Mercoledì 22 Novembre ore
9.00 nell'
Aula Magna della Sede dell'Università di Firenze in
piazza S. Marco, 4, si terrà un'interessante incontro tra alcune cariche istituzionali dell'ambito fiorentino, con la presenza di rappresentati delle facoltà universitarie di Firenze.
Il
Dipartimento di Scienze della Formazione e Psicologia (Scifopsi) dell’Università di Firenze ha infatti organizzato il convegno “
Prevenire il bullismo e il cyberbullismo in Italia: nuove prospettive alla luce della L. 71 /2017”, con il patrocinio della
Regione Toscana, dell’
Ufficio Scolastico regionale della Toscana e del
Comune di Firenze.
A rendere ancor più interessante l'appuntamento è il fatto che la prevenzione e il contrasto al bullismo e al cyberbullismo ha ricevuto nuovo impulso dalla recente approvazione della Legge 71/2017, seguita dalle linee guida del Ministero per l’Istruzione, Università e Ricerca, al fine di predisporre azioni sistematiche di formazione degli insegnanti e di collaborazione e coordinamento con le forze dell’ordine e con i servizi del territorio.
L'azione legislativa ha finalmente anche posto agli occhi della pubblica opinione un tema che per troppo tempo è rimasto trascurato o comunque non tale da incontrare una mobilitazione di ampi segmenti sociali e di ambienti politici come sta avvendendo ai giorni nostri. Il predisporre iniziative di tale genere, volte a prevenire atteggiamenti che hanno a che fare con il bullismo mostrano una crescente sensibilizzazione al problema, reso ancor più evidente dall'uso di Internet e dalla copertura dall'anonimità creata come scudo da chi si rende protagonista di questi inqualificabili comportamenti.
L’appuntamento - aperto dal rettore
Luigi Dei e coordinato da
Ersilia Menesini, direttrice del Dipartimento Scifopsi – è l’occasione per un confronto a largo raggio tra ricercatori nazionali e internazionali che operano nell’ambito della sperimentazione di modelli di comprovata efficacia, operatori dei servizi, associazioni del terzo settore e decisori politici.
Dopo un approfondimento sui temi della violenza, del bullismo e del cyberbullismo e l’illustrazione dei modelli di intervento evidence-based presenti nel nostro paese, i fenomeni verranno affrontati in relazione alle implicazioni legali e alle risorse che il territorio può attivare per contrastare questa fonte di grave sofferenza e malessere delle nuove generazioni.
Per ulteriori informazioni:
www.unifi.it TS