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martedì 23 aprile 2024

La storia della lingua italiana va in scena all'Accademia della Crusca

23-09-2018

Qual è lo stato di salute della lingua italiana? In questi tempi di massiccia contaminazione con linguaggi imposti dal web, di migrazione verso altre lingue e di  fastidiosi barbarismi, l’interrogativo rimbalza spesso sui media, suscitando intriganti dispute tra esperti e cittadini preoccupati di una costante erosione della nostra bella lingua. Nell’ambito dell'iniziativa "Incontra la Crusca", domenica 23 settembre alle ore 20.00 e 21.30, l'Accademia della Crusca alla Villa medicea di Castello ospita La Compagnia delle Seggiole per lo spettacolo "Sao Ko Kelle Terre... piccola storia della lingua italiana" di Marcello Lazzerini.

I grandi autori della lingua italiana vengono studiati da tutti durante gli anni della scuola, agli studenti qualcuno piace di più, qualcuno meno, eppure da adulti ascoltando i versi di determinate poesie o la trama di alcuni romanzi abbiamo la sensazione che non siano solo argomenti di studio, ma che facciano parte della nostra vita. È una sensazione magica, che ci fa sentire parte di una stessa cultura e ci rende fieri di poterla ancora difendere e promuovere. Una sensazione di cui magari da adolescenti non eravamo del tutto consapevoli. Cosa è accaduto negli ultimi decenni alla lingua italiana? Qual è il suo “stato di salute” a seguito delle contaminazioni con le lingue straniere e con i linguaggi altri, in particolare quello del web e dei social media. Esperti e cittadini si interrogano sulle conseguenze che i cambiamenti comunicativi dello scorso secolo hanno avuto sulla cultura, spesso dividendosi tra posizioni diametralmente opposte (chi a favore, chi contrario).

È su questi temi che riflette l’evento teatrale ideato dalla Compagnia delle Seggiole insieme al giornalista e scrittore Marcello Lazzerini dedicato alla storia della lingua italiana. Lo spettacolo, scritto da Lazzerini grazie alla collaborazione di Antonietta Ida Fontana, viene proposto sotto forma di una bizzarra intervista: Fabio Baronti, capocomico della compagnia, veste i panni di un giornalista a colloquio con una “Signora” (Sabrina Tinalli, che cura anche la mise en space) elegante e raffinata, ma anche ciarliera e talvolta spudorata: è proprio lei, la Lingua Italiana nelle sue mille sfaccettature. Il dialogo tra i due è originale, sin da subito la donna rivela di non provare alcun fastidio per i “barbarismi” subiti da parte delle innovazioni mediatiche: il tutto comunque contribuisce alla sua diffusione; in fondo anche in epoche passate è stata vittima di angherie e corruzioni, non solo nell’ultimo secolo! Durante l’intervista vengono ripercorse le tappe salienti della vita della lingua italiana, grazie anche all’ausilio di immagini, filmati e contenuti musicali, la cui proiezione è intervallata dalle appassionate letture delle opere dei maggiori autori della letteratura italiana realizzate dagli attori della compagnia (Marcello Allegrini, Luca Cartocci, Andrea Nucci, Silvia Vettori). Del gruppo fanno parte anche Vanni Cassori (per i contenuti musicali) e Daniele Nocciolini (tecnico video), mentre i contenuti video sono di Andrea Nucci.

Lo spettacolo si presenta come un “bignami” della storia della letteratura italiana raccontato con garbo e leggerezza, ma senza tralasciare nessuno dei nomi che hanno dato lustro al nostro paese (tutti presenti nei programmi scolastici degli Istituti Superiori), sin dalle prime tracce del volgare ritrovate in un atto giuridico del 960 d.C., il noto “Sao ko kelle terre…” di Placito di Capua.

Due spettacoli e visita all’Accademia della Crusca: 20,00 e 21,30
Intero 13,00 euro - ridotto 10,00 euro
Info e prenotazioni tutti i giorni dopo le 14,00 al n. 333 22 84 784

Per maggiori informazioni: www.lacompagniadelleseggiole.it