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sabato 02 novembre 2024

"Pinocchia dark", la performance tra teatro e musica al Museo Marino Marini di Firenze

15-05-2022

Sarà un Pinocchio, anzi una Pinocchia inedita e dark quello che l’attrice fiorentina Silvia Guidi e il musicista Alessandro Riccio porteranno in prima assoluta al Museo Marino Marini di Firenze (piazza San Pancrazio). Domenica 15 maggio 2022 alle 18.00 la coppia – sia in arte che nella vita – sarà ospite dello spazio presieduto da Patrizia Asproni per una performance tra teatro e musica che, su brani elettroacustici composti per l’occasione, rilegge tre degli episodi più celebri del romanzo di Collodi – il dialogo con Lucignolo, la partenza per il Paese dei balocchi e la trasformazione in ciuchino – in una nuova chiave, figlia dell’arte di Carmelo Bene e dei disegni surreali e inquietanti di Roland Topor. Un evento a cura del critico Roberto Incerti, in cui camaleontiche capacità espressive e vocali della Guidi si fondono con l'ipnotica e potente partitura di Riccio.

L’iniziativa sarà anche l’occasione per visitare, negli spazi della cripta, l’installazione del designer Stefano Rovai “Racconto grafico. Le avventure di Pinocchio”: un’esplosione di parole e simboli per immergersi nel romanzo che ha segnato la fantasia di ogni lettore; il secondo testo più pubblicato al mondo dopo la Bibbia, oltre a quello tradotto in assoluto in più lingue. Ogni frase di Collodi si trasforma in un’avventura tipografica, in un’illustrazione parlante che parte dalle suggestioni della poesia futurista per decollare in un divertissement tra grafica e linguistica, a partire dal volume “Pinocchio. Racconto grafico”, firmato dallo stesso Rovai (edito da Incipit per Edizioni della Normale di Pisa e Istituto Nazionale di Studi sul Rinascimento, 2022). La mostra rimarrà aperta fino al 23 maggio 2022.

Il Museo Marino Marini è nato dalla volontà di Marino e Marina Marini che, alla fine degli anni Settanta del Novecento, individuarono l’ex chiesa di San Pancrazio di Firenze come luogo ideale al quale legare la donazione di opere che l’artista, poco prima di morire, aveva fatto alla città. La ristrutturazione della chiesa, recuperata dopo secoli e ridestinata a una funzione pubblica, è stata realizzata dagli architetti Lorenzo Papi e Bruno Sacchi che hanno saputo creare un allestimento a immagine e somiglianza di quel mondo così affascinante di Marino Marini, uno dei personaggi più significativi della cultura figurativa del Novecento. Il museo ospita 183 opere di Marino Marini: disegni, litografie, dipinti, sculture, tutte esposte al pubblico sui quattro livelli del museo. Parte integrante del museo, recuperata alla visita del pubblico dopo un lungo restauro, è una delle meraviglie del Rinascimento fiorentino: la Cappella Rucellai, capolavoro assoluto dell’architetto Leon Battista Alberti, con il Tempietto del Santo Sepolcro.

Ingresso 10€ con prenotazione.

Per maggiori informazioni: www.museomarinomarini.it