Pochi giorni fa, precisamente il 13 ottobre, la compagnia teatrale Chille de la balanza ha compiuto i suoi "primi" 50 anni. Li ha festeggiati, e non poteva essere diversamente, al Teatro Nazionale -Teatro Mercadante di Napoli, città dove nacque il 13 ottobre 1973. Qui, la compagnia inaugurò con lo spettacolo "Napoli: fatti popolari" il "Teatro, Comunque" spazio off in via Port'Alba n° 30, l'antica via dei librai. Da poco più di un mese la città aveva vissuto l'incubo dell'epidemia di colera.

Per i “primi” 50 anni, i Chille di Claudio Ascoli e Sissi Abbondanza hanno messo a punto un calendario di iniziative in tutt’Italia. Dopo Napoli - dove hanno realizzato uno stage di teatro in strada con 20 giovani attori napoletani, costruendo con loro una festosa invasione della linea Metro 1 da Scampia a piazza Municipio davanti al Mercadante, invasione seguita dalla presentazione del libro "CHILLE 50" e dallo spettacolo “I CARE. Lettera a una professoressa” – e prima di progetti analoghi a Roma e Milano, ecco cosa accadrà a novembre a Firenze, dove i Chille vivono e lavorano da più di trent’anni.

In verità, il primo evento in città avverrà il 25 ottobre con la consegna alla compagnia del Pegaso, da parte della Presidenza del Consiglio regionale della Toscana.

Ad ogni buon conto la giornata clou per la compagnia napoletan-fiorentina sarà quella di domenica 5 novembre. Si comincia a San Salvi, alle ore 10.00, appuntamento al cancello d’ingresso in via di San Salvi, 12 per "Passeggiata a San Salvi". E’ questa una replica straordinaria della passeggiata riconosciuta da Unesco e Consiglio d’Europa: nata 25 anni fa, ad oggi ha superato le 600 repliche con quasi 60.000 spettatori. L’ingresso è libero, la prenotazione vivamente consigliata!

In pomeriggio, alle ore 17.00, tutti in Palazzo Vecchio - Salone dei Cinquecento per vivere "CHILLE 50". E’ questo un evento-incontro condotto da Alberto Severi, ad ingresso libero con prenotazione vivamente consigliata, aperto alla cittadinanza.

Nell’occasione si festeggia la compagnia, innanzi tutto presentando il libro CHILLE 50, Pacini editore, che raccoglie interventi di Acquaviva, Ascoli, Brighenti, Corleone, Daniele, Fabbri, Martelli e Pascarella; prefazione di Oliviero Ponte di Pino e conclusioni di Giulio Baffi.

All’incontro saranno presenti, tra gli altri, per il Comune di Firenze Alessia Bettini vicesindaca e assessora alla cultura e Andrea Giorgio, assessore all’ambiente. Con loro ci saranno alcuni tra gli autori del libro: Simone Siliani, Monica Fabbri, Matteo Brighenti e naturalmente Claudio Ascoli.

Ma i 50 anni dei Chille non sono l’unico anniversario che ricorre in questi giorni di fine anno.

San Salvi festeggia i suoi...primi 25 anni di libertà: il manicomio fu chiuso infatti il 13 dicembre 1998, e da quel giorno partì anche l'avventura sansalvina dei Chille. Fu l’allora direttore del Manicomio, dottor Carmelo Pellicanò, che volle collegare l’uscita dell’ultimo matto con la creazione di un presidio culturale permanente nell’ormai ex-manicomio per favorire un percorso di rigenerazione urbana, rispettoso della memoria. Un’esperienza unica che fa di San Salvi e dell’AUSL Toscana Centro (proprietaria di larga parte dell’area) un momento esemplare che in tanti hanno provato e provano a seguire in tutt’Italia.

Per questa ragione al Salone dei Cinquecento sarà anche presentato il… "MARCO CAVALLO DEL XXI SECOLO": scultura che i Chille doneranno alla città di Firenze nel giorno-anniversario: appunto mercoledì 13 dicembre. La scultura reinventa quel Marco Cavallo, a firma anche di Giuliano Scabia, che aprì le porte del manicomio di Trieste nel 1973 con un corteo che vedeva in testa Franco Basaglia.

Il nuovo Marco Cavallo sarà collocato nell'ex-città manicomio nel prato che costeggia la ferrovia. Ecco la sua genesi. L'Artista Edoardo Malagigi, noto in tutto il mondo per le sue creazioni “da rifiuti” sta lavorando da tempo alla creazione partecipata di un grande "Marco Cavallo del XXI secolo", alto 5 metri, in plastica riciclata, stampato in 3D dalla R3DIRECT srls e addobbato dai cittadini, con rifiuti ritrovati a San Salvi.

Il progetto nasce dal disegno non realizzato di Leonardo da Vinci per il cavallo per gli Sforza. La scultura, per la cui realizzazione è in corso un crowdfunding (Produzioni dal basso – Banca Etica: vedi sito www.chille.it) che si aggiungerà ad un contributo della Fondazione CR Firenze (Bando Partecipazione Culturale), si candida ad essere il simbolo della definitiva rigenerazione di San Salvi. Una prestigiosa tappa finale di un nuovo percorso artistico che parta dal Cenacolo di Andrea del Sarto in via di San Salvi, entri poi nell’ex-manicomio incontrando Dino Campana, Art-brut, Venturino Venturi e Francesco Romiti!

Nell’evento a Palazzo Vecchio c’è da scommettere, conoscendo i Chille, non mancheranno sorprese con coinvolgimento-sconvolgimento di spettatori…festosamente trasformati in Spett-Attori!

Un’ultima segnalazione. Sempre a novembre, ancora un evento…da non perdere: San Salvi e la natura. Si svolgerà martedì 21 novembre dalle ore 16.00. L’iniziativa avrà luogo nella Giornata nazionale degli alberi, istituita come ricorrenza nazionale con una legge della Repubblica del febbraio 2013. L’obiettivo di questa celebrazione “è di valorizzare l’importanza del patrimonio arboreo e di ricordare il ruolo fondamentale ricoperto da boschi e foreste”. In quest’occasione, chi vorrà potrà anche raccogliere i rifiuti solidi presenti nell’ex-città manicomio, rifiuti che costituiranno l’addobbo alla scultura del Marco Cavallo del XXI secolo, che sarà così definitivamente completata per il vernissage finale l’11 marzo del 2024, in occasione del giorno centenario della nascita di Franco Basaglia. Per ulteriori informazioni e prenotazioni, contattare i Chille: tel/whatsapp 335 6270739 – mail info@chille.it, sito www.chille.it