Oriuolo 24, Firenze; ingresso libero), arriva in programma la conversazione Banchieri e mercatanti. Attività economiche nella Toscana del Quattro-Cinquecento, a cura di Francesco Guidi Bruscoli, docente di storia economica presso l’Università di Firenze e visiting reader presso Queen Mary University of London, specialista di storia economica del Rinascimento.

L’attività dei banchieri e dei mercanti fiorentini, tra ’300 e ’500, peraltro studiata in tutto il mondo, viene spesso identificata come uno dei momenti fondativi del capitalismo moderno. In un’alternanza di ascese e cadute alcune delle famiglie fiorentine, i Medici in primis, rappresentano bene il mondo nascente dell’economia e della finanza anche nel loro rapporto con la politica e le arti. Gran parte delle più importanti manifestazioni artistiche del tempo erano finanziate e sostenute dalle principali famiglie di banchieri e mercanti. Uomini come Giovanni Rucellai, Palla Strozzi e, naturalmente, Lorenzo de’ Medici coniugarono l’attività mercantile-bancaria con quella di promozione delle arti. Quest’ultima non deve essere considerata come uno ‘spreco’ di denaro, ma come un’attività che, anticipando in un certo senso il consumismo moderno, stimolava l’economia fiorentina: la cospicua domanda rivolta verso un variegato settore artistico e artigianale, infatti, era un sostegno importante nel momento in cui la manifattura (in particolare quella tessile) segnava il passo di fronte alla concorrenza straniera. Questa conversazione illustrerà i caratteri delle grandi famiglie di mercanti e banchieri, la loro attività e il modo in cui impiegarono la loro ricchezza, soffermandosi sul valore e sul significato del loro mecenatismo e fornendo spunti di riflessione per un collegamento con la realtà contemporanea.

FloReMus è il primo festival interamente dedicato alla musica del Quattro-Cinquecento nella città che più ha influito sulla cultura rinascimentale; si cerca di evidenziare i legami della musica con le arti visive e letterarie, la filosofia, la scienza e la politica, a partire dal preumanesimo trecentesco. Rinascimentali sono per lo più anche i luoghi dei concerti, per stabilire un’interazione fra la musica eseguita e l’ambiente che la ospita, perché lo spettatore fruisca in contemporanea di prodotti artistici nati in simbiosi.

FloReMus 2025 comprende 10 concerti, 3 visite musicali, 6 conversazioni; è raccomandata, e per alcuni eventi è obbligatoria, la prenotazione sul sito www.hommearme.it. Il cartellone prevede anche Concerts à boire, più brevi di quelli serali, all’ora dell’aperitivo, con formazioni giovani o emergenti, Monumenti sonori, che intendono dare risalto a chiese e organi storici del territorio, Visite musicali alla scoperta di alcuni luoghi di eccezionale valore artistico e culturale, biblioteche, antichi manoscritti, abbinate ad un breve concerto finale, e Conversazioni, ovvero conferenze informali su temi legati al Rinascimento che, oltre alla musica, includono arte, storia, cultura, con particolare attenzione all’ambiente fiorentino e toscano.

Per maggiori informazioni, programma completo e prenotazioni: www.hommearme.it 

Foto: Francesco Guidi Bruscoli - UniFi