A San Salvi continua con successo e curiosità crescenti il Festival Storie differenti. Dopo gli eventi speciali firmati dai Chille de la balanza, mercoledì 7 settembre 2022 è di scena la compagnia Pilar Ternera di Livorno con “Provaci ancora” di Alessia Cespuglio e Francesco Cortoni, che è anche in scena con Silvia Lemmi. Lo spettacolo nasce dalla tragedia di Romeo e Giulietta, ma qui non ci sono famiglie contrapposte, né preti, né balie ma un vecchio lenzuolo, una tavolaccia di legno e Giannozza e Mariotto, una nuova coppia, che, sera dopo sera, replica uno spettacolo, ormai scaduto, che non ha più niente da dire a nessuno.
Giovedì 8 settembre 2022arriva la compagnia Bonawentura Teatro Miela di Trieste con “Pazi Snajper – Attenzione Cecchino” di Roberta Biagiarelli, con Roberta Biagiarelli e Sandro Fabiani e la regia di Luca Bollero. Lo spettacolo vede l’azione in due situazioni parallele: la postazione di un cecchino inondata dai suoi pensieri e dal suo flusso di coscienza interiore e l’abitazione di un uomo e di una donna, che resistono in un condominio abbandonato nella Sarajevo assediata.
Venerdì 9 settembre 2022 è da alcuni anni una data simbolica a San Salvi: ricorre infatti quello che i Chille definiscono il controanniversario dell’inaugurazione del manicomio fiorentino. L’Archivio italiano per le malattie e più particolarmente per le alienazioni mentali riporta nel settembre 1890 un articolo a firma del Dr. Algeri che recita: «Anche la colta e gentile capitale della Toscana ha un nuovo e grandioso manicomio, che venne inaugurato il giorno 9 del settembre u.s., e che, in omaggio alla memoria del grande alienista empolese, prese il nome di manicomio Chiarugi» Fatto singolare, il manicomio verrà poi materialmente aperto solo l’anno successivo!
L’edizione 2022 del controanniversario vede al centro la lettura, a cura dell’attrice Salomè Baldion, di un emozionante racconto di Elena Miniera che, bambina, partecipò agli anni del superamento del manicomio fiorentino. Ecco come la scrittrice presenta se stessa e il suo racconto “Il confine di un abbraccio”: «Sono nata a Firenze nel 1977. La mia famiglia ha preso parte alle lotte della fine degli anni sessanta e si è sempre battuta per le cause sociali. I miei genitori frequentavano Psichiatria Democratica, amici di Paolo Tranchina (ndr. psicologo, collaboratore di Basaglia). In casa mia le ‘storie dei matti’ si son sempre narrate. Durante i pranzi con Paolo, nei racconti dei miei. Scrivo da quando sono adolescente, lavoro con i libri in tutte le loro declinazioni. Li leggo, li traccio, li rilego, li catalogo, li riordino. Questo racconto trae ispirazione dai ricordi di famiglia e dal mio amore per le storie».
Tutti gli spettacoli iniziano alle ore 21. I posti sono limitati, prenotazione e pagamento anticipato sono vivamente consigliati.
Come sempre a San Salvi, i biglietti hanno un costo contenuto: intero € 10, ridotto coop arci € 8. E’ previsto anche un abbonamento a 3 spettacoli a soli € 15. Info e prenotazioni tel. 335 6270739, mail a info@chille.it.
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