Mercoledì 7 giugno, al Teatro Puccini di Firenze si è tenuta la conferenza stampa di presentazione della stagione teatrale 2023/2024 alla presenza di Alessia Bettini, vicesindaca Città di Firenze e Assessora alla Cultura, Cristina Manetti Capo Gabinetto del Presidente della Regione Toscana Cristina Giani, presidente del Teatro Puccini e Lorenzo Luzzetti, direttore artistico, che ha illustrato nel dettaglio tutti gli spettacoli. Sono intervenuti Gabriele Gori direttore generale della Fondazione CR Firenze e Claudio Vanni, responsabile relazioni esterne di Unicoop Firenze.
La scorsa stagione teatrale si è conclusa con un grande successo di pubblico: da ottobre a maggio il Teatro Puccini ha accolto 44.899 paganti per un totale di 136 spettacoli, non solo raggiungendo ma superando i risultati precedenti alla pandemia.
L’Associazione Teatro Puccini ha partecipato al bando del PNRR per poter sopperire ad alcune evidenti obsolescenze e rinnovarle in ottica di ristrutturazione ed efficientamento; il bando PNRR è stato vinto con un progetto per un importo complessivo di quasi € 500.000. Il termine dei lavori, che sono iniziati a gennaio 2023, è previsto per il 23 settembre 2023.
La nuova stagione sarà formata da 10 spettacoli in abbonamento completo e 14 in abbonamento a scelta.
Spettacoli in abbonamento completo
Vuccirìa Teatro inaugurerà la stagione teatrale con lo spettacolo Io, mai niente avevo fatto, scritto e diretto da Joele Anastasi, sua opera prima che ha debuttato dieci anni fa. Un dramma a tre voci, ambientato nell'universo popolare della Sicilia di fine anni '80 interpretato dallo stesso Anastasi, da Enrico Sortino e Federica Carruba Toscano. Uno spettacolo che parla di omosessualità, violenza e malattia, cercando di rompere i silenzi e i luoghi comuni che ancora attraversano queste tematiche (27 e 28 ottobre). A seguire Ascanio Celestini porta in scena L’asino e il bue, un “racconto senza spettacolo”, una costruzione teatrale e sonora che lo vede in scena con tre musicisti (18 e 19 novembre). Giorgio Pasotti, diretto da Alessandro Gassmann, si misurerà con le parole di Franz Kafka attraverso due “Racconti disumani”, per parlare agli uomini degli uomini (24 e 25 novembre). Ritornano al Puccini Ale & Franz con NatAle & Franz Show, classico spettacolo di Natale fatto di divertimento, pezzi di repertorio, musica dal vivo, canzoni e soprattutto, risate, tante risate e che vedrà la partecipazione straordinaria di Enzo Iacchetti (6 e 7 dicembre). Per il terzo anno consecutivo la giovane compagnia Carrozzeria Orfeo farà parte del cartellone del Puccini con un nuovo spettacolo, Stupida Show!, un monologo di stand up comedy con Paola Minaccioni (11 e 12 gennaio). A gennaio debutterà il nuovo spettacolo di Paolo Hendel, Niente Panico, un comico viaggio tra paure pubbliche e paure private (dal 25 al 27 gennaio). Per la prima volta a Firenze arriva la compagnia I Gordi, che lavorano a una forma teatrale che si affida al gesto, ai corpi con e senza maschere, a una parola-suono scarna e essenziale che supera le barriere linguistiche; lo spettacolo che verrà proposto è Pandora, che narra la vita che scorre dentro il bagno pubblico (16 e 17 febbraio). Hokuspokus è il nuovo spettacolo della compagnia tedesca Familie Flöz che torna ospite al Teatro Puccini. Lo spettacolo nasce dal concetto di creazione per arrivare a raccontarci la storia di una vita. Siamo nel giardino dell’Eden, l’oscurità diventa luce, si respira il soffio divino e si ritrovano i primi amanti (2 e 3 marzo). Lella Costa diretta da Gabriele Vacis affronterà in “Cuore di burattino” l’opera di Collodi, Pinocchio, un grande classico analizzando, scomponendo e ricomponendo la storia per cercarne i temi profondi che la rendono universale e paradigmatica, offrendoci così numerose chiavi di lettura del nostro quotidiano (22 e 23 marzo). Infine, chiuderà la stagione Teresa Mannino che porterà per la prima volta a Firenze il nuovo spettacolo che ha registrato il tutto esaurito ovunque sia andato nella scorsa stagione, Il giaguaro mi guarda storto (dal 9 al 14 aprile).
Spettacoli in abbonamento a scelta
Oltre all’abbonamento completo, il Teatro Puccini propone anche un abbonamento a scelta che comprende alcuni spettacoli precedentemente elencati (Vuccirìa Teatro, Ascanio Celestini, Giorgio Pasotti e I Gordi) insieme ad altre interessanti proposte.
La prima proposta è Pasticceri, spettacolo con cui Roberto Abbiati e Leonardo Capuano, che il pasticcere l’ha fatto davvero, riscrivono fra i fornelli il tema del Cyrano de Bergerac, cucinando dal vivo dolci, creme e bignè che verranno offerti al pubblico (2 dicembre). Si prosegue con Lectio magistralis, ma non troppo in cui Lucia Poli e Pino Strabioli dialogano tra loro, o meglio, Pino interroga Lucia sulla sua lunga avventura di palcoscenico e insieme tracciano qualche linea, qualche punto fermo, qualche stazione del percorso (15 e 16 dicembre). Niccolò Fettarappa Sandri porta in scena La sparanoia – atto unico senza feriti gravi purtroppo, di cui è autore e interprete insieme a Lorenzo Guerrieri: il ritratto di una condizione, quella giovanile, completamente dimenticata in questo tempo danneggiato (3 febbraio). Con Funeral home Giacomo Poretti insieme alla moglie Daniela Cristofori, affronta il tema della fine dell’esistenza con un inno alla vita e allo scorrere del tempo (7 febbraio). Elsinor Centro di produzione teatrale sarà al Puccini con Family a modern musical comedy, scritto da Gipo Gurrado che aggiunge un tassello al suo personale attraversamento in parole e musica delle nevrosi e disfunzionalità del mondo di oggi (23 febbraio). È tratto dall’omonimo libro di Michela Murgia Stai zitta! con Antonella Questa, Valentina Melis e Teresa Cinque, diretta da Marta Della Via, uno spettacolo comico e dissacrante su quanto la discriminazione di genere passi spesso proprio dal linguaggio (29 febbraio). Laura Curino propone invece Margherita Hack – una stella infinita, un omaggio e un divertito ricordo della grandezza, dell’originalità e della simpatia dell’astrofisica, accademica e divulgatrice scientifica italiana (8 marzo). La coppia Nuzzo Di Biase torna al Puccini con Delirio a due, un piccolo capolavoro del teatro dell’assurdo, un irresistibile scherzo teatrale tipico del miglior Ionesco, dove la cornice comica e beffarda e il funambolismo verbale fanno comunque trasparire una società che affoga nella tragedia quotidiana e nella sconcertante gratuità dei comportamenti, e dove il linguaggio, invece di essere strumento di comunicazione, è un ostacolo che allontana e divide (9 marzo). Dopo il sold-out dello scorso anno, torna a grande richiesta Hýbris, l’anarchico spettacolo della compagnia RezzaMastrella contro le gabbie della famiglia e della società (15 marzo). La Compagnia Lombardi Tiezzi produce il nuovo spettacolo di e con Roberto Latini, Pagliacci All’uscita, da Leoncavallo e da Pirandello, due mondi separati e indipendenti che così resteranno, non sovrapposti, anticipati, sezionati (19 e 20 aprile).
Lo spettacolo che concluderà l’anno 2023 sarà Piccole donne crescono?, un progetto di e con Anna Meacci, Daniela Morozzi e Chiara Riondino tratto dal celebre “Piccole donne” di Louisa May Alcott (29-30-31 dicembre).
A settembre verranno annunciati una nuova rassegna dedicata alla danza contemporanea, altri spettacoli serali che non sono compresi nei pacchetti abbonamento ma che andranno comunque ad ampliare la programmazione del Puccini e infine verrà annunciata la rassegna di spettacoli dedicata ai ragazzi e alle famiglie, Per Grandi e Puccini.
Sempre in autunno verrà comunicata la stagione del Laboratorio Puccini, il nuovo ridotto del Teatro Puccini inaugurato lo scorso marzo.
Dal 7 giugno sarà possibile rinnovare l'abbonamento mentre i nuovi abbonamenti potranno essere sottoscritti a partire dal 14 giugno fino al 17 giugno solo presso la biglietteria del Teatro Puccini e dal 19 giugno in poi in tutti i punti vendita del circuito Box Office Toscana e online su www.teatropuccini.it. Sempre a partire dal 7 giugno saranno in vendita presso la biglietteria del Teatro, il circuito Box Office Toscana e su Ticketone i biglietti degli spettacoli annunciati (il primo settore verrà riservato alla vendita degli abbonamenti).