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martedì 05 novembre 2024
"Il fregio del ceppo" dell'Accademia Teatrale di Firenze in Palazzo Vecchio
25-06-2023
Domenica 25 giugno 2023, alle ore 20.45 e 21.10, la Sala d'Arme di Palazzo Vecchio ospiterà lo spettacolo teatrale "Il fregio del ceppo", a cura dell'Accademia Teatrale di Firenze con la regia di Pietro Bartolini. Uno spettacolo generato, per la prima volta, dall’intelligenza artificiale realizzato in collaborazione con l’Università di Firenze, dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale Laboratorio GECO, diretto dalla Prof. Grazia Tucci.
L'opera teatrale innovativa è costruita sui modelli digitali tridimensionali del Fregio ceramico dello Spedale del Ceppo di Pistoia, realizzati nel XVI secolo da Santi Buglioni, Questi sono stati acquisiti con fotogrammetria digitale dal Laboratorio Geco diretto dalla Prof. Grazia Tucci prima e dopo il loro restauro; i sette fregi che compongono la facciata principale dell'ospedale raffigurano delle scene drammatiche ispirate alle opere di carità e misericordia e sono composte popolate da personaggi fortemente caratterizzati legati alla vita stessa dello Spedale. Per la realizzazione della partitura drammatica i volti dei personaggi e le situazioni raffigurate nei fregi sono state fatte leggere ad una rete di intelligenza artificiale GAN. Il testo generato dall’intelligenza artificiale è stato successivamente rielaborato dagli attori dell’Accademia Teatrale di Firenze che hanno composto le azioni drammatiche in “tableau vivant” dinamici sincronizzati con una partitura cinematografica in 3D utilizzando un sistema di multiproiezione sui sette schermi della Sala D’Arme, ad opera del regista Pietro Bartolini che ha ideato e curato lo spettacolo. Collabora al progetto la make up artist Tiziana Acomanni.
L’obiettivo di questa performance innovativa è quello di esplorare le frontiere dell’arte teatrale e dell’intelligenza artificiale, aprendo nuove prospettive nella creazione e nell’interpretazione scenica. La combinazione di attori reali e scenografie digitali genererà un’esperienza immersiva coinvolgente ed emozionante.
Attraverso l’utilizzo di algoritmi avanzati, l’intelligenza artificiale ha generato una partitura unica per la performance teatrale. Questa partitura servirà come guida per gli attori e le scenografie digitali interattive, creando un’esperienza che si sviluppa in tempo reale. Il pubblico avrà il privilegio di assistere a un’interazione magistrale tra gli attori e le scenografie digitali, in un mix di creatività umana e potenziale tecnologico.
La compagnia svolge da diversi anni attività di ricerca nel campo delle nuove tecnologie applicate alle arti performative con il sostegno del Comune di Firenze e la collaborazione dei maggiori centri di ricerca italiani ed esteri. L’iniziativa, nella sala d’Arme di Palazzo Vecchio, domenica 25 giugno alle 20,45 ed alle 21,10, si inserisce nell’ambito del convegno internazionale CIPA 2023, organizzato dal Laboratorio Geco DICEA (dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale) dell’Università di Firenze, un simposio sulle applicazioni delle nuove tecnologie e l’utilizzo dei dati per la conservazione del patrimonio culturale, che si svolge in Palazzo Vecchio dal 25 al 30 giugno.