Home > Webzine > Teatro & Danza > "Conoscere curare accogliere" con Massimo Salvianti al Circolo Vie Nuove di Firenze
giovedì 26 dicembre 2024
"Conoscere curare accogliere" con Massimo Salvianti al Circolo Vie Nuove di Firenze
10-10-2024
Una pagina di teatro per raccontare una cronaca di tre giorni sul tema dell'accoglienza e la cura dei migranti della rotta balcanica a Trieste. Giovedì 10 ottobre 2024 alle 21.15 al Circolo Vie Nuove, a Firenze in Viale Donato Giannotti 13 (Quartiere 3) va in scena “Conoscere curare accogliere”. A cura dell’attore Massimo Salvianti. Produzione Arca Azzurra.
Terzo appuntamento del segmento autunnale di Risveglio di comunità 2024 - ME.MO. Storie di persone e parole. Un itinerario di 17 eventi teatrali, ma anche danza, musica e arte, tra ottobre e novembre a cura di Arca Azzurra, grazie all'Autunno Fiorentino 2024 del Comune di Firenze, finanziato dal bando Periferie del Ministero della Cultura - Direzione Generale Spettacolo.
Lo spettacolo - L’associazione Linea d’Ombra opera ormai da anni a Trieste nel campo della prima accoglienza dei migranti che riescono a entrare in Italia dopo il lungo e pericolosissimo percorso della rotta balcanica provenienti dal medio e dal lontano oriente, dalla Siria al Pakistan fino al Nepal e lo Sri Lanka. Senza clamore, con professionalità e impegno quotidiano, prestano cure mediche, forniscono alimenti, vestiario, informazioni, supporti per il viaggio di cui, nella quasi totalità dei casi, Trieste è solo una tappa.
L’associazione, quasi sconosciuta fino a pochissimo tempo fa, si è trovata soprattutto nell’ultimo anno a fare i conti con un aumento di arrivi quasi esponenziale e i suoi animatori e fondatori Lorena e Gian Marco hanno chiesto l’aiuto di altre associazioni in giro per il nostro Paese e anche all’estero.
La testimonianza-racconto che proponiamo è il resoconto di tre giorni di lavoro a supporto dell’associazione di un gruppo di volontari della Misericordia di Barberino Tavarnelle arrivati a Trieste con materiale medico, vestiario, e cibo e che si è messa a disposizione per il lavoro sul campo, una missione delle tante che sono state fatte e si faranno grazie a una vera e propria convenzione tra la Confraternita toscana e Linea d’ombra, e il racconto vuole appunto stimolare nuovo interesse, attivare donazioni, creare nuovi gruppi di supporto per un'attività che negli ultimi mesi si trova a fronteggiare l’arrivo di una media superiore ai 100 arrivi quotidiani, insostenibile con il solo apporto dell’associazione triestina.
Ingresso libero. Aperitivo facoltativo alle 19.30.