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venerdì 19 aprile 2024

"Il testamento di Beethoven", Luca Mascolo al Laboratorio Puccini di Firenze

15-12-2022
Giovedì 15 dicembre 2022, alle ore 19.30, al Ridotto del Teatro Puccini di Firenze (via delle Cascine, 41) sarà in scena lo spettacolo "Il testamento di Beethoven", drammaturgia e interpretazione di Luca Mascolo, violoncello Donato Cedrone e musiche a cura di Alessandro Cedrone. Una produzione a cura di Khora.Teatro.

Nel 1802, ad Heiligenstadt, nei sobborghi di Vienna, Ludwig Van Beethoven scrive il suo testamento; è appena trentenne e quella lettera resterà chiusa in un cassetto per altri 25 anni, fino alla sua morte nel 1827. Questa è la storia di quegli anni e di quell’uomo. Ad oggi, la cosa più struggente e sinceramente umana resta il contrasto tra la musica e l’uomo Beethoven. In questo monologo inedito vediamo Beethoven raccontato da sé stesso e da ciò che di lui ci è giunto dal passato: lo spirito, le nevrosi, il dolore e la solitudine, l’euforia estatica e incontenibile, la legge morale e il cielo stellato.

Note di regia: "Lavorare sulla vita (e sulla disabilità) di Beethoven oltre ché sulla sua musica, è uno di quei grandi privilegi che però non risulta affatto scontato riuscire a concedersi. Alla fine, come se cercassimo di indagare la vita di un qualsiasi individuo, vale la riflessione di Evtušenko nella sua poesia “Uomini”: “Ognuno ha un mondo misterioso, tutto suo.” Sembra un concetto lapalissiano, ma proprio qui accade qualcosa di misterioso per tutti noi; una sorta di meccanismo di rimozione automatico. Siamo grati a Beethoven per averci lasciato tutta la sua produzione, la sua impronta sulla storia della musica e dell’arte nei secoli a venire. Prendiamo, mettiamo da parte ma ci dimentichiamo totalmente della sua sordità; e dell’uomo che ha dovuto affrontarla, recitando la sua parte a volte bene a volte meno, in quel mondo di inizio 800 che egli ha abitato. La Musica, incarnata da un violoncello, dalla voce, dal suono di una bottiglia di vetro, diventa un approdo, un’immagine sicura alla quale tornare a guardare ogniqualvolta il ritratto dell’uomo ci lascia attoniti e increduli. E in questa sorta di distanza, di scarto che si crea, si può misurare lo sforzo umano dell’individuo, verso il superiore ideale artistico." Luca Mascolo

Biglietti: posto unico € 15,00 (esclusi diritti di prevendita)

Per ulteriori informazioni: www.teatropuccini.it