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mercoledì 06 novembre 2024

"La paura mangia l'anima", Laboratori Permanenti e Theater Rotwelsch in scena a San Salvi

28-10-2023

A San Salvi ancora uno spettacolo da non perdere e di crudele attualità. Sabato 28 ottobre 2023 alle ore 21.00 va in scena “La paura mangia l’anima”, una co-produzione dei Laboratori permanenti e del Theater Rotwelsch. Alberto Fortuzzi firma traduzione e regia di uno spettacolo con protagonisti Caterina Casini e Wael Habib, accompagnati da un coro formatosi in un intenso laboratorio che Fortuzzi conduce a San Salvi nei giorni antecedenti. Vi partecipano 6 giovani attori: Loki Ascoli, Salomè Baldion, Annachiara Fabrizio, Matteo Gonfiantini, Serena Padula e Sara Tombelli.

“La paura mangia l’anima” (o, letteralmente, “Paura mangiare tutta anima”) è intesa come una tragedia: due protagonisti e un coro, recitazione scarna, realistica, la lezione di Brecht irrinunciabile. Fassbinder la scrive subito dopo l’attentato alla rappresentanza israeliana da parte del gruppo terrorista palestinese Settembre nero durante le Olimpiadi di Monaco di Baviera del 1972. Il valore dell’intuizione del regista tedesco non risiede solo nell’aver smascherato l’ipocrisia tedesca di quel tempo, ma nell’aver saputo raccontare come sia nato quello che possiamo oggi definire post-razzismo. Il post-razzismo, non solo tedesco ma europeo, fenomeno sociale purtroppo ancora attuale, trova le proprie ragioni in luoghi sociali ben definiti, semplici bar o – come ci mostra Fassbinder – su una rampa di scale dove un gruppo di donne delle pulizie, nei pochi minuti di pausa loro concessi, accusa tramite stereotipi e luoghi comuni ciò che considerano diverso, elevandolo a causa – ed effetto – della loro condizione precaria.

Ali ed Emmi, lui extracomunitario, lei donna non più giovane e comunque molto più anziana di lui, sono due persone che, secondo una legge sociale non scritta ma “sacrosanta”, dovrebbero tenersi a distanza. Invece i due si incontrano, si cercano, si amano, si sposano addirittura, annullando – contro tutti i tabù – la distanza che la società vorrebbe imporre loro. La società, i bravi cittadini, non rimangono a guardare, reagiscono. E lo fanno con la distanza, unica difesa immunitaria per la sola società che sembra loro possibile: una società impaurita, incapace di accettare i diversi.

L’ingresso – come sempre a San Salvi – costa solo 12€, ridotto coop/arci 10€. Posti limitati. Prenotazione obbligatoria.

Info e prenotazione: tel/whatsapp 335 6270739, mail a info@chille.it