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sabato 02 novembre 2024
Toscana Terra Accogliente: i vincitori del bando per residenze, co-produzione e circuitazione
10-11-2021
Si sono appena conclusi i lavori dei selezione della seconda edizione di Toscana Terra Accogliente, un progetto unico a livello nazionale che proprio in un momento di difficoltà del settore dello spettacolo dal vivo tenta di dare una risposta innovativa, proponendo un inedito modello di relazione tra le Residenze toscane riconosciute dalla Regione e il sistema teatrale regionale, per favorire lo sviluppo e la realizzazione di nuovi progetti artistici che coinvolgono diverse discipline, diverse generazioni di pubblico e diversi territori della Toscana.
Mentre stanno arrivando a compimento i 5 progetti selezionati per la prima edizione (Collettivo Controcanto, Lorenzo Covello, Stefania Tansini, Teatro Elettrodomestico, Zaches Teatro) ecco che 18 Residenze Toscane, 3 soggetti della Produzione e il Circuito Regionale convergono sulla selezione di 6 nuovi progetti da realizzare nell'anno 2022, offrendo, rispetto all’anno precedente, a una compagnia in più la possibilità di accedere ad un sostegno economico di 7.100 euro e a 40 giornate di residenza presso gli spazi gestiti da Rat (con la copertura delle spese di alloggio, la fornitura della scheda tecnica e tutoraggio), oltre ad avere la possibilità di essere ulteriormente sostenuti nella produzione e nella circuitazione, grazie a Fondazione Toscana Spettacolo onlus, Teatro Metastasio Stabile della Toscana, Virgilio Sieni Centro di Produzione Nazionale e la Fondazione Fabbrica Europa.
Non è stato banale selezionare i sei progetti vincitori tra le 320 proposte inedite, numero che evidenzia la vivacità della produzione artistica contemporanea in Italia e offre una interessante mappatura di artisti e progetti innovativi a carattere multidisciplinare, performativo e pluri-generazionale.
TTA ha dunque scelto sei inediti progetti artistici che attraversano e integrano differenti ambiti disciplinari, come Karrasekare di Sal'à Produzioni del duo Igor e Moreno che coinvolgerà danzatori e musicisti per una ricerca coreografica che si ispira alle tradizioni carnevalesche pagane della Sardegna e dei Paesi Baschi; spazio alla drammaturgia contemporanea con Au Bord, una novità assoluta per l'Italia del testo sulle violenze commesse nel carcere iracheno di massima sicurezza di Abu Ghraib dell’acclamata drammaturga francese Claudine Galea, che porta la firma registica di Valentino Villa e il coinvolgimento di Monica Piseddu; il progetto della coreografa Sara Sguotti per Atelier delle Arti, It's hard to be human che prende in esame lo stato in transizione dell’essere umano e si basa sul concetto di trasformazione e metamorfosi che il corpo dell’uomo contemporaneo attraversa nel susseguirsi delle stagioni biologiche della sua vita; il regista e drammaturgo Giuliano Scarpinato sarà seguito nel progetto All about Adam una indagine sulla crisi del concetto “tradizionale” di mascolinità che sembra urgente ridefinire, in un lavoro tra corpo e parola che si avvarrà anche della consulenza di Alessandro Sciarroni; la compagnia Natiscalzi DT di Tommaso Monza e Claudia Rossi Valli verrà sostenuta nel suo progetto Divino,che include e mixa rap-trap-danza-video-talk, uno spettacolo nato nel mondo dei teenagers, e per i teenagers; Underword è il progetto della performer Chiara Bersani che nasce dal rapporto spietato tra disabilità e natura, a partire da un gruppo di bambini disabili persi o abbandonati in un bosco: “É stata la pandemia a dirmi che era arrivato il momento per fare questo lavoro che ancora non ha un nome ma un cuore feroce” spiega l'artista.
I soggetti RAT che aderiscono all’azione sono: Anghiari Dance Hub, Archetipo, Armunia, CapoTrave/Kilowatt, Catalyst, Consorzio Coreografi Danza d’Autore, Giallomare, Kanterstrasse, Kinkaleri, Murmuris, Officine Papage, Pilar Ternera, Sosta Palmizi, Straligut, Teatro delle Donne, Teatrino dei Fondi, Teatro Popolare d'Arte, Versiliadanza.
Toscana Terra Accogliente è coordinato, per conto di RAT, da Luca Ricci, direttore artistico di CapoTrave/Kilowatt, e si avvale del contributo di Coop Unicoop Firenze; un progetto di rete che potenzia il meccanismo delle Residenze Artistiche e che, unicum a livello nazionale, propone un'azione diffusa su tutto il territorio della Toscana, che diventa una terra accogliente verso gli artisti offrendo occasioni plurime di valorizzazione del loro lavoro.