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martedì 05 novembre 2024
"Solo", il trasformismo di Arturo Brachetti in scena al Teatro Verdi di Firenze
03-02-2023
Da venerdì 3 a domenica 5 febbraio 2023 al Teatro Verdi di Firenze (via Ghibellina, 99) sarà in scena Arturo Brachetti con "Solo". Dopo 450.000 spettatori in quasi 400 repliche, innumerevoli sold out e standing ovation, "Solo" ha ripreso il suo percorso. Protagonista è il trasformismo, quell’arte che lo ha reso celebre in tutto il mondo e che qui la fa da padrone con oltre 60 nuovi personaggi, molti ideati appositamente per questo show, che appariranno davanti agli spettatori con un ritmo incalzante e coinvolgente. Ma in "Solo" Brachetti propone anche un viaggio nella sua storia artistica, attraverso le altre affascinanti discipline in cui eccelle: grandi classici come le ombre cinesi, il mimo e la chapeaugraphie, e sorprendenti novità come la poetica sand painting e il magnetico raggio laser. Il mix tra scenografia tradizionale e videomapping permette di enfatizzare i particolari e coinvolgere gli spettatori. Brachetti in "Solo" apre le porte della sua casa, fatta di ricordi e di fantasie; una casa senza luogo e senza tempo, in cui il sopra diventa il sotto e le scale si scendono per salire. Dentro ciascuno di noi esiste una casa come questa, dove ognuna delle stanze racconta un aspetto diverso del nostro essere e gli oggetti della vita quotidiana prendono vita, conducendoci in mondi straordinari dove il solo limite è la fantasia. È una casa segreta, senza presente, passato e futuro, in cui conserviamo i sogni e i desideri. Brachetti schiuderà la porta di ogni camera, per scoprire la storia che è contenuta e che prenderà vita sul palcoscenico.
Reale e surreale, verità e finzione, magia e realtà: tutto è possibile insieme ad Arturo Brachetti. Dai personaggi dei telefilm celebri a Magritte e alle grandi icone della musica pop, passando per le favole e la lotta con i raggi laser in stile Matrix, Brachetti batte il ritmo sul palco: 90 minuti di vero spettacolo pensato per tutti, a partire dalle famiglie. Lo spettacolo è un vero e proprio as-"Solo" per uno degli artisti italiani più amati nel mondo, che torna in scena con entusiasmo per regalare al pubblico il suo lavoro più completo. Famoso e acclamato in tutto il mondo, Brachetti comincia la sua carriera a Parigi negli anni 80. Da qui in poi la sua carriera è inarrestabile, in un crescendo continuo che lo ha affermato come uno dei pochi artisti italiani di livello internazionale, con una solida notorietà al di fuori del nostro paese. Si è esibito ai quattro angoli del pianeta, in diverse lingue e in centinaia di teatri. Il suo precedente one man show L’uomo dai mille volti è stato visto da oltre 2.000.000 di spettatori. I suoi numeri di quick-change sono così veloci da essere imbattuti nel Guinness dei primati.
Regista, showteller, direttore artistico, nell’evoluzione della sua carriera “il ciuffo più famoso d’Italia” ha toccato il mondo dello spettacolo a 360°, cimentandosi sopra al palcoscenico, ma anche davanti ad una telecamera e, negli ultimi anni sempre più di frequente, dietro le quinte. Brachetti come regista e direttore artistico mescola sapientemente trasformismo, comicità, illusionismo, giochi di luci e ombre, amalgamandoli con poesia e cultura. Tra tutti spicca il lungo rapporto che lo lega al trio comico italiano Aldo, Giovanni e Giacomo, di cui è regista teatrale sin dai loro esordi. Arturo Brachetti è un personaggio internazionale spesso in viaggio intorno al mondo, ma forte è il suo legame con l’Italia, di cui porta sul palco quei segni distintivi che la rendono famosa in tutto il mondo: qualità, amore per “il bello”, gusto e, soprattutto, fantasia