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martedì 05 novembre 2024
Spettacoli di circo contemporaneo, laboratori e concerti all'InStabile di Firenze
01-08-2023
Un agosto speciale che si apre e si chiude con due luminosi pleniluni, l’1 e il 31 del mese. InStabile, lo spazio di Firenze Sud in via della Funga sotto al ponte del Varlungo, arricchisce tutti i giorni che si trovano in mezzo a questi due spettacolari eventi astronomici con occasioni altrettanto spettacolari: un programma come sempre movimentato che rende gli animi leggeri, che tocca corde emotive e che porta i corpi in luoghi lontani. Proseguono gli eventi realizzati con il contributo dell'Estate Fiorentina 2023 e di Publiacqua, oltre alla rassegna Fuoricentro, un progetto promosso da Aria Network Culturale, Fabbrica dei Racconti e della Memoria e InStabile - Culture in movimento, sostenuto da Fondazione CR Firenze attraverso il bando Partecipazione Culturale e con il contributo di Casa SPA. Gli spettacoli dell'estate fiorentina sono cofinanziati dall’Unione Europea – Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, nell’ambito del Programma Operativo Città Metropolitane 2014-2020. InStabile, che è anche cocktail bar, bistrot, ristorante, pizzeria e griglieria, è aperto tutti i giorni dalle 18:30.
Gli appuntamenti in evidenza
La prima domenica del mese è dei bambini e delle famiglie con il Laboratorio di musica - che si terrà il 6 agosto, ore 21:00 - curato da Ilaria Ceccherini in collaborazione con la Scuola di musica di Settignano. Segue poi alle 21:30, lo spettacolo di El Bechin, il cui nome è tutto un programma: becchino di nome e di professione, il clown di Dario Morodin farà letteralmente seppellire il pubblico dalle risate. Un personaggio dalle storie macabre ed esilaranti che scarrozza i defunti di città in città, risvegliandoli dall’oltretomba con balli sregolati, buffonerie e una buona dose di follia.
L’inizio della settimana successiva si fa fresco e leggero a Instabile con lo spettacolo di lunedì 7 agosto. Alle 21:30, il clown Giulivo inviterà gli spettatori a interagire attivamente durante il suo show, un’esibizione d’impatto con mosse a effetto di giocoleria e un paio di gavettoni a sorpresa che, vista la calura estiva, sicuramente non saranno disprezzati.
Scorrendo tra la fitta programmazione del calendario, arriviamo a un altro degli eventi di questo mese da segnalare. Un viaggio - quello di mercoledì 16 agosto (21:30) - che porta il pubblico a Est, seduti spalla a spalla su una carovana per attraversare geografie e musiche di culture diverse: dalle danze greche che riecheggiano di Turchia, ai Klezmer di ebrei balcanici che somigliano alle versioni Rom accelerate dei Klezmer balcanici, poi i Taksim siriani, le ballate Curde infine gli echi di Caucaso e Iran. Uno zapping sonoro, un cammino accompagnato da Ashti Abdo, Manuel Buda e Fabio Marconi, i tre polistrumentisti di Abdo Buda Marconi trio.
Sabato 19 agosto (21:30) arriva il sound analogico strumentale dei London Underground: band fiorentina, classe 1998, formazione trilaterale che vede Stefano Gabbani al basso, Andrea Dilillo alla batteria e Gianluca Gerlini tra hammond, piano e moog. Con quattro album all’attivo, il gruppo si muove tra sonorità psichedelico-pop, pianismo elettrico e il rhythm & blues anni ’60, il tutto abbracciato da un sound di stampo metropolitano.
Pausa domenicale e la programmazione riparte lunedì 21 agosto alle 21:00 con il Laboratorio di Musica di Dario Castiello. Alle 21:30, lo spettacolo “Fuoricentro: Circo” del magico bollista Thomas Goodman. Un viaggio sospeso e senza fretta, come quello delle bolle che fluttuano nell’aria: bolle minuscole e giganti prodotte con le mani o con strani strumenti, bolle che sgorgano come una cascata e che incontrano nel loro percorso qualche scherzo divertente e un poi di poesia.
“Sentimento popolare”, il titolo ma anche la sensazione che Camila Barbarito e Fabio Marconi intendono a suscitare nel pubblico venerdì 25 agosto (21:30) con il loro itinerario tra scenari culturali diversi; tra America Latina, Grecia, Est Europa, Italia meridionale e Francia, la loro musica ha un minimo comune denominatore, il Sud. Da un omaggio a Nino Rota a un brano anti-colonialista senegalese, da un valzer originale a una canzone del repertorio di Mina, quelle di Camila Barbarito e Fabio Marconi sono frammenti di paesi diversi che compongono un unico itinerario alla riscoperta della cultura di estrazione popolare.
Continua il palinsesto estivo di InStabile con il concerto della Franco Santarnecchi Waves Orchestra di sabato 26 agosto, ore 21:30. Il gruppo, nato dall’idea musicale del polistrumentista e compositore Franco Santarnecchi, sceglie di non aderisce a generi musicali o canoni stilistici precisi per generare un rapido susseguirsi di emozioni e atmosfere diverse. Per l’occasione, l’ensemble sarà composto di dieci elementi dando vita a una conversazione sonora estremamente originale. Le voci vengono utilizzate quasi esclusivamente come strumenti, il pianoforte e il violoncello della tradizione europea classica si articolano con le percussioni orientali, africane e sudamericane e gli strumenti tipici del rock come la batteria, la chitarra e il basso elettrico sono accanto ai fiati. Un live che si rivela come esperienza di forte impatto ed emotività.
Il weekend di fine agosto si chiude domenica 27 alle 21:30 con l’esibizione circense di Augustina Ballestrer e Pablo Censi: “Cia A Tope Shhh!”, dove Shhh! è l'onomatopea che fa tacere la parola ma non il linguaggio del corpo. I protagonisti sono infatti due personaggi che tra acrobazia e pantomima, comunicheranno con il pubblico senza parlare, nel tentativo di scoprire insieme un nuovo codice collettivamente condiviso.
I primi di settembre
Il mese di settembre si apre con un concerto sospeso tra world music e musica popolare brasiliana, Europa e Sudamerica, pop e tradizione. Venerdì 1 settembre (ore 21:30) i Sinedades portano a InStabile “Para Mi Potnia”, dieci brani in lingua spagnola che mettono la tecnica al servizio dello spirito restituendo al pubblico una fresca combinazione di ritmi latini, folk anglosassone e jazz.
Sabato 2 settembre (21:30) arriva R.O.M. Refugio Orchestra Musical con un vasto repertorio di brani di improvvisazione, etnici e tradizionali, ma anche di cantautoriali con le poesie di Elisabetta Cipolli. Una vera e propria orchestra capace di intrattenere vari tipi di pubblico portando in scena tematiche quali l'ecologia, l'ecofemminismo, il transfemminismo, i diritti umani e il multiculturalismo con grande ironia.