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mercoledì 25 dicembre 2024

EYE - Ethics and Young Entrepreneurs per la prima volta a Firenze

16-02-2018
"Accendi il cervello. Le nuove idee nascono guardando le cose, parlando alla gente, sperimentando, facendo domande e andando fuori dall’ufficio!". Questa la citazione con cui ha avuto inizio la giornata di presentazione del programma di alternanza scuola - lavoro "EYE - Ethics and Young Entrepreneurs", riproposta da Giorgio Fozzati, il direttore di ARTES, da cui l'iniziativa è stata organizzata, di fronte ad una platea di giovani studenti pronti a immergersi in questa nuova esperienza.

Attorno a questi concetti si è svolto l'incontro all'Auditorium della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze, che ha coinvolto gli alunni dell'istituto superiore Elsa Morante - Ginori Conti e le varie personalità che hanno sostenuto questo piano di formazione. Dopo ben sei edizioni nei Comuni di Prato e Scandicci, EYE é arrivato per la prima volta a Firenze, in una scuola con ben tre indirizzi di istruzione e si è allargato in Europa aggiudicandosi il bando europeo Erasmus+. La proposta diffonde nelle scuole superiori la cultura del fare impresa e dell’etica del lavoro e di dare una base di conoscenze e competenze da mettere in pratica durante o alla fine del percorso di studi.

Tanti i soggetti coinvolti, come l'Assessore allo Sviluppo Economico del Comune di Firenze, un esponente di Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Firenze, il Direttore Generale di Fondazione CR Firenze, il Dirigente Responsabile USR Toscana - Alternanza Scuola/Lavoro, il Dirigente Scolastico dell'isituto Elsa Morante - Ginori Conti, il Presidente di ARTES. Ognuno di loro ha proposto alcune tematiche, tutte collegate all'opportunità che viene data agli studenti e da cui ci si aspetta un riscontro utile a tutta la comunità. C'è stato chi si è soffermato sui risvolti sociali del progetto, chi ha raccontato la propria esperienza, spiegando come per fare impresa siano necessarie capacità tecniche, preparazione scientifica ma anche una parte etica, una predisposizone relazionale e una forte motivazione; chi ha ricordato le origini commerciali della Città di Firenze come bacino della manifattura, per invitare a non dimenticare mai la propria cultura.

Sono intervenute alcune persone che hanno avuto esperienza diretta dell'iniziativa, come due dipendenti di TRIM e un giovanissimo membro della startup Awhy che ha raccontato cosa significa fare impresa e come sia duro, ma al tempo stesso stimolante affrontare gli alti e bassi che questo impiego comporta.

La seconda parte della giornata ha avuto un'impronta più pratica grazie alla spiegazione di attività formative e del business idea lab, laboratorio in cui i ragazzi potranno dare forma alle proprie idee e ispirazioni imprenditoriali grazie al project manager Luca Taddei. Interessante, inoltre, il workshop su "Elevator Pitch - Come comunicare un’idea di impresa" proposto da Valentina Maltagliati, Public presentation trainer & coach e autrice di 'Elevator Pitch. Manuale per start up'.

Uno degli obiettivi fondamentali del progetto è quello di coinvolgere e spronare i ragazzi ad usare la propria immaginazione, le proprie passioni per crearsi un lavoro fatto su misura. Un'occasione messa nelle mani di giovani impresari che diventano i veri protagonisti del proprio futuro.

Info: www.artestoscana.com 

RC