Città di Firenze
Home > Webzine > Teatro & Danza > "La bella fabbrica", spettacolo di Stefano Mezzani alla Biblioteca Thouar di Firenze
sabato 02 novembre 2024

"La bella fabbrica", spettacolo di Stefano Mezzani alla Biblioteca Thouar di Firenze

03-09-2021
Venerdì 3 settembre 2021, alle ore 21.00, il Chiostro delle Leopoldine alla Biblioteca Pietro Thouar del Comune di Firenze (Piazza Torquato Tasso, 3) ospita lo spettacolo "La bella fabbrica" di Stefano Mezzani. Attraverso il racconto dei primi 100 anni di vita della Nuova Pignone e della vicenda collettiva dei cittadini di una zona industriale, riemerge la storia rimossa di una città e delle sue trasformazioni. 

Crisi Pignone preannunziata gravissima et imminente stop ho dovere informarla che città tutta reagirà senza soste et senza risparmio stop abbia bontà eccellenza intervenire presso ceti responsabili affinché sia evitata questa grave frattura sociale et politica stop Firenze è città capace di riservare sorprese amare stop nome di Dio prego la considerare estrema serietà situazione grazie”.
Giorgio La Pira, Sindaco di Firenze. Telegramma inviato a Giuseppe Pella, Presidente del Consiglio dei Ministri, anno 1953.

Lo spettacolo nasce da una lunga ricerca, che si è avvalsa di testimonianze orali e di fonti bibliografiche, della ricostruzione di vite reali e immaginarie di persone che alla grande Storia della Pignone hanno partecipato. Ciascuna di queste voci è protagonista di un tratto del percorso e ci accompagna al tratto successivo, testimoniando stili di vita, linguaggi, sentimenti diversi. Un’attrice e due attori si scambiano i ruoli del narratore e dei personaggi che il racconto, di volta in volta, evoca, donne e uomini vivissimi ed espressivi, tipici pur nella loro unicità. Voci di lavoratori, di industriali, di politici, di partigiani, di giornalisti.

Una produzione Cenacolo dei giovani 2021. Regia di Rosario Campisi e Paolo Ciotti; con Rosario Campisi, Paolo Ciotti, Chiara Migliorini; impianto scenico di Marcello Ancillotti.
La partecipazione è gratuita su prenotazione a cura del Teatro di Cestello.

Per informazioni e prenotazioni: www.teatrocestello.it