Città di Firenze
Home > Webzine > Teatro & Danza > "Pangea calling", esercizio di empatia verso concetti e abitudini culturali a noi estranee
venerdì 01 novembre 2024

"Pangea calling", esercizio di empatia verso concetti e abitudini culturali a noi estranee

31-12-2020
Nel mondo esistono parole intraducibili, concetti complessi raccolti in vocaboli unici che non esistono in altri idiomi. Per il suo nuovo progetto teatrale all'interno della rassegna di Inverno Fiorentino, Sotterraneo ha realizzato decine di interviste con madrelingua di tutto il mondo per analizzare significato, uso e contesto culturale di tali parole: queste brevi “lezioni di intraducibilità” sono state trasformate dal coreografo e videomaker Jacopo Jenna in un racconto audiovisivo, che sarà disponibile in prima visione dalle ore 11 del 31 dicembre 2020, il primo Capodanno sulla Terra nell’isola Kiritimati,  alle ore 12 dell’1 gennaio 2021 l’ultimo Capodanno nelle Samoa Americane, coprendo così simbolicamente tutto il globo.

"Pangea calling" è dunque un esercizio di empatia verso concetti e abitudini culturali a noi estranee, ma ci parla anche della volontà di instaurare relazioni interpersonali al tempo del Coronavirus fra gli esemplari di una specie chiamata a cooperare su scala globale.

Sotterraneo è il collettivo di ricerca teatrale fondato a Firenze nel 2005. Un nucleo autoriale fisso cui si affianca un cluster di collaboratori che variano a seconda dei progetti. Ogni lavoro del gruppo è una sonda lanciata a indagare le possibilità linguistiche del teatro, luogo a un tempo fisico e intellettuale, antico e irrimediabilmente contemporaneo. Con opere trasversali e stratificate nella ricerca su forme e contenuti, Sotterraneo si muove attraverso i formati – dallo spettacolo frontale al site-specific passando per la performance – focalizzando le contraddizioni e i coni d’ombra del presente, secondo un approccio avant-pop che cerca di cantare il nostro tempo rimanendo in equilibrio fra l’immaginario collettivo e il pensiero più anticonvenzionale, considerando la scena un luogo di cittadinanza e gesti quotidiani di cultura che allenano la coscienza critica del pubblico, destinatario e centro di senso di ogni progetto.

Partecipa al racconto sulla pagina facebook dell'evento,  il 31 dicembre verrà pubblicato il link per la visione del video.

Per ulteriori informazioni ecco il link all'evento Facebook:
https://www.facebook.com/events/112366743987247