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mercoledì 25 dicembre 2024

UniFi: nuova vettura da corsa senza pilota firmata Firenze Race Team

30-07-2018
La Formula Student è una competizione internazionale tra vetture da corsa progettate e realizzate da studenti universitari sostenuti e coordinati dai propri atenei. Le auto gareggiano in due tipi di prove: gli eventi “statici” e quelli “dinamici”. Nel primo caso, gli studenti sono chiamati a difendere il progetto della vettura davanti ad una giuria di esperti internazionali sotto il profilo tecnico (Design e Autonomous Design), in relazione ai costi per la sua realizzazione (Cost Analysis) e dal punto di vista industriale e finanziario (Business Presentation). Più emozionanti sono i test su pista, dove vengono valutate le prestazioni delle vetture che si sfidano in diverse prove (Acceleration, Skid-pad, Endurance, Autocross, Track-drive).

Nella Formula Student gli studenti entrano in contatto con colleghi di altre università, in contesti simili a quelli professionali, e si confrontano con loro non solo sulle competenze formative, ma anche su capacità complementari. Sono chiamati infatti a mettere in pratica le conoscenze teoriche (il saper fare), la capacità di lavorare in team, a programmare le attività per rispettare le scadenze, a riconoscere una leadership. In questi termini, la competizione diventa un’occasione per acquisire le “soft skills” che rappresentano caratteristiche importanti in qualsiasi contesto lavorativo.

Attualmente la competizione si suddivide in 3 macro-categorie:

-Combustion: prevede la sfida tra vetture spinte da motori a combustioni interna;
-Electric: scontro tra vetture con motori elettrici;
-Driverless: una categoria istituita solo da 2 anni, che vede gareggiare veicoli a guida autonoma.

L’estate scorsa, presso il circuito di Hockenheim in Germania, il team fiorentino ha partecipato alla categoria Driverless. Da allora si è messo subito al lavoro per progettare una vettura più competitiva per il prossimo anno: la nuova auto  sarà equipaggiata con un motore mono-cilindrico Beta 520 Turbo, sovralimentato,   con un sistema di guida autonomo integrato plug ’n-play, e gareggerà nelle categorie Combustion e Driverless.
La vettura progettata dal Firenze Race Team

Nel nuovo progetto le videocamere e i sensori che compongono il Vision System permettono al veicolo di identificare la propria posizione e l’orientamento nell’ambiente che la circonda. Inoltre, le tecniche di Computer Vision consentono il riconoscimento degli oggetti, ed in particolare i coni stradali e i limiti della pista.

Attualmente il team è composto da più di 35 studenti provenienti dai corsi di laurea iscritti  alla Scuola di Ingegneria e a quella di Economia e Management. Gli studenti, per la prima volta, hanno scelto come Team Leader una studentessa che li coordina in modo che si possano concentrare sui singoli aspetti della vettura senza perdere di vista l’idea intera progettuale.

Il Team di Formula Student dell’Ateneo fondato nel 2000, ha da poco festeggiato i 15 anni dalla partecipazione alla sua prima competizione in Classe 1, presso il circuito di Leicester, dove ottenne il quindicesimo posto assoluto e il premio come “Best Rookie Team”. In questi anni sono stati oltre 200 gli studenti coinvolti nell’iniziativa che hanno svolto attività di studio e progettazione, molte delle quali si sono formalizzate in progetti riconosciuti all’interno degli insegnamenti universitari, in tirocini, in tesi di laurea o, in alcuni casi, anche  di dottorato.

Per tracciare un bilancio della Formula Student, in prospettiva Unifi, si è tenuto il 9 giugno scorso  presso il Centro Didattico del Morgagni un incontro che  ha visto la partecipazione  delle diverse generazioni di studenti membri del Team, che hanno avuto la possibilità di scambiare impressioni, punti di vista e ricordi sull’esperienza maturata all’interno del Firenze Race Team. All’iniziativa hanno partecipato anche docenti e rappresentanti dei partner aziendali con cui si è discusso del valore di questa esperienza per i ragazzi in chiave di arricchimento professionale e di loro inserimento nel mondo del lavoro.

(Fonte: UnifiMagazine - http://www.unifimagazine.it)