L'Associazione "Vie Nuove" A.P.S. ha presentato, in collaborazione con il Comune di Firenze, la XXXI edizione del Pinocchio Live Jazz. Sei concerti in programma nella prima parte di stagione che si svolgerà dall'8 novembre al 13 dicembre 2025, ogni sabato sera, come da tradizione, ad eccezione del progetto di Thoni Sorano "A chi servono i confini", che si svolgerà invece venerdi 28 novembre.
In questa prima parte del cartellone, oltre alle prestigiose partecipazioni dei Guano Padano (il 06 dicembre), così come del batterista Roberto Gatto col suo nuovo quartetto, nel quale spicca il talento del trombettista siciliano, classe 1988, Alessandro Presti , (sab 15 novembre), spicca quella di Franco D'Andrea, ormai all'unanimità acclamato l'eccellenza del jazz italiano per il percorso "ostinato" e autentico che il pianista meranese ha compiuto in questi suoi oltre 50 anni di carriera; con più di 160 album all'attivo e i 20 premi ricevuti come "Top Jazz". L'oceanica immensità della sua costante ricerca di un linguaggio personale all'interno della tradizione jazzistica, trova nel suo piano solo una rappresentazione adamantina ed è a tutt'oggi uno dei maggiori punti di riferimento per tante generazioni di musicisti (in programma al Pinocchio sabato 22 novembre).
Oltre a queste celebri firme, che non potevano mancare visto l'appena celebrato traguardo dei 30 anni della rassegna fiorentina; Pinocchio ospiterà venerdì 28 novembre un particolare evento musicale curato dal cantante Thoni Sorano ("voce migrante"e tra i più grandi ricercatori e conoscitori di musiche mediorientali e caucasiche) che si interroga musicalmente (insieme al Prof. Tomaso Montanari) su cosa rappresenti davvero il tema del "confine", da intendersi ovviamente come luogo di dialogo e trasformazione e non di barriera.
Il 2025 però è anche l'anno in cui si celebra il centenario dalla nascita di tre straordinari chitarristi come Charlie Byrd, Eddie Lang e B.B. King ed è per questo che Pinocchio dedica una particolare attenzione alle sei corde, ospitando tre tra i più interessanti chitarristi della scena italiana.
A parte infatti la data di esordio di sabato 08 novembre dedicata ad uno dei maggiori animatori della panorama musicale capitolino, il chitarrista Giacomo Ancillotto, che presenterà il suo primo album (Descansate Niño), accompagnato da Giacomo Papetti e dalla talentuosa batterista Alessandra D'Alessandro; avremo poi insieme ai Guano Padano, il sempre più eccezionale Alessandro "Asso" Stefana (06 dic.) e in chiusura il talento di Gabrio Baldacci che sarà sul palco del Pinocchio sabato 13 dicembre, insieme ai "Mali Blues" guidati da Dimitri Grechi Espinoza, per la data di chiusura 2025.
I concerti si terranno presso la storica sede del Pinocchio Jazz, in Viale Donato Giannotti, 13 a Firenze, sempre alle ore 21.30.
Con biglietto unico 15 euro (Riservato soci Arci) e ingresso libero per tutti gli "Under 25".
La stagione proseguirà poi con altri appuntamenti live, conferenze e laboratori, fino alla prossima primavera 2026.
I concerti nel dettaglio Novembre e Dicembre 2025
NOVEMBRE 2025
Sabato 08 novembre 2025
GIACOMO ANCILLOTTO
“Descansate Niño”
Giacomo Ancillotto chitarra/Giacomo Papetti basso /Alessandra D’Alessandro batteria
Con "Descansate Niño", il chitarrista e compositore Giacomo Ancillotto (tra i più vivaci animatori della scena musicale romana di questi ultimi dieci anni) presenta un lavoro intimo e potente, capace di intrecciare libertà espressiva e memoria collettiva. Il titolo, tratto da un celebre verso di una canzone di Paolo Conte, diventa qui metafora di un viaggio musicale che attraversa territori emotivi e geografici differenti, sviluppandosi come un racconto aperto. Il repertorio di brani originali fonde un linguaggio musicale contemporaneo, in cui si alternano spazi sospesi e momenti di energia pulsante, con sonorità tex mex, richiami alla tradizione popolare e alla canzone d’autore. Con due talentuosi partner come Giacomo Papetti e Alessandra D’Alessandro, la chitarra del leader costruisce un linguaggio essenziale e profondo, in un intreccio di respiri e silenzi dove ogni suono è una possibilità e ogni pausa un invito all’ascolto.
Sabato 15 novembre 2025
ROBERTO GATTO 4TET
Roberto Gatto batteria/Alessandro Presti tromba/Alfonso Santimone piano, tastiere/ Gabriele Evangelista contrabbasso
Roberto Gatto non ha bisogno di presentazioni e torna al Pinocchio alla guida di un ensemble d’eccezione formato da musicisti che condividono un linguaggio contemporaneo e aperto, capace di fondere tradizione e ricerca sonora. Insieme al batterista, classe 1958, ci saranno infatti tre fuori classe come Alfonso Santimone al pianoforte, che porta la sua versatilità, intrecciando linee melodiche e tessiture elettroniche; il siciliano Alessandro Presti alla tromba, sempre calda e incisiva, che si distingue per una voce lirica e contemporanea al tempo stesso; Gabriele Evangelista, tra i contrabbassisti più apprezzati della nuova generazione, che costruisce con il band leader un continuo emozionante scambio creativo. Con questo quartetto, il maestro romano conferma ancora una volta la sua straordinaria capacità di unire generazioni e linguaggi diversi, mantenendo sempre al centro la forza comunicativa della musica.
Sabato 22 novembre 2025
FRANCO D’ANDREA
Piano solo
Figura centrale del jazz italiano e internazionale, Franco D’Andrea rappresenta da decenni un punto di riferimento per molte generazioni di musicisti. Pianista, compositore e instancabile ricercatore di linguaggi, ha saputo unire tradizione afroamericana e avanguardie europee, creando un universo sonoro personale e unico. Il piano solo del maestro è forse la dimensione più intima e rivelatrice della sua arte: un laboratorio dove l’intreccio di linguaggi e esplorazioni ritmiche e timbriche creano un viaggio sempre imprevedibile, in cui standard, cellule melodiche e motivi originali si trasformano attraverso l’improvvisazione. La musica di D’Andrea, capace di unire rigore e libertà visionaria, raffinatezza e lirismo, non conosce confini, spostandosi tra passato e futuro nell’istante vivo e irripetibile della performance.
Venerdì 28 novembre 2025
“A CHI SERVONO I CONFINI”
Da un progetto di Thoni Sorano
Con la straordinaria partecipazione del Prof. Tomaso Montanari – Rettore di UniStraSi
Thoni Sorano voce/Peppe Frana oud, yayili tambur, cümbüş
Fabrizio Mocata piano, tastiere/Bruno Tomasello sax contralto, Masih Karimi daf, tanbur
A chi servono i confini nasce dal desiderio di interrogarsi su cosa siano davvero i confini, storici, geografici, artistici e interiori, e su come la musica li attraversi, li trasformi o li renda invisibili. Nel 2024, con il Prof. Alessandro Barbero, l’ensemble ha esplorato i confini storici e geografici del Mediterraneo orientale, mettendoli in dialogo con quelli musicali: netti i primi, mobili e permeabili i secondi. In questo nuovo progetto, che vede la partecipazione del Prof. Tomaso Montanari, saranno valicati confini invisibili, quelli che segnano i percorsi interiori di artisti e musicisti: passaggi tra linguaggi, tecniche e forme espressive. Thoni Sorano, ideatore del progetto, porterà la propria esperienza di cantante che si muove tra sette lingue e molteplici tradizioni. Una performance concepita come un intreccio di brani provenienti da tradizioni talvolta affini, talvolta lontane, con strumenti che raccontano storie di incontri e passaggi e un invito a guardare i confini non come barriere, ma come luoghi di dialogo e trasformazione.
Thoni Sorano, “voce migrante”, esplora da oltre trent’anni i repertori del Medio Oriente e del Caucaso, convinto che la musica superi i confini politici e culturali. Peppe Frana, polistrumentista, presenterà tra gli altri lo Yayli Tanbur, raro strumento turco ad arco nato agli inizi del Novecento. Masih Karimi, musicista iraniano, porterà in scena il Tanbur, antico liuto persiano, e il Daf. Fabrizio Mocata, pianista e compositore, fonde linguaggi jazz e tradizione mediterranea. Bruno Tomasello, sassofonista, esplora i confini sonori tra improvvisazione e melodia.
DICEMBRE 2025
Sabato 6 dicembre 2025
GUANO PADANO
Presentazione del nuovo album "La giostra"
Alessandro “Asso” Stefana chitarra
Danilo Gallo basso
Zeno De Rossi batteria
Guano Padano è un ensemble unico nel panorama musicale italiano e internazionale, fondato nel 2007 da tre eclettici esploratori di territori musicali diversi. In questi anni il gruppo ha calcato i palchi di mezzo mondo, collaborando con artisti del calibro di Mike Patton, Calexico, Marc Ribot, Gary Lucas, Bill Frisell, Sam Amidon, Vinicio Capossela, solo per citarne alcuni. La loro musica fonde melodie ispirate alle colonne sonore “spaghetti western” di Morricone con i ritmi pulsanti del surf-punk, le atmosfere malinconiche del Tex-Mex, l’improvvisazione e visioni psichedeliche anni Sessanta. Un percorso immaginario che attraversa idealmente l’America e la Pianura Padana, tra paesaggi sognanti fortemente evocativi dove perdersi e ritrovarsi in quella terra di confine dove ogni nota è viaggio e la musica diventa racconto.
Sabato 13 dicembre 2025
MALI BLUES
Dimitri Grechi Espinoza sassofoni/Gabrio Baldacci chitarra baritono ed effetti/ Andrea Beninati batteria e violoncello
Nato da una costola del Dinamitri Jazz Folklore, che ha indagato le radici africane del blues trasformandole in linguaggio contemporaneo, questo trio riunisce musicisti capaci di intrecciare esperienze e visioni differenti. Accanto a Dimitri Grechi Espinoza e Gabrio Baldacci, figure storiche del progetto, si unisce Andrea Beninati con la sua versatilità strumentale. Il viaggio musicale prende forma tra paesaggi sonori desertici, ritmi ipnotici e improvvisazioni aperte, in cui la memoria delle tradizioni africane incontra la ricerca timbrica e le sonorità elettriche. Centrale è il percorso di Espinoza, che nel tempo ha collaborato con artisti tuareg e berberi come Tartit e Bombino, e con musicisti maliani quali Samba Tourè e Afel Bocoum. Mali Blues si propone così come uno spazio in continua trasformazione, pronto ad accogliere suggestioni, influenze e dialoghi interculturali.
Per ulteriori informazioni e prenotazioni telefonare allo 055.683388 oppure scrivere una mail a info@pinocchiojazz.it