Parole sensibili e maschere senza età tra umorismo, poesia, emozioni. Domenica 8 dicembre 2024, alle ore 16.30, al The Square, il nuovo spazio di Firenze in via Domenico Cirillo 1 a Le Cure, va in scena lo spettacolo "Il mercante di maschere" di e con Duccio Barlucchi del Teatro d'Almaviva, con la collaborazione artistica e musicale di Andrea Donnini e la direzione tecnica di Federico Coppola. Le maschere utilizzate sono creazioni originali di Duccio Barlucchi.
Un one-man-show di continuo e magico trasformismo, con propri testi inediti interpretati con e senza maschere, strumenti di incanto per emozioni di tutti i colori. Lo spettacolo fluisce tra personaggi ed atmosfere dalla commedia al dramma, esplorando con umorismo, fascinazione e poesia il vivere d’un uomo di oggi, nelle pieghe della mente e del cuore, fragile nelle miserie, ridicolo nella presunzione, potente nelle reazioni vitali, positivo e giocoso quanto solo e smarrito, nell’altalena di contrasti che ne insaporisce la vita. La suggestione delle maschere immerge in atmosfere visionarie, in una carrellata Tipi contemporanei che evocano anche tradizioni antiche e Commedia dell’arte, sottolineando il potere di trasformazione della Maschera, che diverte, stupisce, emoziona, toccando corde profonde ed istintive. Il Mercante offre volti nuovi per affrontare ciò che il volto nudo non saprebbe sostenere, per ritrovare, con allegria ed emozione, energie perdute o dormienti che chiedono, finalmente, di nascere.
Le parole di Duccio Barlucchi, direttore artistico, regista, attore e docente del Teatro d'Almaviva di Firenze: "La fortuna d’un teatrante & mascheraio (o viceversa, il prodotto non cambia) è che la sua opera artigianale, la creazione d’una maschera, ha già un destino evolutivo: vivere indossata da un/una interprete. Quindi, mentre da mascheraio sto modellando la materia, penso già da teatrante alla fase creativa diversa e successiva, la maschera in azione, che dipende dalla mia arte manuale per riuscire ad esprimere una vita in scena, nella festa, in un rito, per esperienze di trasformazione a cui l’/la interprete offrirà estro, tecnica e sensibilità. In tanti anni di esplorazione questo connubio tra arte/artigianato manuale ed interpretazione scenica sensibile ha regalato innumerevoli occasioni di creatività a tutto tondo, nell’intero percorso dall’argilla informe di partenza alla Maschera indossata e viva, capace di toccare corde antiche della sensibilità umana. La maschera infatti è una scultura da indossare, finalizzata all’azione espressiva, ed è un prezioso strumento per risvegliare il corpo ad una presenza più intensa ed espressivamente consapevole, sia in scena che in percorsi personali, fino alla terapia. L’aspetto artigianale di fabbricazione di un oggetto maschera si è per me sviluppato nel tempo realizzando sculture, tele, altorilievi, con esposizioni in varie parti del mondo ed un’intensa attività di produzione di opere poi affidate a gallerie e negozi specializzati, e con workshop di fabbricazione maschere per adulti e ragazzi e nelle Scuole. Il piacere di sporcarsi le mani creando maschere è un piacere vero, specie nell’attualità tattilmente povera ed omologata su superfici tecnologiche, e giocare con argilla, gesso, colori e materiali di ogni sorta è uno stimolo sia alla manualità che alla creatività, una fantasia realizzata con le proprie mani."
Duccio Barlucchi, regista e attore, mascheraio, autore di testi originali, adattamenti, sceneggiature di cortometraggi, ha lavorato per teatro, cinema, televisione in Europa, Messico, Brasile, Canada. Fondatore del Teatro d’Almaviva, Centro di produzione e formazione teatrale a Firenze, è direttore artistico della Compagnia e della Scuola di Teatro. Il 7 febbraio 2023 ha ricevuto al Parlamento Europeo di Roma il Premio Comunicare l’Europa, e come autore teatrale è nel “Libro della Letteratura 2022” del Menotti Festival di Spoleto Con la Compagnia Almaviva realizza spettacoli in teatri toscani, nazionali, esteri (2013 La Tempesta Fadjr International Theater Festival, Teheran, Iran – 2018 Sancho Panza Gobernador progetto EU- Europa Creativa Q-Theater, re-creations about Don Quijote con le Università di Firenze, Torino, Lisbona, St. Etienne, Oviedo). Creatore di Maschere, realizza opere per spettacoli e performances, espone in Italia e all’estero, e tiene seminari e workshop di creazione ed uso scenico con il Progetto Maschere e volti nascosti. Docente alla Scuola Teatro d’Almaviva, coniuga improvvisazione, spunti di prosa, uso di maschere, verso un’espressività liberata e consapevole, per un’esperienza teatrale di autenticità, fantasia, profondità (Progetto “Essere o non esser-ci”). Partecipa a progetti teatrali per la crescita personale (Messico 2017 – Germania 2019 e 2021), ed a seminari internazionali sui caratteri nei personaggi dei Classici e della Storia (La Comédie Humaine di Balzac - Montpellier 2015 -. Carattere e autorealizzazione - Brema 2018). Attore anche nel cinema, nel 2021 è nel film Colibrì di Francesca Archibugi con P.F.Favino.
Ingresso € 13 - Ridotto soci Almaviva € 10.
Prevendita consigliata: https://oooh.events/organizzatore/fondazione-the-square/
Per maggiori informazioni: https://teatrodalmaviva.com