Scoprire un angolo di Toscana sconosciuto, contribuire al mantenimento di un piccolo museo, valorizzare l’impegno di un restauro, percorrere strade e città insieme a associazioni del luogo di riferimento: VivaFirenze allarga il suo raggio d’azione e diventa VivaToscana. E cerca progetti da finanziare attraverso il suo modello virtuoso di raccolta fondi che destina parte delle commissioni delle prenotazioni alberghiere alla valorizzazione del patrimonio culturale.
Dall’esperienza della Fondazione Romualdo Del Bianco, attiva dal 1991 a livello internazionale nella promozione della conoscenza fra culture basata sul viaggio, l’interculturalità, il patrimonio culturale, il dialogo, nasceva il progetto pilota VivaFirenze. Un portale turistico no-profit che per primo ha applicato concretamente sul territorio il manifesto Life Beyond Tourism: con VivaFirenze, oltre alla prenotazione del soggiorno, il viaggiatore ha la possibilità di sostenere economicamente e valorizzare il patrimonio artistico e culturale del territorio senza alcuna spesa aggiuntiva. Grazie alla sua prenotazione infatti una percentuale del valore della transazione viene donato al progetto prescelto e il viaggiatore può decidere durante il soggiorno di “viverlo” recandosi presso la sede del progetto finanziato.
Dopo aver ricevuto, nell’ambito World Tourism Unesco a Siena, il Premio per il Turismo Responsabile Italiano 2017 per la categoria “agenzia di viaggio”, il portale VivaFirenze è pronto a crescere nel territorio attraverso VivaToscana, attivo entro fine anno. Per questo è stato lanciato un bando per la ricerca di nuovi progetti da finanziare attraverso il meccanismo di raccolta fondi su cui si basa il portale di prenotazioni alberghiere. C’è tempo fino al 15 novembre 2017 per inviare la candidatura di nuovi progetti che valorizzino il patrimonio artistico e culturale della Toscana in ogni sua forma: progetti originali o che facciano parte di un’azione più grande e sviluppata anche a livello nazionale o già avviata e che riguardino interventi sul patrimonio artistico, culturale, museale, archivistico e naturale.
Ogni progetto deve essere orientato alla valorizzazione e conservazione del patrimonio toscano e allo stesso tempo deve proporre un’attività al viaggiatore fruibile da una o più persone, che sarà poi gestita in modo autonomo dal soggetto proponente. Il progetto e la relativa attività devono essere valorizzate e condivise anche da un minimo di due strutture ricettive, segnalate dal soggetto proponente, che si affilieranno gratuitamente a VivaFirenze.it (che evolverà poi in VivaToscana con la pubblicazione entro fine anno): l’obiettivo del concorso infatti, oltre a selezionare i progetti più meritevoli, è quello di coinvolgere strutture ricettive e dar loro visibilità pubblicandole sul portale senza alcun costo, un vero coinvolgimento degli operatori del settore turistico, sollecitati insolitamente a entrare in contatto con le associazioni e comunità che si prendono cura del patrimonio locale.
Il meccanismo del portale è semplice: il sistema guida il viaggiatore nella ricerca e prenotazione di un alloggio con una tecnologia del tutto assimilabile ai grandi colossi delle vendite online. Ma la vera specificità di VivaFirenze e di VivaToscana è quella di contribuire alla sensibilizzazione della conoscenza e alla salvaguardia del patrimonio artistico e culturale del nostro territorio toscano in maniera del tutto gratuita; questo è ciò che differenzia il portale e permette di proporre al viaggiatore il valore aggiunto del suo coinvolgimento emozionale a favore del territorio. La scelta di VivaFirenze è di trattenere il valore della transazione economica sul territorio, reinvestirne parte per proteggere il patrimonio che ospita e creare un circuito virtuoso, economico e culturale allo stesso tempo.
Regolamento e scheda di adesione su http://vivatoscana.beyondtourism.net