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giovedì 21 novembre 2024

Arriva a Firenze il Congresso ICOS (International Conference on Organic Synthesis)

21-09-2018
Arriva per la prima volta a Firenze il Congresso ICOS (International Conference on Organic Synthesis) che fino a venerdì 21 settembre ospita al Palazzo dei Congressi il ‘gotha’ internazionale della sintesi organica.

Sono più di 800 i partecipanti, dei quali oltre il 90% provenienti dall’estero (Stati Uniti, Cina, India, Giappone, Australia i principali e numerosi stati europei), in gran parte giovani che si incontrano a Firenze per aggiornarsi sulla sintesi organica, uno degli aspetti più importanti della chimica organica che si occupa della costruzione di molecole, composti di primaria importanza per tutte le altre discipline chimiche e per la vita quotidiana di ciascuno di noi.

L’evento copre l’ampio spettro della sintesi organica evidenziando le ultime tendenze nel campo della sintesi di prodotti naturali, della chimica farmaceutica, della biologia chimica e della sintesi di materiali nano e funzionalizzati, della catalisi, e delle nuove tecnologie sintetiche.

L’evento, giunto alla 22° edizione(in Italia solo nel 1998 a Venezia e fra due anni a Shanghai) è patrocinato da IUPAC (l’Unione Internazionale di Chimica Pura e Applicata) l’organizzazione di riferimento per la Chimica mondiale,dalla Società Chimica Italiana, e dal Dipartimento di Chimica “Ugo Schiff” dell’Università di Firenze.

“Più del 60% degli iscritti sono borsisti e dottorandi, spiega il Presidente del congresso, Prof. Alberto Brandi del Dipartimento di Chimica dell’Università di Firenze, giovani chimici appassionati dei loro studi che anche qua da noi in Italia, come nel resto del mondo, garantiscono un tasso di occupazione altissimo post laurea e post specializzazione”. “Siamo onorati di aver portato a Firenze studiosi di altissimo livello – conclude Brandi - come il Prof. Bernard Lucas Feringa, chimico olandese, che nel 2016 ha ottenuto il premio Nobel per la Chimica per i suoi studi sulla progettazione e la sintesi di nano-materiali e macchine molecolari”.

Per ulteriori informazioni: www.22-icos-florence.it