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giovedì 26 dicembre 2024
Araceli Bárcenas e il gruppo del corso L’Altra Danza al Giardino delle Rose di Firenze
02-09-2024
Lunedì 2 settembre 2024, alle ore 18.00, nello spazio estivo del Giardino delle Rose di Firenze (via Giuseppe Poggi, 2) è in programma la performance di danza "Con i baci che mi dá il vento" ideato e diretto da Araceli Bárcenas con il gruppo del corso L'Altra Danza composto da Patrizia Azzolini, Erika Bernacchi, Rosalba Camminiti, Ilaria La Torre, Karla Pacheco e Sabrina Valentini.
Una performance dedicata a tre archetipi che da sempre animano il nostro immaginario: Ofelia, Penelope e Arianna. Il simbolo che accumuna queste due figure femminili del passato è il filo: il filo di Arianna e la tela di Penelope. Unite a Ofelia, rappresentano l'Amore nella sua dimensione fisica dell'attesa e della sospensione. Ciascuna di loro, attraverso il destino che hanno dovuto affrontare, ha tessuto il senso del tempo interiore e dell'anima. Ora tocca a noi, figlie dei miti e donne del presente, creare un nuovo tempo, cantare nuove odi per celebrare la Vita, l'Amore in tutte le sue forme. Libertà che aspiriamo a vivere attraverso la danza.
"Ofelia è il simbolo dell'acqua inconscia dei nostri sogni, è il fiore e la morte che da nuova vita. Ofelia è innocenza, follia lucida. Lei è l'Amore… Arianna, fiduciosa e coraggiosa, intreccia con il suo filo rosso la danza dei nostri destini, labirintici come la vita stessa… Penelope, con la sua saggezza, tesse il tempo interiore dell'anima, intimo e segreto, come lo è un bacio". A.B.
Araceli Bárcenas. Danzatrice, danzaterapeuta, docente e coreografa messicana: si definisce una costante ricercatrice dei linguaggi di espressione del corpo. Dopo la laurea in Economia e l'esperienza nel giornalismo intraprende il cammino della danza. Dal 1996 vive a Firenze dove fonda la Scuola Danzateatro delle Origini. È stata docente nel Centro Toscano di Danzaterapia a Firenze e Trieste e nella Facoltà di Scienze della Formazione dell'Università di Firenze. È autrice del saggio La Danza delle Origini, interrelazione tra danza, teatro e aspetti terapeutici del movimento, 2010, edizioni ETS, pubblicato dalla stessa Università. In Messico, per oltre dieci anni, è stata insegnante invitata permanente nella Escuela Laboratorio de Teatro La Rueca. Tra le sue creazioni sceniche più rilevanti si trovano: Spiriti, messa in scena selezionata nel concorso Firenzestate, 2005, il video Metamorfosi, finalista della prima edizione del Florence Short Film Festival 2014, La Loba, 2007, archetipo della donna selvaggia, y El Sol Negro, 2018, mito di una delle comunità primitive del Messico, che racconta l'archetipo dell'ombra, e da cui Antonin Artaud riprende l'essenza per la sua ricerca del Teatro e il suo doppio, ovvero la danza alla rovescia. Negli ultimi anni ha continuato il lavoro sulle donne del passato, tra cui gli archetipi di Ofelia, Persefone, Penelope e Arianna, oltre alle divinità di culture afro-discendenti come Yemayá, Ochún e Oyá. Nel 2021 pubblica il libro L'Altra Danza, potere e magia del movimento, edizioni Tassinari e nel 2023 lo pubblica in Messico in spagnolo in collaborazione con il Ministero della Cultura e il Ministero delle Belli Arti di Città del Messico. Grazie a questa relazione di collaborazione, Araceli B. torna in Messico ogni anno per dare continuità al suo lavoro di docente nelle scuole professionali della danza: Academia de la Danza Mexicana, Escuela Nacional de Danza Clásica y Contemporánea, nel Centro de Investigación Coreográfica, e corsi proposti attraverso la Coordinación Nacional de Danza. Inoltre realizza seminari di formazione in scuole private e compagnie di danza. Nel 2018 fonda e dirige il gruppo DanzAra. A Firenze insegna nella scuola A.S.D. LUV Dance Movement. Ha lavorato non solo in Italia, ma anche all'estero: Cile, Spagna, Brasiel, Usa e Messico.
Patrimonio dell'umanità, luogo di immenso fascino e meta turistica molto quotata, il Giardino delle Rose è poco frequentato dai fiorentini rispetto all'alto numero di stranieri che vi transitano. Obiettivo della programmazione culturale dell'Associazione Febbre e Lancia, assegnataria del bando del Comune di Firenze per la programmazione dell'estate 2024, è in primo luogo quello di attrarre con le proprie iniziative un numero più alto di cittadini a godersi uno dei luoghi più belli al mondo con la presentazione di un libro, un concerto acustico, una performance, gustando momenti unici, in un connubio di cultura e bellezza senza tempo.