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martedì 05 novembre 2024
"Coppia aperta quasi spalancata", Chiara Francini e Alessandro Federico al Teatro della Pergola
11-04-2023
Una favola tragicomica travestita da commedia. Al Teatro della Pergola, dall’11 al 16 aprile 2023, Chiara Francini e Alessandro Federico sono i protagonisti di "Coppia aperta quasi spalancata" di Dario Fo e Franca Rame, per la regia di Alessandro Tedeschi. Una sorta di vaudeville sulla liberalizzazione della vita coniugale degno del miglior Feydeau, al quale l’ironia surreale di Fo e Rame sembra ispirarsi.
Lo spettacolo descrive le due facce della medaglia dello “stare in coppia” con toni divertenti, ma anche drammatici, narrando le differenze tra psicologia maschile e femminile, e la relativa insofferenza degli uomini al concetto di monogamia. «Prima regola: perché la coppia aperta funzioni, deve essere aperta da una parte sola, quella del maschio! Perché… se la coppia aperta è aperta da tutte e due le parti… ci sono le correnti d'aria!».
Chiara Francini è un’artista eclettica, un vulcano di carisma e vitalità. Qui, affiancata da Alessandro Federico, dà vita a una storia coniugale in pieno ‘68 che racconta il mutamento della coscienza civile nel nostro Paese e descrive l’evoluzione della condizione femminile.
«Antonia, la protagonista, è convinta di essere felice solo se ha accanto un uomo – afferma Chiara Francini – prima è assoggettata ai cliché imposti, poi reagisce. Alla fine, capisce che la sua felicità dipende solo da sé stessa, ma prima deve fare faticosi compromessi e subire anche violenze dal marito.»
Tra i testi più famosi e dissacranti di Dario Fo e Franca Rame, scritto nel 1983, Coppia aperta quasi spalancata è la storia grottesca di due coniugi alle prese con un matrimonio che sta andando allo sfascio e che decidono di sperimentare la formula della “coppia aperta” per risolvere i problemi della loro relazione.
Ma la “coppia aperta”, in realtà, è un’invenzione del marito per giustificare le sue infedeltà di immaturo, vanaglorioso Don Giovanni (con comico strazio della moglie ridotta a maldestri tentativi di suicidio). Infatti, fino a che di questa libertà ne fruisce il maschio va tutto bene, ma cosa succede quando anche la donna, superate le iniziali ritrosie, decide di prendersi la sua parte di libertà trovandosi un altro, bello, intelligente, docente universitario, fisico candidato al premio Nobel, innamorato di lei?
I ruoli si invertono: il marito strilla, va in crisi, vuole la mamma e minaccia il suicidio, salvo poi ringalluzzire precipitosamente non appena la moglie, impietosita, confessa di avere inscenato una situazione del tutto inventata. Naturalmente, a quel punto, non potrà mancare il classico colpo di scena…
Il testo, che celebra il ruolo della donna all’interno della coppia, arriva sul palcoscenico del Teatro della Pergola dal 11 al 16 aprile con Chiara Francini nella parte di Antonia e Alessandro Federico in quella di suo marito. La regia è di Alessandro Tedeschi. Collaboratori Pierluigi Pasino e Massimiliano Setti. Luci di Alessandro Barbieri. Scenografia di Katia Titolo. Costumi di Francesca di Giuliano. Musiche di Setti - Pasino. Una produzione di Pierfrancesco Pisani e Isabella Borettini per Infinito Teatro, in collaborazione con Argot Produzioni, con il contributo della Regione Toscana.
Figli del Sessantotto e del mutamento della coscienza civile, i due protagonisti incarnano perfettamente l’evoluzione del matrimonio borghese visto alla luce delle riforme legislative degli anni Settanta e le trasformazioni dei nuclei familiari. Quarant’anni trascorsi dalla prima messa in scena, eppure questo testo risulta sempre più attuale, specchio di una realtà in cui ognuno di noi si riconosce.
«La grande rivoluzione per le donne avviene quando cominciano ad ascoltarsi – dice Chiara Francini – a seguire solo la propria voce. E, se questo accade, sono capaci di cambiare il mondo. Antonia comincia a rinascere proprio nel momento in cui pensava che tutto fosse immutabile. C’è un finale di libertà, in fondo c’è sempre la libertà».
Coppia aperta quasi spalancata narra dunque le difficoltà dello stare in coppia con ironia e drammaticità allo stesso tempo. Tra dialoghi e monologhi brillanti si snodano gli episodi più assurdi. Soltanto quando nel cuore di lei si insidia un nuovo uomo, giovane e intelligente, il marito sembra accorgersi dell’esistenza della moglie e quindi del suo essere donna, del suo bisogno di essere amata e considerata.