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venerdì 26 aprile 2024
"Dreamparade", lo spettacolo di danza della Compagnia Opus Ballet al Cango di Firenze
11-12-2019
Per il Festival La Democrazia del corpo, il Centro nazionale di produzione Virgilio Sieni da mercoledì 11 a sabato 14 dicembre 2019 alle ore 21.00 ospita al Cango di Firenze (via Santa Maria 25), la Compagnia Opus Ballet per lo spettacolo in prima nazionale della coreografa Marina Giovannini: "Dreamparade". Interpretato dai ballerini Aura Calarco, Sofia Galvan, Stefania Menestrina, Giulia Orlando, Riccardo Papa, Jennifer Lavinia Rosati, Emanuel Josè Viana Santos e Frederick Zoungla.
Ci sono momenti nella storia dell’arte e dell’uomo che lasciano chiari segni di riferimento, indicando la fine di qualcosa e l’inizio di qualcos’altro. Nel 1917 i Balletti Russi di Diaghilev producono Parade, balletto che si rivela esteticamente e filosoficamente lontanissimo dal romanticismo dell’epoca e che vede coinvolti artisti come Picasso, Satie e Cocteau. Non ebbe successo lo spettacolo, il pubblico dell'epoca non si riconosceva. Ma quella che viene definita avenguardia, forse non poteva e non voleva essere capita. Del resto la visione non può essere capita, solo vista. Nasce invece una nuova necessità, lo sguardo dell'altro, dell'osservatore, diventa parte integrante dell'opera. Il pubblico adesso è chiamato a fare la sua parte, a dare la sua visione, perche senza di lui l'opera non esiste. La realtà incombe, in Parade, e lo fa portando in scena un non balletto. O meglio spogliando lo spettacolo di se stesso, porta in scena la rappresentazione della sua realtà, e lo fa in modo dirompente e pop, onirico e surreale, per la prima volta.
Sulle tracce di un’opera così distante cronologicamente da noi, Dreamparade ricrea un paesaggio surreale, a tratti molto simile agli scenari contemporanei che stiamo attraversando. La promozione di se stessi oggi sembra irrinunciabile e spesso la comunicazione prende la scena ancor prima che ci sia qualcosa da comunicare.E forse torna, come nel secolo scorso attorno a Parade, l’urgenza di sapere se lo "spettacolo" non consista solo nel tentativo di attrarre il pubblico, in un gioco di seduzione fine a se stesso, o possa esistere perché capace di trascinarci, con un altro linguaggio, laddove la realtà non prevale, consentendoci di plasmare il pensiero e continuare a sognare, tutti quanti, spettatori e attori della nostra vita. Danza Compagnia Opus Ballet con la direzione artistica di Rosanna Brocanello. Produzione Compagnia Opus Ballet in collaborazione con Centro nazionale di produzione Virgilio Sieni.