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mercoledì 24 aprile 2024

100 studenti pratesi a scuola di impresa etica: al via il VII Progetto Eye

31-01-2018

Cento studenti delle superiori di Prato impareranno ad avviare un'impresa di successo con alla base l'etica del lavoro. Sono i protagonisti della settima edizione del Programma Eye - Ethics and Young Entrepreneurs che coinvolge ragazzi di età tra i 16 e i 18 anni degli istituti superiori “Paolo Dagomari”, “Francesco Datini”, “A. Gramsci - J.M. Keynes” e “Carlo Livi”.

Grazie al supporto di professionisti, esperti e imprenditori, in parallelo al loro tradizionale corso di studi, gli studenti impareranno a impostare il lavoro con una vera responsabilità sociale, esaltando il valore della professione e della persona in azienda, cercando la sostenibilità ambientale

Il programma EYE diffonde nelle scuole superiori la cultura dell'impresa attraverso attività concrete di prima formazione alle conoscenze e alle competenze per avviare un'attività lavorativa in proprio al termine degli studi superiori o nel corso della vita lavorativa. Il progetto coinvolge gli studenti con un “business idea lab”, laboratorio per elaborare le loro intuizioni imprenditoriali, e in un contest che selezionerà le 7 migliori idee di impresa che saranno presentate a una platea di esperti. Le migliori 3 saranno premiate e potranno essere accompagnate in un percorso che le trasformerà in progetti concreti fino alla creazione di start-up. I migliori studenti avranno la possibilità di lavorare ai propri progetti con un imprenditore in 10 stage.

Il programma Eye è organizzato per il Comune di Prato dall'Associazione ARTES insieme al Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Toscana Nord, ai Giovani Imprenditori di CNA Toscana Centro e alla startup innovativa Awhy, con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze.

Dal successo dell'esperienza del progetto Eye di Prato, è nato EYEE - Ethics and Young Entrepreneurs in Europe, per sviluppare un’innovativa rete di opportunità a livello europeo per l’educazione all’imprenditorialità e all’etica di impresa per i più giovani, a partire dalle scuole superiori di secondo grado. Porterà anche alla realizzazione di una piattaforma digitale di e-learning e di networking europeo per promuovere le idee di impresa e la creazione di nuove startup a partire dalla scuola. Germania, Francia, Polonia, Romania, Belgio, Austria e Regno Unito sperimenteranno il programma di formazione toscano con un primo target group di 135 ragazzi, coinvolgendo imprese e istituzioni di riferimento nel loro territorio. Tra le città coinvolte, c'è anche Wangen, gemellata col Comune di Prato.
Il progetto si è aggiudicato il bando europeo Erasmus + (Azione chiave 2 - Partenariati strategici per l’innovazione)

"L'essere diventato progetto europeo col coinvolgimento di partners di 8 nazioni – commenta il presidente di Artes Massimo Maria Marianeschi - dimostra la validità e l'efficacia di quest'idea nata nel 2012 a Prato e cresciuta in Toscana. Gli studenti pratesi anche quest'anno avranno l'opportunità di progettare le loro idee d'impresa, aiutati da imprenditori e professionisti del territorio. Li accompagniamo con il nostro convinto incoraggiamento, certi che sempre di più la creatività, l'impegno e il comportamento etico saranno i fondamenti del successo d'impresa".

La giornata inaugurale della VII edizione di Eye Prato si è svolta nella sede del consiglio comunale di Prato, con la partecipazione dei 100 studenti al primo workshop sull’Elevator Pitch della manager e docente Valentina Maltagliati.
Hanno partecipato il sindaco di Prato Matteo Biffoni, l'assessore comunale alle politiche economiche e per il lavoro Daniela Toccafondi, il vicepresidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Toscana Nord Giovanni Gramigni, il Presidente dei Giovani imprenditori di CNA Toscana Centro Simone Gualandi, il Presidente di Confartigianato Imprese Prato Luca Giusti, il Presidente di ARTES Massimo Marianeschi e il Direttore Giorgio Fozzati.

"Le idee devono avere gambe forti su cui camminare per fare una lunga strada – dice il sindaco di Prato Matteo Biffoni -. Questo progetto offre ai ragazzi tutti gli strumenti per concretizzare il proprio desiderio di fare impresa con competenza. Soprattutto si insegna l'etica del lavoro e del fare impresa, valori fondamentali per chi vuole affrontare con serietà e determinazione questo mondo".

"Al di là di quello che ognuno di noi farà lavorativamente durante la sua vita – dice il vicepresidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Toscana Nord Giovanni Gramigni - e del fatto che ognuno è sempre imprenditore di se stesso, credo che l'atteggiamento critico tipico dell'imprenditore, di continua messa in discussione, studio e implementazione, oggi sia fondamento di ogni tipo di lavoro. Avere in azienda, come dipendenti o compagni di lavoro, persone che cercano sempre e costantemente di migliorare le cose è al giorno d'oggi l'atteggiamento vincente per andare incontro alle continue evoluzioni che il mondo ci presenta".

"L'idea vincente di questo progetto – sottolinea il presidente dei Giovani imprenditori di CNA Toscana Centro Simone Gualandi - risiede proprio nell'aver realizzato il ponte di collegamento tra la scuola ed il mondo imprenditoriale, perché gli imprenditori potessero condividere con i ragazzi le loro esperienze, lasciandosi contaminare dall'entusiasmo e dalle capacità dei giovani. A nome della CNA mi sento in dovere di ringraziare tutti coloro che hanno partecipato e che parteciperanno a questo processo evolutivo e di cambiamento che coinvolge il mondo imprenditoriale".

Mai come in quest'epoca abbiamo avuto tanti stimoli e provocazioni per una nuova idea di impresa, di sviluppo, di economia sostenibile – commenta il direttore dell'associazione Artes Giorgio Fozzati -. Da quasi 8 anni, Eye costruisce pazientemente un percorso semplice ed efficace per aprire orizzonti, stimolare iniziativa, favorire creatività. Siamo stati i primi a fare una vera alternanza scuola-lavoro, a costringere gli imprenditori a far vivere a un giovane un'esperienza di dieci giorni da capo azienda. I frutti ci sono stati, con ragazzi che appena usciti dal progetto Eye sono riusciti a far nascere e crescere in maniera concreta la loro idea imprenditoriale. C'è bisogno di meno parole e più fatti. Qui facciamo”. 

Info: https://eyee.eu