Nel trentennale di produzioni, ricerca, eventi e collaborazioni illustri di Versiliadanza, la compagnia guidata da Angela Torriani Evangelisti dà il via al progetto speciale “Poesia nella città - Ultime oscurità”, la cui nona edizione realizzata con Associazione Culturale Il Palmerino aps in collaborazione con Sistema Biblioteche Comunali Fiorentine e Dipartimento SAGAS-Università degli Studi di Firenze, si svolgerà da martedì 13 giugno al 18 luglio in varie biblioteche della città, nell’ambito dell’Estate Fiorentina del Comune di Firenze.
Un itinerario interdisciplinare di poesia, prosa, immagini e danza sul tema della guerra e delle passioni umane che la provocano, intorno a vari autori tra cui principalmente Vernon Lee e il suo The Ballet of the Nations.
A inaugurare la manifestazione, il 13 giugno alle ore 17.30 presso Biblioteca Buonarroti, la produzione “Eravamo tutti giovani e belli, parole, pensieri e versi della Grande Guerra”, con l’attore Gianluigi Tosto. La tragedia di quella che fu definita l'ultima guerra del passato e al tempo stesso la prima guerra moderna viene fatta rivivere attraverso un recital di poesia e prosa, in cui si da’ voce a varie posizioni e opinioni, lasciando che siano le parole stesse dei protagonisti del conflitto a parlare per loro e a lasciare una forte impressione in chi ascolta, senza un particolare bisogno di commenti. Le violente parole dei Futuristi, quelle meno violente ma altrettanto decise e visionarie di Saba, la forte denuncia di Majakovskij, le tenere parole sui soldati di Ugo Betti, quelle acutamente satiriche di Trilussa. Lo sviluppo del pensiero e la trasformazione dell'atteggiamento di Carlo Emilio Gadda. Il punto di vista della società contadina attraverso le liriche di Corrado Alvaro. Le lettere dei soldati dalla prima linea porteranno in maniera diretta gli umori, gli odori, la polvere, la paura, le sensazioni che i giovani respiravano senza retorica poetica. Infine le parole del poeta per eccellenza della Grande Guerra, Giuseppe Ungaretti.
Al centro del programma la prima nazionale de “The Ballet of the Nations-un'opera del tempo presente”, spettacolo di prosa e danza da "The Ballet of the Nations” di Vernon Lee il 21 giugno alle ore 21 al Teatro Cantiere Florida. La produzione di Versiliadanza, Associazione Culturale Il Palmerino aps, PIMo-SAGAS-Università degli Studi di Firenze, con l’ideazione di Federica Parretti, collaborazione artistica Angeliki Papouila, realizzazione e interpretazione di Alice Consigli, Alessandro Marzotto Levy, Michele Scappa, Angela Torriani Evangelisti (coreografia e danza) e Luca Scarlini (voce recitante), Francesco Toninelli (musica dal vivo) e cittadini dei laboratori di lettura e movimento della BiblioteCaNova Isolotto. Video: Arturo Caciotti, Claudia Sicuranza, Simone Schimmenti, Leonardo Biancanelli, Alberto Bandini. Disegno Luci: Andrea Narese."Questa preziosa collaborazione e prima nazionale si inserisce negli eventi del trentennale finalizzati a toccare temi e questioni urgenti del nostro quotidiano ripercorrendo fasi della storia che si ripetono tristemente – spiega Angela Torriani Evangelisti, Direttrice di Versiliadanza. – Il testo di Vernon Lee scritto nel 1915 è un inno pacifista contro gli orrori della gurra. Il linguaggio dello spettacolo è il teatro, la letteratura e la danza che fin dalla fondazione sono le cifre stilistiche della ricerca di Versiliadanza. Sulla scena artisti come Luca Scarlini e Angela Torriani Evangelisti dialogheranno con nuovi nomi della coreografia emergente under 35 come Consigli, Marzotto Levy e Scappa. La musica è composta ed eseguita dal vivo da un giovane e talentuoso artista come Francesco Toninelli. Lo spettacolo, ideato e concepito da Federica Parretti con la collaborazione artistica di Angeliki Papouila, è il frutto di un lavoro autoriale collettivo oltre che interpretativo. Lo spettacolo è accompagnato dalla realizzazione di un docu-film che narrerà i vari momenti del processo di creazione dello spettacolo; il documento è reso possibile grazie a PIMo-SAGAS-Università degli Studi di Firenze".
Fondata nel 1993, Versiliadanza dal 2012 risiede stabilmente al Teatro Cantiere Florida e riunisce al suo interno personalità artistiche per attuare la diffusione dell’arte coreutica attraverso la produzione di spettacoli, la ricerca coreografica con stili e su campi differenti, l’organizzazione di eventi legati alla danza e all’arte contemporanea. Negli anni la Compagnia ha ospitato e collaborato con artisti di fama mondiale quali Antonio Tabucchi, Susanne Linke, Urs Dietrich, Bob Wilson, Luciana Savignano, Paco Decina, Igor Mitoraj e strutture come il festival La Versiliana, l’Istituto Internazionale Andrej Tarkovskij, Fabbrica Europa, Rencontres Chorégraphiques Internationales de Bagnolet Seine Saint Denis, Small Theatre/NCA e Ambasciata d’Italia a Yerevan (Armenia). Nella proposta della compagnia trovano spazio performance inclusive, realizzate da artisti abili e non che lavorano insieme all'interno di un processo formativo e creativo multidisciplinare teso allo sviluppo di un linguaggio artistico altamente fruibile. Gli obiettivi principali sono la formazione, l'audience development e la mobilità internazionale degli artisti e delle organizzazioni, intenti che vengono perseguiti attraverso workshop, laboratori internazionali, residenze creative e spettacoli.
L'Associazione Culturale Il Palmerino aps nel valorizzare il pensiero e la produzione degli artisti che nei secoli si sono avvicendati al Palmerino, intende ri-creare presso la Villa un centro vitale di scambi interculturali e interdisciplinari volti, da un lato, all'approfondimento e alla divulgazione di quelle opere del passato che del luogo sono espressione, dall'altro alla promozione di studi, iniziative, ricerche anche di respiro internazionale che si offrano come eventi creativi della contemporaneità.
Per ulteriori informazioni: https://www.versiliadanza.it