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sabato 02 novembre 2024

"Ercole in Tebe", festa teatrale in musica per i 360 anni dall'inaugurazione della Pergola

09-02-2022
L'opera con cui il Teatro della Pergola di Firenze aprì per la prima volta le porte al pubblico: era il 1661 e l'occasione della messa in scena di "Ercole in Tebe" furono i festeggiamenti per le nozze di Cosimo III de' Medici e Margherita Luisa principessa d'Orléans. Poi l'opera non fu mai più replicata. Almeno fino a mercoledì 9 febbraio 2022, alle ore 20.30, quando il Museo de’ Medici in collaborazione con la Fondazione Teatro della Toscana e gli Amici della Musica proporrà la Festa Teatrale in Musica per i 360 anni dall’inaugurazione pubblica del Teatro della Pergola.

Il 12 Luglio 1661, in occasione delle Reali Nozze di Cosimo III de’ Medici con Marguerite Louise d’Orléans, il Teatro della Pergola venne aperto, per la prima volta a lavori terminati e ad un grande pubblico, con l’esecuzione dell’Ercole in Tebe di Andrea Moniglia su musiche di Jacopo Melani.

Il 9 febbraio 2022, il coro e l’orchestra su strumenti antichi I Musici del Gran Principe diretti da Samuele Lastrucci eseguiranno gli estratti più rappresentativi dell’opera, trascritti per l’occasione da Dimitri Betti, con le voci di Filippo Mineccia, Marco Angioloni, Eleonora Bellocci, Valeria La Grotta, Eleonora Ronconi, Alessandro Ravasio, Benedetta Corti, Vincenzo Franchini, Valentina Vitolo. La serata sarà accompagnata dagli interventi di Francesco Grossi e Filippo Lai. L’allestimento è curato da Massimo Pizzi Gasparon Contarini.

"Ercole in Tebe" rappresenta il culmine dei festeggiamenti per le nozze di Cosimo III de’ Medici con Margherita Luisa d'Orléans, cugina di Luigi XIV di Francia. Si inscrive perfettamente nella lunga tradizione degli spettacoli di corte fiorentini. Fino dal Cinquecento, infatti, si celebravano importanti eventi dinastici con grande sfarzo e magnificenza, basti pensare che per Ercole in Tebe furono ingaggiati più di 300 interpreti e furono utilizzate 12 scenografie. Si tratta quindi di una delle manifestazioni più emblematiche del Seicento fiorentino.

Le nozze cominciano per procura il 18 aprile 1661 e si prolungano in tutta una serie di eventi che culminano proprio il 12 luglio 1661 nel Teatro della Pergola di Firenze realizzato da Ferdinando Tacca grazie al patronato del Cardinale Giovan Carlo de' Medici, fratello di Ferdinando II. La Pergola è affidata alla gestione degli Accademici Immobili, gruppo di nobili e intellettuali che vogliono per le nozze di Cosimo III de’ Medici con Margherita Luisa d'Orléans un’enorme festa teatrale in musica. Il libretto viene affidato a Giovanni Andrea Moniglia, Accademico della Crusca, letterato erudito, tra l’altro medico personale di Giovan Carlo; della musica viene incaricato Jacopo Melani, uno di quei rappresentanti della stirpe di operisti, cantanti, organisti pistoiesi.

Per maggiori informazioni: www.teatrodellapergola.com