Con ancora gli echi dell’emozionante Festival dedicato a don Lorenzo Milani nel centenario della sua nascita, San Salvi e i Chille annunciano l’anteprima di una intensa “Estate a San Salvi”, che proseguirà sino a metà settembre. Lo fanno con una delle loro produzioni più significative che andrà in scena mercoledì 12 e giovedì 13 luglio 2023 alle ore 21.30. Parliamo di “Voglio solo cercare di essere felice”, scrittura scenica di Claudio Ascoli da testi di Antonin Artaud e Colette Thomas. In scena Salomè Baldion e Giorgia Tomasi, e lo stesso Claudio Ascoli nelle diverse voci maschili che accompagnano l’universo Colette.
“Negli ultimi anni della sua vita, trascorsi in semi-libertà dopo un lungo internamento in manicomio e segnati da una straordinaria fecondità creativa, Antonin Artaud condensa le linee portanti della sua esistenza e della sua opera restituendole a una nuova vita, incarnandole nel suo presente. Complici reali e immaginari gli forniscono il materiale per l’affermazione della sua esperienza, della sua scrittura e del suo teatro, della riconfigurazione della sua corporeità. Tra loro Colette Thomas, allieva delle sue tecniche di curazione, attrice del suo rinnovato teatro della crudeltà, incarnazione delle figure del suo immaginario. Anima affine, specchio infedele, doppio. La sua biografia assume i tratti della storia vissuta, come Artaud aveva definito la propria, di una ragazza morta, come Colette Thomas chiamerà se stessa nel suo definitivo testamento”. Così Samantha Marenzi presenta Colette in riferimento-relazione al suo ultimo grande incontro, quello con Artaud appunto. Dal saggio della Marenzi esce una donna e artista che ha accompagnato-convissuto con molte vite straordinarie dello scorso secolo: Jean-Paul Sartre, Charles Dullin, Louis Jouvet e appunto Antonin Artaud.
In “Voglio solo cercare di essere felice” Chille provano a far rivivere Colette (o rinascere, come lei avrebbe amato dire) in un lungo percorso di emozioni e attraverso due corpi-presenza: Salomè Baldion e Giorgia Tomasi. La Baldion vivrà gli incontri giovanili con Sartre, Dullin e Jouvet. Subito dopo ecco entrare in scena Giorgia Tomasi, che raccoglie il testimone della vita di Colette quando siamo nel 1940: in piena seconda guerra mondiale. Inizia la sua relazione con lo scrittore Henri Thomas (che sposerà), conducendola alla follia dolorosa e al ricovero nell’ospedale psichiatrico di Caen. Di lì a pochi anni sarà proprio Henri Thomas a favorire l’incontro di Colette con Artaud, l’ultimo e decisivo della sua vita.
L’ingresso a “Voglio solo…” costa 12€ intero, ridotto coop-arci 10€. La prenotazione è obbligatoria con pagamento anticipato.
Per informazioni e prenotazioni: tel/ whatsapp 335 6270739 o mail a info@chille.it.