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mercoledì 25 dicembre 2024

Fenysia - Scuola di Linguaggi della Cultura: il programma del 2019

06-03-2019
Un calendario ricco di corsi e attività quello in programma alla Scuola Fenysia (Palazzo Pucci - Via De' Pucci 4, Firenze) per il 2019; nata da un'idea di Alba Donati, poetessa e presidente del Gabinetto Vieusseux, la Scuola di Linguaggi della Cultura ha come obiettivo quello di organnizare dei corsi su diverse discipline.

Diretta con Pierpaolo Orlando, Fenysia è la prima scuola di linguaggi dedicata alla cultura. Fondata a Firenze nel 2017, con sede in Palazzo Pucci, organizza corsi bimestrali e trimestrali sui linguaggi delle diverse discipline culturali: arte, narrazione, giornalismo culturale, editoria e comunicazione, traduzione di testi letterari. Si avvale del patrocinio del MiBact, del Comune di Firenze, del Gabinetto Viesseux e di Montedomini e dell’importante contributo della Fondazione CR Firenze finalizzato ad offrire borse di studio per studenti meritevoli e in difficoltà economiche.

Una scuola che non è solo scrittura creativa ma nasce dall'esigenza di recuperare il rapporto con i grandi maestri: si proprone come un percorso di riscoperta della tradizione. Per saper plasmare un linguaggio occorre prima saper leggere e riconoscere la peculiare diversità di ogni comunicazione e stile; questo è il motivo per cui i corsi della Scuola Fenysia sono tutti mono disciplinari.

Dal 6 marzo al 9 ottobre 2019
8 LEZIONI DI CINEMA LETTERATURA FILOSOFIA 
Con Giovanni Bogani, Marino Biondi, Sergio Givone 

Il Novecento è ormai storia, ma di questa storia quanti ne conoscono il percorso artistico? Fenysia offre attraverso le proposte di tre docenti eccellenti, un viaggio per le varie strade del secolo breve alla ricerca dei suoi tesori. Un viaggio adatto a tutte le età ma, riteniamo, particolarmente adatto per i giovanissimi che sempre di più conoscono tutto, ma in superficie e senza sapere bene cosa viene prima e cosa dopo. Così il critico cinematografico Giovanni Bogani compie un giro storico molto esaustivo iniziando da Hitchcock e finendo con Tarantino. Marino Biondi metterà in fila un Novecento di autori anche da riscoprire, come Berto e Flaiano (molto citato e poco letto). Sergio Givone con la sua autorevolezza di filosofo versus la letteratura ci regalerà una serie di lezioni su alcuni filosofi imprescindibili da Croce a Wittgenstein, a Hannah Arendt.

OTTO LEZIONI DI CINEMA CON GIOVANNI BOGANI
Hitchcock Bergman Fellini Kubrick Allen Wenders Tarantino
Dal 6 marzo al 24 aprile
Marzo: ogni mercoledì dalle 17.30 alle 19.30
Aprile: ogni martedì dalle 17.30 alle 19.30

Giovanni Bogani scrive di cinema ed è corrispondente per Quotidiano Nazionale dai principali festival europei: Cannes, Berlino, Venezia, Locarno, Karlovy Vary come critico cinematografico, e collabora con il programma Cinematografo per Raiuno. Ha collaborato con Il Messaggero e con Libero. Scrive per il sito specializzato Movieplayer.

OTTO LEZIONI DI LETTERATURA CON MARINO BIONDI
Fenoglio Brancati Berto Bianciardi Flaiano Ginzburg Morante Gadda
Dal 17 aprile al 12 giugno
ogni mercoledì, dalle 17.30 alle 19.30

Marino Biondi, storico e critico della letteratura, professore di Storia della critica e della storiografia letteraria presso l’Università degli Studi di Firenze. I suoi studi sono stati prevalentemente indirizzati all’area otto novecentesca, fra storia della letteratura e della cultura, con particolare attenzione alla storiografia letteraria.

OTTO LEZIONI DI FILOSOFIA CON SERGIO GIVONE
Bergson Croce Gentile Heidegger Arendt Sartre Camus Wittgenstein Weil Pareyson Severino
dal 9 ottobre al 27 novembre
ogni mercoledì, dalle 17.30 alle 19.30

Sergio Givone, filosofo e romanziere, è professore emerito all’Università di Firenze, dove per anni è stato ordinario di Estetica presso la facoltà di Lettere e Filosofia. I suoi studi riguardano in particolare l’estetica e il pensiero tragico. Tra le sue numerose pubblicazioni ricordiamo, per citarne solo alcune, Storia del nulla (Laterza 1995), Non c’è più tempo (Einaudi 2008), Metafisica della peste (Einaudi 2012), Luce d’addio. Dialoghi dell’amore ferito (Olschki 2016), Quant’è vero Dio (Solferino 2018).

Dal 6 aprile al 30 giugno 2019
WEEKEND DI SCRITTURA, CUCINA E POESIA
Con Luca Ricci, Michela Murgia, Alba Donati e Giulia Martini

SCRIVERE UN RACCONTO
con Luca Ricci
sabato 6 aprile: 10.00-13.00/14.30 – 17.30
domenica 7 aprile: 10.00-13.00

La forma racconto è alla base di tutte le storie che conosciamo (anche i grandi romanzi sono fatti di storie brevi cucite tra di loro), perciò riscoprirla significa tornare alla sorgente della narrazione. In genere se pensiamo a un racconto intendiamo uno stile compositivo ben preciso che si può riassumere nella massima: “In un racconto breve togliere è meglio che aggiungere”. Ma che cos’è davvero un racconto? E quali evoluzioni ha subito nel corso dei secoli? E che differenze ci sono tra racconto e romanzo? Con l’aiuto delle pagine dei maestri, un percorso all’interno di una modalità che resta una delle misure classiche della letteratura.

Luca Ricci è nato a Pisa nel 1974 e vive a Roma. E’ considerato uno dei migliori scrittori italiani di racconti. Da anni tiene corsi di scrittura presso le principali scuole di scrittura creative italiane. Ha pubblicato i racconti L'amore e altre forme d'odio (Einaudi, 2006) Mabel dice sì (Einaudi, 2012) e il romanzo Gli autunnali (La nave di Teseo, 2018). Il suo ultimo racconto è Trascurate Milano (La nave di Teseo 2018). E’ tradotto in molte lingue.

CORSO DI CUCINA E SCRITTURA
con Michela Murgia
31 maggio e 1 giugno

“Cucina e scrittura. Garantisco più libri e anche una taglia in più! Sì, è un corso di libri di cucina perché scrivere libri di cucina è un’arte! Penso a Gabriella garofano e cannella e a tanti altri libri dove il cibo è una metafora per le relazioni, per la vita. I piatti migliori rispondono al principio di necessità, tre quarti della cucina italiana è fatta con gli avanzi. Bisogna cominciare a scrivere con quello che di te butteresti via”.

Michela Murgia è fra gli autori dell’antologia benefica Sei per la Sardegna (Einaudi 2014), i cui proventi sono stati destinati alla comunità di Bitti, paese gravemente danneggiato dall’alluvione. Nel 2006 ha pubblicato con Isbn Il mondo deve sapere, il diario tragicomico di un mese di lavoro che ha ispirato il film di Paolo Virzì Tutta la vita davanti. Per Einaudi ha pubblicato nel 2008 Viaggio in Sardegna. Undici percorsi nell’isola che non si vede, nel 2009 il romanzo Accabadora, vincitore del Premio Campiello 2010, nel 2011 Ave Mary (ripubblicato nei Super ET nel 2012), nel 2012 Presente (con Andrea Bajani, Paolo Nori e Giorgio Vasta) e L’incontro. Sempre per Einaudi ha pubblicato Chirù (2015) e Futuro interiore (2016).

BUONGIORNO POESIA
Lezioni en plein air a Lucignana
con Alba Donati e Giulia Martini
29 e 30 giugno

Lezioni di poesia e laboratorio di scrittura, all’aperto. Lucignana è un piccolo borgo a due passi dalla Garfagnana e luogo di nascita di Alba Donati che, insieme a Giulia Martini, condurrà il corso. Il set, tra gli Appennini e le Apuane, prevede lezioni sul sagrato dell’Eremo di Sant’Ansano e nel campo detto dell’Orticaia all’ombra di acacie millenarie. Le due poetesse analizzeranno poesie di Pascoli, Betocchi, Pasolini, Lamarque, Cavalli, Szymborska, Majakovskij, Cvetaeva per passare al laboratorio di scrittura: Verità del testo, figure retoriche, rime, metrica ma anche voce e tono, istanze liriche e narrative.

Alba Donati è nata a Lucca e vive tra Firenze e Lucignana. Saggista e poetessa, consulente editoriale e curatrice di eventi e festival, e, è stata nominata nel febbraio 2016 presidente del Gabinetto Vieusseux. La sua prima raccolta “La repubblica contadina “ ha vinto, nel 1988, il Premio Mondello Opera Prima. Nel 2018 è uscito ‘Tu paesaggio dell’infanzia “ che raccoglie le sue poesie dal 1987 ad oggi (edito da La nave di Teseo).

Giulia Martini è nata a Pistoia e vive a Firenze, dove si è laureata in Letteratura italiana contemporanea con una tesi su “Pigre divinità e pigra sorte” di Patrizia Cavalli. Ha esordito nel 2015 raccogliendo trentotto componimenti sotto il titolo “Manuale d’Istruzioni” (Gruppo Albatros Il Filo). Nel giugno 2018 è uscita la sua seconda raccolta di testi poetici, “Coppie minime” (Interno Poesia). Sempre per Interno Poesia ha curato l’antologia “Poeti italiani nati negli anni ’80 e ’90”. Alcuni inediti sono usciti sulla rivista “Paragone Letteratura ”, fondata da Roberto Longhi.

Dal 27 aprile al 5 maggio 2019
WORKSHOP DI DRAMMATURGIA E LETTURA
Con Chiara Guarducci, autrice e drammaturga Laura Cioni, attrice e regista
27-28 aprile / 4-5 maggio
11.00-13.00 / 14.30-18.00
Il 5 maggio dalle ore 17.30 reading aperto al pubblico

L’obiettivo del workshop è fornire strumenti per la scrittura di brevi monologhi, destinati, nella seconda fase, alla ricerca di una lettura espressiva. Il monologo si caratterizza per la sua immediatezza, data dall’irruzione di stati emotivi, pensieri conflittuali, voci esterne, ricordi improvvisi. Partiremo dallo studio di alcuni estratti di scrittura teatrale per esplorarne i meccanismi espressivi. Seguiranno esercizi e improvvisazioni guidate per la stesura di un proprio monologo. Nella seconda fase ci dedicheremo alla lettura espressiva, cioè alla partitura interpretativa, che coinvolge intenzioni, ritmi e sfumature.
Laura Cioni è attrice e regista teatrale, conduce laboratori di teatro e di drammaterapia assieme alla drammaturga fiorentina Chiara Guarducci. Psicologa e psicoterapeuta a orientamento psicanalitico ha fondato insieme ad altri colleghi l’associazione “Dedalo, Psicanalisi Laica Fiorentina” affiliata FIDA (Federazione Italiana Disturbi Alimentari) che ha centri in tutta Italia.

Chiara Guarducci, drammaturga e regista, inizia il suo percorso teatrale con la scrittura di monologhi che indagano gli estremi dell’anima, stati febbrili di deserto e piena, attraverso creature ingombranti che dicono la ferita e la fame smisurata di vivere.

Dal 13 al 17 maggio 2019
CORSO DI SEO
Dalle basi teoriche alla pratica
con Filippo Maria De Matteis

13/05/2019 - 17/05/2019
Mattina: 10-13
Pomeriggio: 14.30-17.30

Il corso SEO (Search Engine Optimization) intende promuovere un metodo analitico e operativo assolutamente distinguibili, all'interno di un settore - quello della formazione digitale - sempre più congestionato dall'overload di proposte indistinte e fintamente miracolose. Il programma, studiato da un professionista del settore e mutuato dalla pratica aziendale quotidiana all'interno di prestigiose realtà internazionali, ha l'obiettivo di far conoscere ai partecipanti i criteri di funzionamento dei motori di ricerca e le dinamiche che determinano il posizionamento dei contenuti nell'elenco dei risultati, fornendo al contempo un approfondimento sulle tecniche e sugli strumenti necessari a realizzare in autonomia una strategia SEO ragionata ed efficace. La parte più rilevante del corso sarà dedicata ad una serie di attività di laboratorio finalizzate a rafforzare la prassi del Content Editing e a sviluppare un vero e proprio piano di Content Marketing.

Dal 10 al 14 giugno 2019
CORSO DI SEM
Dall’analisi delle ricerche alla realizzazione delle campagne Adwords
con Filippo Maria De Matteis

10-14 giugno (10-13/ 14.30/17.30)
La Scuola Fenysia, rispondendo alla sua missione costitutiva di interrogare la diversità dei linguaggi della Cultura e della Comunicazione, propone un corso di alta formazione in SEM (Search Engine Marketing) destinato a studenti e professionisti che intendono utilizzare le enormi potenzialità della piattaforma di annunci Google per promuovere la loro attività. Il programma, che idealmente costituisce un'estensione didattica del Corso in SEO pianificato per Maggio e che è tuttavia accessibile come modulo formativo indipendente, è pensato per favorire una conoscenza empirica del funzionamento di Google Adwords, lo strumento di marketing digitale più utilizzato al mondo. La maggior parte del corso, infatti, sarà dedicata alla gestione e all'ottimizzazione di campagne SEM create in classe durante i laboratori pratici.
Filippo De Matteis è nato a Lecce nel 1981. Laureato in Comunicazione con Specializzazione in Semiotica a Siena, ha maturato un’esperienza decennale nel Digital Marketing in contesti internazionali. È stato Marketing Manager in Procter&Gamble, Country Manager in Skyscanner e Chief Marketing Officer in Bluepillow. Oggi vive a Roma e lavora come Chief Marketing Officer in driverso.com. Collabora come Guest Lecturer con alcune Università italiane. Nel 2017 ha pubblicato per la Casa Editrice Elliot il suo primo romanzo, Cuori di Seppia, con il quale ha vinto nel 2018 il prestigioso Premier Roman du Chambéry – assegnato in passato a scrittori come Michela Murgia, Dario Franceschini, Massimo Carlotto – ed è stato finalista in numerosi Premi. Ha da poco terminato la scrittura del suo secondo romanzo.
7 e 8 giugno 2019
TIM PARKS
Leggere meglio per tradurre meglio
Corso per traduttori italiani dall’inglese

7-8 giugno (7 giugno 17-20/ 8 giugno 9-13/ 14.30-18.30)
Sentiamo ripetere da ogni parte che per tradurre bene bisogna saper scrivere bene. Partendo da quest’assunto, spesso in Italia le traduzioni delle opere letterarie più interessanti vengono affidate a romanzieri e a giornalisti, nella speranza di ottenere traduzioni scorrevoli e invitanti. Di conseguenza, talvolta si sottovaluta l’altra faccia della traduzione: la lettura. Come possiamo scrivere bene se non sappiamo cosa dovremmo scrivere, se non siamo in grado di assaporare appieno il libro che ci viene chiesto di tradurre? Il pericolo è che il traduttore scriva un testo fluido ma piuttosto diverso dall’originale nel tono e nello stile, o che molti elementi che conferiscono quel particolare carattere all’inglese scompaiano nell’italiano.
In questo breve corso Tim Parks inviterà i traduttori a imparare ad avvicinarsi di più ai libri che traducono. Parks ha un’esperienza trentennale nell’insegnamento della traduzione in Italia e nell’analisi delle traduzioni italiane di autori inglesi e americani. Traduttore lui stesso, ha supervisionato le traduzioni di molti suoi libri e ha pubblicato il volume Tradurre lo stile, che affronta le traduzioni italiane dei grandi modernisti inglesi. Il corso si propone di raccogliere da dieci a quindici traduttori professionisti madrelingua italiani per esaminare un’ampia gamma di testi narrativi anglofoni e indagare possibili strategie per giungere a una comprensione più profonda dell’originale. Spaziando dai classici (James, Lawrence, Woolf, Hemingway) a opere di genere di ogni tipo, si partirà da un'attenta lettura e una discussione degli elementi in gioco, per poi paragonare una propria traduzione con le traduzioni pubblicate. L’idea di base è semplice: più intimamente si conosce l’originale, più efficacemente si traduce.
TIM PARKS
Nato a Manchester nel 1954, Tim Parks è cresciuto a Londra e ha studiato a Cambridge e ad Harvard. Nel 1981 si è trasferito in Italia, dove tuttora vive con sua moglie e i suoi tre figli. Ha scritto quattordici romanzi tra i quali Lingue di fuoco, Europa (candidato al Booker Prize), Destino e Il silenzio di Cleaver. Negli anni novanta scrive Italiani e Un’educazione italiana, due saggi dal sapore squisitamente personale, apprezzabili soprattutto per la loro fine ironia antropologica. A questi si aggiunge Questa pazza fede, che racconta l’esilarante microcosmo di una tifoseria provinciale e, più in generale, la società italiana vista attraverso il mondo del calcio. Da ricordare poi La fortuna dei Medici, che ripercorre la storia della banca medicea fiorentina del XV sec., e il recente Insegnaci la quiete, una profonda riflessione narrativa su salute, malattia e meditazione.
Tim Parks ha inoltre tradotto vari autori italiani, tra cui Moravia, Tabucchi, Calvino, Calasso e Machiavelli. È coordinatore della Laurea Magistrale in traduzione specialistica presso l’Università IULM di Milano e ha trattato la tematica della traduzione nel suo Tradurre l’inglese: questioni di stile, libro in cui analizza la traduzione italiana dei modernisti inglesi. Collabora regolarmente con il New York Review of Books, il London Review of Books e il New York Review online.

Dal 4 al 26 ottobre 2019
COME AFFRONTARE IL MOSTRO
LA PAROLA CHE CURA
A cura di Alessandra Sarchi e Geraldina Fiechter
Con Alba Donati, Pierpaolo Orlando, Alfredo Zuppiroli, Gianpaolo Donzelli, Francesca Masi

4 weekend- 32 ore di lezioni frontali/laboratori di scrittura
4-5 ottobre, 11-12 ottobre, 18-19 ottobre, 25-26 ottobre
Venerdì 17- 20 / Sabato 10-13/14.30-17.30

Per chi ha passato un periodo difficile e cerca le parole per dirlo, Come affrontare il mostro è il corso giusto. Diretto da Alessandra Sarchi, e coordinato da Geraldina Fiechter, il corso mette insieme medicina narrativa e scrittura creativa per provare quanto di salvezza ci sia nella letteratura. Il corso si rivolge a tutte quelle persone che vogliono trasformare un’esperienza difficile in una storia raccontabile. Ci sono situazioni nella vita di tutti noi che rappresentano delle vere e proprie ‘interruzioni’ e la parola è l’ago con cui si ricuce il proprio abito. La Medicina Narrativa, definizione data dal medico americano Rita Charon alla fine degli anni Novanta, ponendo al centro della terapia la narrazione, ha migliorato la vita dei pazienti. Su questa strada la letteratura e la scrittura possono molto. La parola può aiutare, riparare, elaborare, o semplicemente farci fare i conti con la propria memoria.

Per informazioni: www.scuolafenysia.it 

JB