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sabato 14 dicembre 2024
"Pasolini Caravaggio", lo spettacolo di Vittorio Sgarbi in scena al Teatro Puccini di Firenze
18-10-2024
Venerdì 18 ottobre 2024, alle ore 21.00, Vittorio Sgarbi sarà protagonista dello spettacolo "Pasolini Caravaggio" al Teatro Puccini di Firenze, in via delle Cascine 41, per la rassegna "Visioni d'Autunno" con il contributo dell'Autunno Fiorentino 2024 di Comune di Firenze e MIC Direzione Generale Spettacolo.
"Caravaggio è doppiamente contemporaneo. È contemporaneo perché c'è, perché viviamo contemporaneamente alle sue opere che continuano a vivere; ed è contemporaneo perché la sensibilità del nostro tempo gli ha restituito tutti i significati e l'importanza della sua opera. Non sono stati il Settecento o l'Ottocento a capire Caravaggio, ma il nostro Novecento. Caravaggio viene riscoperto in un'epoca fortemente improntata ai valori della realtà, del popolo, della lotta di classe. Ogni secolo sceglie i propri artisti. E questo garantisce un'attualizzazione, un'interpretazione di artisti che non sono più del Quattrocento, del Cinquecento e del Seicento ma appartengono al tempo che li capisce, che li interpreta, che li sente contemporanei. Tra questi, nessuno è più vicino a noi, alle nostre paure, ai nostri stupori, alle nostre emozioni, di quanto non sia Caravaggio."
È su questa citazione di Vittorio Sgarbi che s’innesta l’idea di un’inedita simmetria con l’intellettuale Pier Paolo Pasolini (Bologna 1922 / Lido di Ostia 1975). Pasolini e Michelangelo Merisi, in arte Caravaggio (Milano 1571 / Porto Ercole 1610), seppur su piani differenti, innescarono roventi polemiche attraverso le loro modalità artistiche, e di vita, divenendo interpreti di nuove realtà spesso non comprese dai coevi, e dai posteri.
Vittorio Sgarbi ci condurrà nelle vite fin dentro le opere rivoluzionarie di Michelangelo Merisi e Pier Paolo Pasolini. Trascendendo le immagini, Sgarbi porterà alla luce quanto di più necessario ci è stato donato dalle rivoluzionarie attività di questi due maestri i quali, nonostante abbiano vissuto a circa quattrocento anni di distanza l’uno dall’altro, lottarono contro analoghi ostracismi, pagando il caro prezzo della vita in cambio della propria libertà intellettuale.
Biglietti: I settore € 25,00; II settore € 20,00 (compresi diritti di prevendita)