In occasione dei
150 anni dalla nascita di Marie Curie,
martedì 7 Novembre, alle
ore 17.00, l'
Institut français di Firenze (Piazza Ognissanti, 2) organizza un incontro dedicato alla celebrazione della sua memoria.
In merito al contributo che Marie Curie ha dato al mondo della chimica e della fisica, interverranno
Luigi Dei, rettore dell'Università degli Studi di Firenze,
Silvia Piantelli e
Silvia Nava, dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare - Sezione di Firenze.
Maria Skłodowska, meglio nota come
Marie Curie (Varsavia, 7 novembre 1867 – Passy, 4 luglio 1934), chimica e fisica polacca naturalizzata francese, crebbe nella Polonia russa ma, poiché qui le donne non potevano essere ammesse agli studi superiori, si trasferì a Parigi e nel 1891 iniziò a frequentare la Sorbona, dove si laureò in fisica e matematica.
Nel dicembre del 1897 iniziò a compiere studi sulle sostanze radioattive, che da allora rimasero al centro dei suoi interessi.
Nel 1903 fu insignita del premio Nobel per la fisica (assieme al marito Pierre Curie e ad Antoine Henri Becquerel) per i loro studi sulle radiazioni.
Dopo la morte accidentale del marito Pierre Curie, avvenuta nel 1906, le fu concesso di insegnare nella prestigiosa Università della Sorbona. Due anni più tardi le venne assegnata la cattedra di fisica generale, diventando la prima donna ad insegnare alla Sorbona. Nel 1911 vinse del premio Nobel per la chimica per la sua scoperta del radio e del polonio.
Marie Curie è stata l’unica donna a vincere di più di un Nobel e, insieme a Linus Pauling, l’unica ad averlo vinto in due aree distinte.
Ingresso libero.Informazioni:
www.institutfrancais.it/firenze SC