Chi sono gli adolescenti del 2023? Come si definiscono, quali corpi abitano? E cosa significa avere 17 anni in un’epoca di stravolgimenti globali? Per lungo tempo il simbolo dell’adolescenza è stata Lolita, immagine di un’età misteriosa e del suo (non) rapporto col mondo degli adulti; ma oggi, a 70 anni dal romanzo di Nabokov, chi è diventata Lolita?
Sono queste alcune delle domande a cui proverà a rispondere “On Lolit* Road”, performance installativa per spettatore unico firmata Elsinor Centro di Produzione Teatrale in collaborazione con compagnia Biancofango per la prima volta in scena mercoledì 15 novembre 2023 alle ore 19.30 (in replica alle 21.00) al Teatro Cantiere Florida di Firenze (via Pisana 111R). Cinque minuti a disposizione per salire su un palco immerso nella nebbia, farsi prendere per mano e, al suono del campanello che annuncia l’avvio delle giostre, diventare parte integrante di uno scambio, di un momento di vulnerabilità e confessione, che vedrà protagoniste due generazioni diversissime eppure straordinariamente simili alla ricerca del dialogo. Perché in un’epoca in cui le certezze vacillano, condividere lo sguardo di quegli adolescenti sempre meno compresi dalla società che li circonda può essere la chiave per guardare al futuro. Il lavoro, risultato di un percorso partecipativo portato avanti sul territorio cittadino con ragazzi under 17 e adulti over 65, è inserito tra gli eventi dell’Autunno Fiorentino e sarà replicato sempre al Florida martedì 28 novembre alle 20:00 e alle 21:15 (spettacolo a capienza ridotta, ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria: prenotazioni@teatroflorida.it / 055.7135357).
Sono molti nell’allestimento i richiami al mondo delle giostre: dalle luci fortissime all’ambiente sonoro creato live da Giovanni Frison. “Diverso tempo fa sono tornata sulle giostre dopo tanto tempo – spiega Francesca Macrì, che insieme a Andrea Trapani forma i Biancofango – mentre ero su mi sono sentita fuori misura, goffa, troppo grande per quei cavalli. Ma mentre provavo queste emozioni mi sono anche emozionata, ed era una follia sentirsi giovane e vecchia insieme. Quella sera, parlandone con Andrea, abbiamo focalizzato che stare a tu per tu con un adolescente o con una persona over 65 è come fare un giro di giostra, come stare di fronte ai noi stessi di ieri e di domani insieme. Ecco perché questa installazione ruota intorno al pensiero della giostra, e lo spettatore – che qui diventa attore fondamentale – ha la possibilità di partecipare a un’esperienza che fa guardare le cose da una nuova prospettiva”.
Il tema dell’adolescenza non è nuovo per i Biancofango, che l’hanno affrontato negli anni prima col progetto “Romeo e Giulietta”, che rilegge l’opera di Shakespeare non tanto come storia d’amore, quanto come fatale esempio di incomunicabilità tra padri e figli, e poi debuttando nel 2020/21 alla Biennale di Venezia con lo spettacolo “About Lolita”, primo passo del progetto “Costellazione Lolit*”, di cui “On Lolit* Road” è una tappa ulteriore dove l’archetipo dell’adolescente perde la vocale finale “a”, che ne sancisce il genere, e la sostituisce con un asterisco per inserirsi nel contesto di una nuova ricerca dell’identità. “Lavoriamo in dialogo col territorio e col reale che ci circonda – spiega la compagnia – abbiamo una naturale vocazione al nuovo che arriva, a essere presenti nel cambiamento. Questo porta il desiderio di conoscere le nuove generazioni e renderle parte di artistici: l’adolescenza contiene in sé il concetto di futuro, aprendo a questioni fondamentali del presente”. Ma allora perché coinvolgere nell’operazione anche persone anziane? “Abbiamo deciso di far partecipare un gruppo di performer anziani quando ci siamo resi conto di trovarci in un momento storico di vuoto comunicativo tra generazioni. Gli anziani non hanno idea di cosa stia succedendo ai giovani, non riescono a comprendere né loro né il nostro tempo. Il nostro è un lavoro sull’attualità, e abbiamo sentito la necessità di affrontare questo punto”.
Eppure tra queste due età ci sono più cose in comune di quel che si potrebbe pensare. C’è qualcosa di straordinario nel guardare l’infanzia che se ne va, nell’elaborazione di un lutto di cui non si capisce assolutamente nulla. Quando il corpo, il nostro corpo, comincia a raccontarci qualcosa che non conosciamo, a esprimersi in modi diversi, a raccogliere nuove emozioni. Parlano i corpi degli adolescenti e dei preadolescenti, come parlano i corpi degli anziani. Dialogano e raccontano di cambiamenti senza più ritorni, si emozionano e ci emozionano. Ecco dunque che, dopo aver condotto in gruppi separati il percorso di laboratori ospitati in diversi spazi della città – Teatro delle Spiagge, Il Lavoratorio, PARC Performing Arts Research Centre e Teatro Cantiere Florida – si incontreranno per la prima volta sul palcoscenico per darsi il permesso, tra corpo e parole, di ascoltare e di essere ascoltati.
Biancofango è una compagnia teatrale della scena contemporanea italiana diretta da Francesca Macrì e Andrea Trapani. Fondata nel 2005, ha attraversato, nel corso degli anni, i più importanti teatri e festival italiani caratterizzandosi per un’attenzione specifica al contemporaneo, alla contaminazione tra le arti, alla scrittura e riscrittura drammaturgica e per la ricerca di una nuova relazione tra corpo e parola, tra danza e prosa. Molteplici gli spettacoli realizzati, tra questi: “La trilogia dell’inettitudine” (In punta di piedi, La spallata, Fragile show) che ha per quasi un decennio circuitato in Italia e all’estero, “Porco mondo” e “Io non ho mani che mi accarezzino il viso”. Tra gli ultimi lavori realizzati: “About Lolita” che ha debuttato alla Biennale di Venezia nel 2020, “Io e Baudelaire_Who wants to live forever?” che ha debuttato nel 2021 al Teatro di Roma e “Game Over”, un’installazione performativa che mette al centro l’adolescenza e vuole riposizionare il ruolo dello spettatore/padre storico. Nel 2024 debutterà la nuova produzione: “Never Young_ una docu-performance su dov’è Lolit* oggi?”.
Le attività del Teatro Cantiere Florida sono co-finanziate dal Creative Europe Programme dell'Unione Europea, con il sostegno di Ministero della Cultura, Regione Toscana, Città Metropolitana di Firenze, Comune di Firenze, Fondazione CR Firenze, in collaborazione con RAT Residenze Artistiche Toscane, Firenze dei Teatri, Quadrato, con il contributo di Unicoop Firenze.
Per maggiori informazioni: www.teatroflorida.it