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giovedì 21 novembre 2024

Il programma di eventi formativi del Bright Festival

12-02-2019

La sezione formativa del Bright Festival è molto ampia e trattata in diverse modalità: dalle classiche lezioni frontali (lecture), agli incontri meno tecnici e più discorsivi con possibilità da parte del pubblico di intervenire con domande (talk), passando per dimostrazioni tenute da esperti su come si raggiunge un preciso scopo ( demo), lezioni improntate alla  pratica (workshop) e infine lezioni dedicate a soggetti che hanno un livello di conoscenza dell'argomento trattato abbastanza elevato (masterclass).

Gli eventi formativi interessano tutte le aree tematiche del festival: arti digitali, lighting design e musica elettronica. La maggior parte degli incontri è a ingresso gratuito su prenotazione, o gratuito con Student Free Pass.
Gli incontri sono dislocati nello spazio della Conference Area (powered by Goose Island) presso la Stazione Leopolda (attiva dalle ore 15.00 alle ore 19.30 e accessibile tramite il Day Ticket) e presso The Student Hotel (viale Spartaco Lavagnini, 70 – Firenze).

Argomenti protagonisti per le arti digitali sono la motion graphics, la post-produzione, la realtà aumentata e la realtà virtuale.

La motion graphics, ovvero il design grafico in movimento, racchiude in sé diverse tecniche, tra cui i video 3D e 4D. Di quest'ultimo si parla nel workshop “Motion Basics: fondamenti di cinema 4D”, tenuto da Davide Gianese il 22 febbraio dalle ore 10 alle 19 presso The Student Hotel. Dei video 3D,  invece, si approfondisce la parte della definizione dei personaggi nel workshop “Character Design” di Alice Risi (21 febbraio ore 16 – 18, The Student Hotel, ingresso gratuito su prenotazione) e nella demo “Costruire personaggi di successo in 3D” (23 febbraio ore 11 – 13, The Student Hotel). Quest'ultima è tenuta da una vera leggenda dell'animazione 3D americana: Craig Caton-Largent. Il curatore degli effetti speciali di film come ET, Jurassic Park, Titanic, Vatman-Il Ritorno, ecc., nonché cofondatore di Digital Domain e beta-tester di Maya, il software più utilizzato al mondo per realizzare effetti speciali, è protagonista anche del talk “I segreti dell'animazione 3D in USA” (22 febbraio ore 15.30 – 16.30 Conference Area, Stazione Leopolda).
Nuove tecniche 3D saranno mostrate anche nella demo “Dal greenscreen al tracking 3D” di Veronica Citi, docente di Digital Video alla LABA di Firenze (22 febbraio ore 10:00 – 11:30, The Student Hotel, Student Free Pass).

D i Realtà Aumentata, quindi tutte quelle tecnologie che vanno ad arricchire con nuove informazioni la nostra realtà fisica, e di Realtà Virtuale (che invece simula il mondo fisico reale), si parla venerdì 22 febbraio dalle ore 17.10 alle 17.50 alla Conference Area della Stazione Leopolda nel talk “Realtà aumentata e ambienti immersivi” con Federico Bigi, CEO di Apparati Effimeri, progetto nato a Bologna nel 2008 con l'intento di sperimentare nuovi legami tra la storia passata della visione e le tecniche contemporanee dell'arte visiva. Altri appuntamenti per gli appassionati di questo settore sono le lecture “Mondi paralleli” tenuta da Antonio Laudazi (fondatore di Marte5, agenzia  specializzata  in  trasformazione  digitale  e  tecnologie  immersive)  e  “La  modellazione  digitale  e  la definizione di spazi virtuali” di Giorgio Verdiani e Carlo Gira, entrambe sabato 23 febbraio (ore 11 – 13, The Student Hotel, ingresso gratuito su prenotazione).

Per la post-produzione, ci sono workshop come “Post-produzione fotografica” con Lorenzo Colloreta (sabato 23 febbraio ore 10:00 – 19:00, The Student Hotel) e “Problem solving nella post-produzione” tenuto da Andrea Vassalini (giovedì 21 febbraio ore 10:00 – 19:00, The Student Hotel). Ma anche “After Effects e PhotoShop: da foto a video animato”, demo tenuta da Ingrid Lamminpää, architetta, designer e insegnante di Video Design allo IED (venerdì 22 febbraio ore 16.00 – 18.00, The Student Hotel, ingresso gratuito su prenotazione).

Particolare attenzione viene data anche al tema dell'arte digitale messa al servizio di altri campi artistici/culturali specifici. Musei e mostre d'arte si muovono sempre di più verso l'interazione e il coinvolgimento del visitatore, e di questo ci parla Mick Odelli venerdì 22 febbraio ore 16:30 – 17:10 alla Conference Area della Stazione Leopolda nel talk “Immersive art experience”. Interagire e coinvolgere il visitatore in un ambiente immersivo, ma anche rivedere l'arte in chiave diversa, come avviene nell'animazione 3D “Van Gogh Shadow”, di cui parla l'autore Luca Angani nel talk “Da Van Gogh ad Andy Warhol: i capolavori di Luca Agnani” (venerdì 22 febbraio ore 17:50 –18:30, Conference Area Stazione Leopolda).

L'arte digitale può essere applicata anche ai libri, come nel caso dell'illustratrice fiorentina Sara Franci e del suo libro “Piccolo buio”, illustrato interamente tramite iPad Pro, di cui ci parla nella lecture “Da un semplice sogno al maxischermo  di  Apple”  (sabato  23  febbraio o r e 18:00  –  19:00,  The  Student  Hotel,  ingresso  gratuito  su prenotazione).

Previsto anche un focus sul campo moda, con le lecture “La fotografia nel sistema della moda” di Mattia Candiotti (sabato 23 febbraio ore 14:00 – 18:00, The Student Hotel, ingresso gratuito su prenotazione) e “L'arte digitale nella moda e 3D” di Ruggero Lupo Mengoni, con dimostrazioni sull'evoluzione delle tecnologie e il loro impatto sui canoni estetici di oggi (sabato 23 febbraio ore 16:00 – 18:00, The Student Hotel, ingresso gratuito su prenotazione).

Nella lezione frontale “One Man Band Video Production” (venerdì 22 febbraio ore 14:00 – 16:00, The Student Hotel, ingresso gratuito su prenotazione), Thomas Pizzinga analizza il metodo e le tecniche più efficaci per gestire in piena autonomia una produzione video. In “Creative Coding & Computational Arts: Poetica del Codice” Roberto  Fazio ci guida in un excursus storico sull'arte computazionale fino alle ultime forme digitali come il Creative Coding (venerdì 22 febbraio ore 10:00 – 11:00, The Student Hotel, ingresso gratuito su prenontazione). Alla lecture “Multimedia Arts” Francesca Giulia Tavanti ci aiuta a capire chi è l'esperto di arte multimediale e quali competenze e conoscenze applica (venerdì 22 febbraio ore 11:00 – 13:00, The Student Hotel, ingresso gratuito su prenotazione).

Dedicata esclusivamente agli studenti delle scuole superiori, la lecture “Bright Space” di Andrea Mi per entrare nelle nuove dimensioni dello spazio digitale (23 febbraio ore 10:00 – 12:00, The Student Hotel, Student free pass).

Infine, una parte formativa del settore arte digitale è interamente incentrata sulla fotografia e la luce: ci sono la lecture “La luce e il cinema” tenuta da Luciano Tovoli, uno dei più importanti direttori della fotografia del cinema (23 febbraio ore 15:00 – 18:00, Conference Area Stazione Leopolda), la lecture di Damiano Verdiani intitolata “Il cielo in una stanza. L'incanto della camera obscura” sul funzionamento della camera oscura (22 febbraio ore 11:30 – 13:00, The Student Hotel, Student Free Pass) e la demo “L'atmosfera e la luce in fotografia” in cui Francesco Francia ci spiega come mettere la luce al nostro servizio per creare una determinata atmosfera (23 febbraio ore 18:00 – 20:00, Stazione Leopolda). Sempre di Francesco Francia anche il workshop “La luce al servizio dell'atmosfera e della comunicazione visiva” per studiare i sistemi di illuminazione più efficaci per la fotografia di soggetto (venerdì 22 febbraio ore 10:00 – 19:00, The Student Hotel). L'ultimo giorno, è la volta di Giorgio Verdiani e Carlo Gira  con “La fotografia digitale per il patrimonio costruito ed artistico” (sabato 23 febbraio ore 14:00 – 18:00, The Student Hotel, ingresso gratuito su prenotazione).

Passando al campo del lighting design, per certi aspetti spesso a cavallo della Digital Art, in programma ci sono lezioni sul videomapping e sul vjing, tecniche contemporanee oggi molto in voga. Il videomapping permette di proiettare video e luci su superfici reali (ad esempio edifici o monumenti) giocando su illusioni ottiche tra realtà fisica e realtà aumentata. Di questo si parlerà approfonditamente giovedì 21 febbraio ore 10:00 – 18:00 presso The Student Hotel nell'omonimo workshop del pioniere delle Audio Visual Performing Arts Gianluca del Gobbo. Il vjing, invece, è l'arte di mixare dal vivo luci e effetti visivi (con video, fari, laser, ecc.) a ritmo di musica, e ce ne parlerà Filippo Genesini nel workshop “Vjing e mapping di luci” (sabato 23 febbraio ore 14:00 – 19:00, The Student Hotel).

Una  lezione  di  approfondimento tenuta da  Maurizio  Giri tratta  del  software Max/MSP/Jitter che consente a musicisti, compositori, sound designer e artisti multimediali di programmare e gestire facilmente tipi di sensori diversi, luci audio e video per installazioni interattive (“Produzione Audiovisual con Max MSP”, sabato 23 febbraio ore 14:00 – 17:00, The Student Hotel).

Per quanto riguarda l'area musicale, spicca nel programma un importante talk con uno dei producer più stimati d'Italia: Big Fish. Il famoso produttore che ha messo la firma su successi nazionali (da Elisa a Fabri Fibra, Gue Pequeno, Young Signorino, X Factor) e internazionali (Major Lazer, Mad Decent Label) ci svela “I segreti per produrre una hit” venerdì 22 febbraio dalle ore ore 18:30 alle ore 20:3 0 presso la Conference Area della Stazione Leopolda.

Demo a metà tra grafica e musica elettronica venerdì 22 febbraio dalle ore 16:00 alle ore 18:00 presso The Student Hotel con Andrea Gozzi. L'intervento riporta il workshop del corso di graphic designa “Il segno/ il suono” della LABA e propone come tema centrale lo studio delle possibilità di interazione tra segno grafico e suono. Accesso con Student Free Pass.

Altri incontri riguardano quello che avviene dietro le quinte del prodotto musicale o dopo il prodotto musicale finito.

Sabato 23 febbraio dalle ore 15:00 alle ore 16:00 presso The Student Hotel con ingresso gratuito su prenotazione, “Promuovere l'uscita internazionale di un EP online”, curato dagli esperti Giovanni  Bondì e Marco Rontini, affronta le fasi della promozione online di un EP per capire chi interviene nel lancio, quali sono i migliori canali, quali opportunità ci offrono i Social Network e quali tecniche utilizzare per creare hype. Tematica vicina a questa è quella del “Crowdfunding e marketing per gli artisti”, affrontata sabato 23 febbraio dalle ore 11:00 alle ore 13:00 presso The Student Hotel (con ingresso gratuito su prenotazione) da Francesco Caprai, docente della Napier Academy.
“Event management” descrive le fasi di organizzazione di un evento musicale ripercorrendo la carriera di Amed Key (sabato 23 febbraio ore 16:00 – 18:00, The Student Hotel, ingresso gratuito su prenotazione).
Con Andrea  Ricci e il team di Samplesound si parla del lavoro di produttore musicale nell’era della librerie sonore online nella lecture “Monetizzazione tracce e ottimizzazione dei tempi di produzione musicale” (sabato 23 febbraio ore 14:00 – 15:00 The Student Hotel, ingresso gratuito su prenotazione).

Varie e interessanti sono anche le demo con professionisti del settore, come quella di Leonardo Gonnelli che in “Composizione e mixaggio per la musica elettronica” illustra tutti gli step per creare una traccia elettronica (giovedì 21 febbraio ore 18:00 – 20:00, The Student Hotel, ingresso gratuito su prenotazione). Un'altra demo è tenuta giovedì 21 febbraio alle ore 19:00 – 21:00 presso The Student Hotel da Jonty Skruff, ospitato dalla Tenax Academy per un'esecuzione frontale unica (ingresso gratuito su prenotazione).
Sempre realizzato dalla Tenax Academy, giovedì 21 febbraio alle 21.30 presso The Student Hotel, è previsto il panel “Essere dj oggi: quanto e’ cambiato l’ecosistema della club culture?”. Antonio Boldrini (ideatore Tenax Academy), Alex Neri  (Tenax  Club), Derrick May  (fondatore  Techno  Detroit), Patricia  Giannadda (Manager Transmat Agency) e Alex Franconeri (Circoloco) si incontrano per raccontare una delle storie più affascinanti, ma anche più controverse, degli ultimi anni: la parabola della musica elettronica da club, dagli esordi a Detroit alla conquista  progressiva  dell'Europa  prima  e  del  globo  poi.  A  fare  da  moderatore  all'incontro, Damir  Ivic (Soundwall).

Infine, Francesco Poggianti mostra come creare musica attraverso suoni catturati dall’ambiente mediante l’uso di microfoni e software di produzione ed editing nella lezione “Wabi Sabi Music” (venerdì 22 febbraio ore 10:00 – 12:00,  The  Student  Hotel,  ingresso  gratuito  su  prenotazione)  e Enrico  Cosimi è  protagonista  della  demo “Produzione timbrica e sintesi sottrattiva” in cui ci spiega come usare Clavia Nord Modular G2 Virtual Analog Modular Synthesizer (sabato 23 febbraio ore 14:00 – 17:00, The Student Hotel).

Maggiori informazioni sul festival e programma completo su www.brightfestival.com